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mercoledì 25 dicembre 2024

"Kibaka Florence Festival di Cinema Africano", il programma dell'ottava edizione

14-02-2022
Lunedì 14 febbraio 2022, alle ore 14.00, torna per la sua ottava edizione ad ingresso gratuito il "Kibaka Florence Festival" con la sua prima tappa al Museo e Istituto fiorentino di Preistoria, in via dell'Oriuolo 26. La rassegna fa parte del BHMF - Black History Month Florence. Il Festival è nato nel 2010 con lo scopo di presentare al pubblico un tipo di cinema alternativo, lontano degli stereotipi e dai luoghi comuni di un’Africa conosciuta soltanto attraverso le lenti interpretative dell’Occidente. Quest’anno il programma vuole anche valorizzare il Decennio internazionale per le persone di origine di africana proclamato dalle Nazioni Unite e che punta a far emergere la realtà dell’attuale afro-discendenza, ancora vittima di razzismo e discriminazione. L’obiettivo è infatti quello di far nascere a Firenze, e in tutta la Toscana, un nuovo sguardo sulle giovani generazioni afro-europee e promuovere il lavoro di artisti e talenti emergenti, enfatizzando la bellezza e l’importanza di tale cultura come forza capace di arricchire e trasformare le realtà culturali e artistiche mondiali. Oltre al Festival principale, uno spazio è dedicato anche al Kibaka For Young – Seconda Edizione, cinema afroeuropeo per ragazzi.

Programma

Ore 14.00 - Kimpa Vita: La madre della rivoluzione africana, Ne Kunda Nlaba 2016 76'
Kimpa Vita è un buon esempio di coraggio e resistenza per i ragazzi delle scuole medie o superiori attraverso i temi affronatati: la tratta degli schiavi, il colonialismo, le discriminazioni e lo scempio della Chiesa.

Ore 15.10 Incontro dei ragazzi dell’Istituto Galilo Galilei con il regista Kassim Yassim

Twaaga. Invincibili, di Cédric Ido Burkina Fasso 13'
Ouagadougou, 1987. Manu, otto anni, è appassionato di fumetti, in particolare quelli di Chahut, il suo eroe preferito. Sono gli anni in cui il giovane presidente del Burkina Faso, Thomas Sankara , sta rivoluzionando la politica e l’economia del paese contro l’imperialismo occidentale. Quando il fratello più grande , Albert, va dallo stregone per diventare invincibile, Manu comincia a chiedersi se i superpoteri esistano veramente nella vita reale.
Premi: CEM-Mondialità al FCAAAL 2014 (Milano); Menzione Speciale al Dubai International Film Festival 2013 (Emirati Arabi Uniti)

Un enfant perdu. Un bambino smarrito, di Abdou Khadir Ndiaye 2016 19'
Un bambino di una famiglia benestante si perde per le strade di Dakar ed entra in contatto con il mondo che lo circonda e che non ha mai conosciuto prima. Comincia così un viaggio d’iniziazione nei quartieri più poveri della città.
Premi: CINIT e Premio per il Miglior Cortometraggio Africano al FCAAAL 2017 (Milano)

Tangente, di Julie Jouve e Rida Belghiat La Riunione/Francia 2018 27'
Per Florie, una giovane carcerata, l’ultramaratona dell’isola della Riunione rappresenta un’occasione di riscatto da una vita segnata da soprusi e violenze. Tre giorni di immersione in una natura spettacolare con la voglia di mettersi alla prova e di vincere. Sono gli ultimi momenti di libertà prima del ritorno a quella che è ormai diventata la sua casa.
Premi: Premio del Pubblico al Miglior Cortometraggio e Premio della Giuria Studenti COE – Little Zebra al MiWY 2019, Miglior Film “Girls rule the world” (Saint-Petersburg International Film Festival 2018), Miglior Film “Freedom Films” (Festival du Louxor pour le film African 2018), Miglior Cortometraggio, Premio Per la Migliore Interpretazione per Christelle Richard (Festival international de cinéma Vues d’Afrique de Montréal 2018), Premio Speciale della Giuria all’attrice Christelle Richard (Transilvania Short Film Festival 2018)

Il fabricante di barchette. Memoria del mediterraneo, di Eusebio De Cristofaro 2019 24'
Una lunga canzone d’addio, un saluto a tutti coloro che si mettono in viaggio prendendo la via del mare. Ed è il Mediterraneo che ritorna ad essere il centro di un crocevia, il “Mare Nostrum” riconquista il suo antico ruolo di grande via di collegamento e scambio fra popoli e culture e ridisegna ancora una volta i confini fra terre e popoli. Un immenso bacino di lingue, costumi, storie e religioni sul quale ci affacciamo da secoli.
Ed è grazie a questo mare, e su questo mare, che centinaia di persone vanno incontro ogni giorno al proprio destino e soggiacciono all’inevitabile fato.

Martedì 15 febbraio 2022, dalle ore 18.00, il "Kibaka Florence Festival" prosegue al Cinema La Compagnia di Firenze, in via Cavour 50r. In programma 9 cortometraggi e 2 film ad ingresso gratuito.

