Città di Firenze
Home > Webzine > "Illusioni perdute", il film di Xavier Giannoli al Cinema Spazio Uno di Firenze
mercoledì 25 dicembre 2024

"Illusioni perdute", il film di Xavier Giannoli al Cinema Spazio Uno di Firenze

27-01-2022
Da giovedì 27 gennaio a mercoledì 2 febbraio 2022, il film "Illusioni perdute" di Xavier Giannoli, con Benjamin Voisin, Cécile de France, Vincent Lacoste e Xavier Dolan, torna in programma al Cinema Spazio Uno di Firenze (via del Sole, 10).

Lucien è un giovane poeta che, nella Francia del XIX secolo, aspira a diventare un artista. Pieno di speranze e aspettative, si trasferisce a Parigi in cerca di successo sotto la custodia della sua mecenate. Mentre affronta il mondo letterario alla ricerca del proprio futuro, si renderà presto conto che avrà a che fare con una realtà spietata, sottoposta alla legge del guadagno e della finzione, dove tutto ha un prezzo...

Il film in costume francese di Xavier Giannoli è stata una delle più belle sorprese dell'anno: feroce, sontuoso e dannatamente attuale, racconta l'ascesa e la caduta di un giovane ai tempi dei primi mass media. "Illusioni perdute" potrebbe essere il miglior film del 2021 sul tema dell'impatto che i social media hanno sulla personalità e sull'intimità di ciascuno di noi. Un risultato davvero sorprendente, considerando che si tratta di un film in costume basato sull'opera dello scrittore francese Honoré de Balzac: la storia è ambientata nella Francia del 1820, in epoca di Restaurazione. Sontuoso e magnifico sia per regia sia per ambientazioni e costumi, il film racconta l'ascesa e la caduta di Lucien de Rubempré, un giovane poeta di campagna che a Parigi tenta la strada del successo letterario. Giannoli sognava di realizzare questo adattamento da ben 25 anni ed è riuscito a farlo con una produzione ricchissima di mezzi: il film è costato 19 milioni di euro e vede al fianco del protagonista Benjamin Voisin attori del calibro di Gerard Depardieu, Vincent Lacoste, e Xavier Dolan. Grazie a un'ottima elaborazione della scrittura incisiva e illuminante di Balzac, il regista riesce a raccontare l'alba dei mass media e l'enorme impatto che i primi giornali hanno avuto sulla società francese, plasmando la realtà, creando miti e distruggendo vite. Attraverso la parabola di Lucien ritrae un mondo frenetico e affascinante in cui i giornali e i giornalisti fanno di tutto, tranne che informare il pubblico. L'obiettivo dei giornalisti è rendere felici gli azionisti e aumentare il fatturato dell'azienda per cui lavorano, intessendo un'intricata rete di relazioni umane in cui gli amici sono tanto importanti quanto i nemici, costruendo un'immagine pubblica apparentemente schietta e libera da condizionamenti. L'errore di Lucien è credere in questa libertà, pensare veramente che le penne dei giornalisti abbiano la capacità di mitigare il potere mai sopito dell'aristocrazia.

Per ulteriori informazioni e orari: www.cinemaspaziouno.it