Città di Firenze
Home > Webzine > "Quel giorno tu sarai", il film di Kornél Mundruczó al Cinema Spazio Uno di Firenze
giovedì 21 novembre 2024

"Quel giorno tu sarai", il film di Kornél Mundruczó al Cinema Spazio Uno di Firenze

27-01-2022
Da giovedì 27 gennaio a mercoledì 2 febbraio 2022, il film "Quel giorno tu sarai" di Kornél Mundruczó, con Lili Monori, Annamária Láng, Goya Rego e Padmé Hamdemir, arriva in programma al Cinema Spazio Uno di Firenze (via del Sole, 10).

Tre generazioni appartenenti a una famiglia ebrea narrate dalla fine della Seconda Guerra Mondiale fino alla Berlino di oggi. Il film è un racconto di come le ferite del passato non siano ancora del tutto sanate in una società che non è ancora pronta ad affrontare ed elaborare i drammi e gli orrori della prima metà del Novecento. Una famiglia che diventa anche spunto di riflessione sulla memoria di una delle più grandi tragedie che ha scosso il mondo intero.

Il film (“Evolution”, prodotto da Martin Scorsese) scava nei ricordi familiari di Kata Wéber, sceneggiatrice e compagna del regista ungherese Kornél Mundruczó. Tre epoche e tre luoghi per mettere in scena il perpetuarsi del razzismo in forme e modi diversi. Tre capitoli per ricordare, ma anche per riflettere, sul peso talvolta insostenibile che la memoria della Shoah consegna alle nuove generazioni. Tre lunghi piani sequenza per interrogare lacerazioni passate e presenti, a ricordarci che l’intolleranza oggi si annida anche nella dilagante cultura del sospetto. In sala dal 27 Gennaio dopo aver aperto il Trieste Film Festival, sempre attento alle frontiere politiche e morali, “Quel giorno tu sarai” (“Evolution”), focalizza sul filo di una memoria che attraversa le generazioni trasmettendo come una condanna ricordi e rimozioni, spinte identitarie e inevitabili ripulse. Chi ha visto il bel “Pieces of a Woman” (prodotto anch'esso da Martin Scorsese), sa che per Mundruczó e Wéber, attivi a teatro oltre che al cinema, anche il dramma più privato si proietta sul palcoscenico della Storia, e viceversa. Qui tutto parte da una bambina ritrovata miracolosamente viva in un lager: è quella bambina -oggi una nonna con i primi sintomi di demenza (la grande attrice ungherese Lili Monori)- che ritroviamo nel secondo capitolo. Un lungo scontro fra quattro mura, a Budapest, tra l’anziana Eva e sua figlia Lena...

Per ulteriori informazioni e orari: www.cinemaspaziouno.it