Programma
Ore 17.30 – Proiezione cortometraggi Afrobrix

LONTANO (di Andrea Banfi, Italia, 2021, 22′)
Ibrahim è un immigrato africano in Italia. Lavorando come fattorino senza garanzie, lotta per guadagnarsi da vivere. Lontano dalla sua famiglia, Ibrahim cerca di guadagnare di più con il business della droga per permettersi il viaggio nel suo paese.

BABY BLUES (di Mamadou Diop, Francia, 2021, 15′)
Mathilde sta vivendo gli ultimi istanti della gravidanza, il cuore del suo bambino ha smesso di battere. La sua presunta negligenza, il suo umore, gli appuntamenti medici mancati portano rapidamente ad una sensazione di disagio col suo partner.

LIPSTICK (di Bahram Sadeghi Shabestari, Cuba, 2019, 12′)
La comprensione dell’amore e del piacere può nascere all’interno di qualsiasi essere umano indipendentemente dal genere o dagli orientamenti sessuali. Se non educhiamo sulle questioni LGBTQ, molti transgender continueranno ad essere ignorati e rimarranno in silenzio e solitudine. Gli esseri umani hanno bisogno di esprimere la propria identità e rivelare chi sono veramente.

SOUL RIVER AND BLACK MEMORIES (di Taize Inácia e Thaynara Rezende, Brasile, 2019, 20’)
Un “musical nero” basato sui ricordi dei neri schiavizzati sulle rive del Rio das Almas (Brasile). Attraverso la forza della danza e le manifestazioni culturali afro-brasiliane, vengono rappresentati traumi e ricordi della schiavitù.

BUP (di Dandara de Morais, Brasile, 2018, 7’)
Bup è l’assenza di silenzio. Una frenetica tragicommedia sulla presenza dell’angoscia, dell’insicurezza scomoda e dell’inquietudine costante. Che peccato aver lasciato l’utero.

Ore 19.30 – Proiezione cortometraggi Afrobrix

THE EBRIMA’S JOURNEY (di Ruda Rosa Cordaro, Portogallo, 2021, 14′)
Un ritratto poetico di un griot chiamato Mbye Ebrima e del suo strumento, la Kora. Viene dal Gambia e attualmente vive a Lisbona. Cinque anni dopo essere arrivato a Lisbona decide di produrre un Festival sulla Kora, ispirato da suo padre. Ora Ebrima sogna di portare il suo festival in altri paesi.

THE BLACK HOLE (di Oussama Lamharzi Alaoui, Marocco, 2019, 7′)
Il suo colore della pelle gli ha fatto cambiare idea sul vedere il mondo e lo ha limitato da solo in un barile. La sua vita cambierà quando incontrerà un venditore di palloncini.

JAMAICA & TAMARINDO: AFRO TRADITION IN THE HEART OF MEXICO (di Ebony Bailey, Messico, 2019, 20’)
Il fiore della Giamaica e il tamarindo sono ingredienti tipici in Messico, ma la loro storia viene da un luogo molto più lontano. In questo breve documentario, incontriamo quattro persone per esplorare l’identità africana a Città del Messico, un’identità che va oltre il semplice colore della pelle.

CALL ME NEGUINHO (di Selim Harbi, Capo Verde, 2019, 10’)
Neguinho, letteralmente “negretto”, è un nome carico di significati colonialisti, razzisti, che parla di sé stesso e del passato di pesante schiavitù a Capo Verde, ma anche altrove. Renato porta questo nome consapevolmente, come una forte affermazione di empowerment. Tra sogno e realtà, riallacciandosi con il suo io profondo, Neguinho è in movimento, alla ricerca della luce.inaugurazione della 8 edizione del Kibaka Florence Festival

Ore 20.45 – Inaugurazione 8° edizione Kibaka Florence Festival
Interventi di: Tiziana Chiappelli (Ass. Progetto Arcobaleno/Progetto Bella Presenza), Juntin Thompson (BHMF – Black History Month Florence), Donata Bianchi (Comune di Firenze) e Matias Mesquita (Kibaka Florence Festival).
A seguire Conversazione con Fred Kuwornu, produttore e filmmaker afrodiscendente nato in Italia e residente a New York.

Ore 21.30 – Proiezione film
POR AQUI TUDO BEM (di Maria Esperança Pascoal, Portogallo, 2011, 94′)
Alla fine dell’estate del 1980, Maria e Alda, due sorelle di 16 e 17 anni, si rifugiano a Lisbona per fuggire dalla guerra in Angola. Del padre, rapito quattro anni prima, non si sa nulla. Sopravvivendo senza denaro, tra dormitori e incontri casuali, Maria e Alda aspettano, inutilmente, il ritorno della madre dall’Angola.

Ore 23.10 – Proiezione film
LE FRANC (di Djibril Diop Mambéty, Senegal, 1994, 45′)
Marigo è un giovane suonatore ambulante di congoma. Ha pochi soldi e la padrona di casa è molto risentita con lui perché da mesi non paga l’affitto. Un giorno decide di comprare un biglietto della lotteria. Per paura che qualcuno possa rubarglielo lo incolla all’interno della porta di casa. Lo stupore è grande quando scopre che il biglietto ha vinto il primo premio. Ma c’è un bizzarro imprevisto: Marigo non riesce a staccare il biglietto dalla porta e così deve recarsi in città con la porta intera sopra un autobus per riscuotere la somma.

Per maggiori informazioni: www.cinemalacompagnia.it - http://blackhistorymonthflorence.com