Un film sulla libertà di tutte le donne:
da giovedì 18 a domenica 21 novembre 2021, "
La Scelta di Anne - L'Événement" di
Audrey Diwan, con
Anamaria Vartolomei, Kacey Mottet Klein, Sandrine Bonnaire e Pio Marmai, torna in programma al
Cinema Spazio Uno di Firenze (via del Sole, 10).
Francia, 1963: Anne è una ragazza che studia e sogna un brillante futuro. Ma il suo sogno rischia di svanire quando resta incinta. Così Anne si ritrova di fronte a una scelta: tenere o no il bambino? Con gli esami finali alle porte, la giovane deve liberarsi il prima possibile del suo problema, ma nella Francia dei primi anni Sessanta l'aborto è ancora illegale e Anne è costretta ad agire contro la legge...
Leone d’Oro a Venezia 78, "La Scelta di Anne" - titolo meno riuscito dell'originale "L'Événement", ossia "L'evento" - è tratto dal romanzo omonimo di Annie Ernaux. Si parla di aborto in questa storia ambientata nella Francia degli anni ‘60, non poi così distante da certe realtà a noi contemporanee. Attualmente sono una sessantina i paesi che permettono accesso legale all’aborto, e anche in essi la presenza dei medici obiettori dilaga. Insomma, quello che passa Anne nel film potrebbe accadere anche oggi. Nel film la protagonista affronta la vergogna e la paura di essere giudicata da parenti, amici e conoscenti. ll ragazzo che l’ha messa incinta ha il privilegio di poter scappare...Ma soprattutto, i medici sono spaventati alla sola idea dell'interruzione di gravidanza. I dottori che incontra Anne sono tutti maschi e fanno muro davanti alla sua richiesta di aiuto, guidati da questioni morali o dalla paura di finire in carcere. Proprio per questo tutti dovremmo vedere "L'Événement": per capire quanto sia importante in una società civile garantire a donne e ragazze l'aborto legale e sicuro. "La Scelta di Anne" è un film fatto di silenzi che riempiono i giorni e le settimane durante la gravidanza indesiderata, scandendo il tempo del film. Il silenzio dei pensieri che si accumulano nella testa di Anne e che noi possiamo intuire dallo sguardo e dalla grandiosa interpretazione di Anamaria Vartolomei. Un film che toglie il fiato. Interessantissima la scelta della regia che utilizza un aspect ratio di 4:3 dando pochissimo spazio ad Anne per muoversi. La visione del film completa la lettura del romanzo di Annie Ernaux, e viceversa. La regista Audrey Diwan collabora in sceneggiatura con Marcia Romano e fa propria questa storia a cui è legata anche a livello personale.
Per maggiori informazioni e orari:
www.cinemaspaziouno.it