Al via la nuova stagione dei Chille de la balanza a San Salvi. Il primo progetto si intitola “
Visioni” e comprende un
ciclo di 5 film, che saranno proiettati il
martedì alle ore 21 con ingresso libero, ma con
prenotazione obbligatoria. Primo appuntamento
martedì 16 novembre 2021. Sullo schermo
“Il processo”, film capolavoro di Orson Welles dall’omonimo romanzo di Franz Kafka.
Qualche parola innanzi tutto sul progetto “Visioni” e sul suo perché. Quest’anno i Chille lavorano su una delle figure più significative ed enigmatiche della letteratura di lingua tedesca dello scorso secolo. Parliamo di Robert Walser: il più grande scrittore svizzero, misconosciuto in vita e destinato per molti anni ad una sorte non dissimile post-mortem. Su Walser, i Chille hanno aperto un laboratorio teatrale che darà vita ad uno spettacolo itinerante ad aperura della prossima Estate a San Salvi.
Robert Walser venne ritrovato morto il giorno di Natale del 1956, dopo una passeggiata sulle colline dell’Appenzello. Le fotografie ne immortalarono le orme e, più avanti, il corpo, avvolto in un mantello nero, solo, nel campo innevato. È l’immagine di un angelo caduto dal cielo! Abisso, bellezza e povertà: in queste tre parole è racchiuso l’insegnamento di Walser. In uno dei suoi potenti aforismi scrive: «l'inizio e la fine si stringono la mano sorridendo. Apparire e scomparire sono una cosa sola». Negli ultimi anni della sua vita, rinchiuso nella Clinica Psichiatrica Cantonale di Herisau, riempì 526 fogli con una scrittura a matita minuscola e indecifrabile. Nessuno sospettò che vi fosse riposto un senso compiuto. Solo dopo la sua morte, si capì che quei segni illeggibili formavano una scrittura in miniatura che conteneva poesie, testi in prosa e addirittura due romanzi datati 1925: Il Brigante e Felix. Sono piccoli-grandi capolavori scritti su fogli riciclati, retro di buste e…: sono stati poi denominati microgrammi. Da quel momento la fama dello scrittore ha assunto dimensione internazionale.
Per avvicinare attori e spettatori a Walser e al suo mondo, i Chille hanno inventato una rassegna di film che partono da autori di lingua tedesca che lo hanno considerato un loro maestro: primo tra tutti Franz Kafka. VISIONI infatti inizia martedì 16 novembre con “Il processo” di Orson Welles dall’omonimo romanzo e - dopo altri film da Kafka, Dürrenmatt e Frisch - si conclude con una pellicola da Walser, martedì 14 dicembre. Parliamo di “Institute Benjamenta” dei fratelli inglesi Stephen e Timothy Quay del 1995, liberamente tratto da Jakob von Gunten romanzo di Robert Walser.
Ma torniamo a
“Il processo” di Orson Welles. Nel film, come nel romanzo di Kafka, Josef K., un impiegato che conduce un'esistenza tranquilla e rispettabile, una mattina viene svegliato dalla polizia che gli annuncia di essere in arresto sebbene non in stato di detenzione. K. non comprende la ragione dell'arresto, proclama la sua innocenza e si professa vittima di una palese ingiustizia. Viene processato. Nel suo girovagare nei meandri del tribunale in cerca di una via d'uscita dalla sua odissea giudiziaria, K. fa incontri bizzarri…
Il film di Welles visivamente è ricchissimo e tecnicamente si segnala per virtuosismi davvero inusitati per l'epoca. Il montaggio al principio è piuttosto lento per velocizzarsi man mano che la storia procede. Girato in uno scintillante bianco e nero dai contrasti molto forti e con il frequente uso del grandangolo per deformare le immagini e accentuare il senso di minaccia latente e la claustrofobia delle atmosfere, il film fa sfoggio di scenografie imponenti e allucinanti al tempo stesso. Ne “Il processo”, oltre ad Anthony Perkins (Josef K.) si segnalano le presenze di alcune delle più brave ed affascinanti attrici europee di quegli anni: la francese Jeanne Moreau, l'italiana Elsa Martinelli e l'austriaca Romy Schneider.
L’ingresso alla proiezione è gratuito, per accedere occorre il green pass. I posti sono limitati, si consiglia una tempestiva prenotazione: per telefono-whatsapp al 335 6270739 o via mail a
info@chille.it Ulteriori informazioni sono sul sito
www.chille.it