Ecco la programmazione del
Cinema Spazio Uno di Firenze (via del Sole, 10) che
da giovedì 22 a mercoledì 28 settembre 2022 proietterà i seguenti film:
"TUESDAY CLUB - Il talismano della felicità" di Annika AppelinPuò un corso di cucina cambiarti la vita? Lo chiede allo spettatore la regista Annika Appelin, proponendo una storia semplice, deliziosa come i piatti che presenta, di amore per la vita, per la cucina e per se stessi. La protagonista è una donna che ha consacrato la sua vita alla famiglia. Dopo una forte delusione sentimentale sceglie di iscriversi a un corso di cucina che non la porterà solo a imparare a preparare nuove pietanze, ma anche a godere della compagnia del gruppo (il Tuesday Club del titolo) e a lasciarsi finalmente andare. Piatto dopo piatto imparerà a credere in se stessa e nel suo talento, a smarcarsi da una vita fatta solo di doveri e a concedersi un barlume di piacere, fino a convincersi che non è mai troppo tardi per cambiare tutto e innamorarsi da capo: di un nuovo piatto, di un uomo, ma soprattutto della nuova se stessa che impara a conoscere giorno per giorno. Dare spazio al cambiamento, all'autenticità e al piacere di vivere: su questo si concentra, in sostanza, il nuovo film di Appelin, prolifica sceneggiatrice di opere anche complesse come "Il Sospetto" di Thomas Vinterberg. Questa volta firma un suo personale "Chocolat" meno sensuale e più gioviale, per cui sceglie protagonisti sono di età matura, a significare che non è mai troppo tardi per stravolgere la propria vita e rincorrere un sogno. La sostiene e accompagna un ottimo partner di scena, Peter Stormare; insieme interpretano la speranza di darsi un'altra chance della vita, l'ennesima magari, poco importa: l'importante è non appiattirsi sulla routine soffocante della noia e del già fatto. Vale sempre la pena crederci, appassionarsi, osare, mettersi alla prova e sfidare la paura di fallire. In questo senso il film corale di Appelin risulta perfettamente riuscito, riesce a colpire nel segno e rimanere impresso, proprio come le squisite pietanze che porta sullo schermo, tanto bene da evocarne quasi odore e sapore. Al suo debutto nel lungometraggio Appelin avanza un passo verso un cinema che mira a valicare lo schermo e farsi sensoriale, tentando di risvegliare appunto i sensi di chi guarda con una storia romantica e di autoaffermazione semplice, eppure in grado di far sorridere, riflettere e sognare.
Giovedì 22/09 Ore 16:00 - *17:45 - 21:20
Venerdì 23/09 Ore 18:00 - 19:45
Sabato 24/09 Ore 16:00 - *19:40
Domenica 25/09 Ore 16:00 - 21:30
Lunedì 26/09 Ore 17:00 - 21:00
Martedì 27/09 Ore 16:00 - 17:45 - 21:20
Mercoledì 28/09 Ore 18:00 - *19:45
*Le proiezioni con asterisco sono in Svedese + Sott.
"NIDO DI VIPERE" di Kim Yong-Hoon"Nido di Vipere" -in uscita nelle sale italiane il 15 settembre 2022 distribuito da Officine UBU- è l’opera prima di Kim Yong-Hoon che ne firma la regia e la sceneggiatura. Campione d’incassi a livello internazionale, è uscito nel 2020 in patria, dove ha ricevuto una tiepida accoglienza a causa della pandemia di Covid-19, per poi conquistare critica e pubblico durante la 49° edizione dell’International Film Festival di Rotterdam, dove ha vinto il Premio Speciale della Giuria. Una corsa che è proseguita l’anno successivo al Far East Film Festival di Udine, dove ha ricevuto il White Mulberry Award. Il film d’esordio di Kim Yong-hoon è un thriller dalle sfumature pulp di chiara ispirazione tarantinana che affonda le sue radici nella cinematografia coreana contemporanea. La critica sociale rivolta verso il sistema capitalista viene analizzata sotto un punto di vista narrativo ben costruito. Il piano sequenza d’apertura pone l’attenzione sulla vera protagonista: una borsa piena di denaro che passa tra le mani di un nutrito gruppo di personaggi molto differenti tra di loro, uniti solamente dalla brama e dall’avidità, che essa sia dettata dal bisogno o dall’amore per la ricchezza poco importa. La Corea del Sud, sede di una cinematografia che, al di là dell'Oscar a "Parasite" è da anni garanzia di qualità per il cinema di genere. In particolare di questo genere, il noir, in cui ha saputo assorbire la lezione del cinema americano e di quello di Hong Kong per trovare spesso forme nuove di grande interesse. "Nido di vipere" - (ma il titolo internazionale "Beasts Clawing at Straws", letteralmente "Bestie che si aggrappano alla paglia"), spiega tutto quel che c'è da sapere nel migliore dei modi - può vantare tutti gli ingredienti essenziali: valigie piene di soldi, donne fatali che non esitano a uccidere, indebitati in un gorgo di disperazione, tipi che si credono più furbi degli altri...Niente che i fratelli Cohen o Nicholas Ray non ci abbiano già mostrato, ma a volte anche il manierismo - se così lo si vuol chiamare - può rappresentare un godimento assoluto. Grazie al saggio utilizzo di una struttura a capitoli e ad una fotografia governata da contrastanti colori al neon e l’oscurità di una città che prende vita durante la notte, il regista riesce a mantenere alta la tensione che coinvolge fin dalla già citata prima sequenza. Assieme alla sceneggiatura ben congeniata, ad essere il punto forte del film sono le ottime performance degli attori, una menzione d’onore va a Jeon Do-yeon che ruba la scena fin dalla sua prima apparizione.
Giovedì 22/09 Ore *19:30
Venerdì 23/09 Ore 16:00 - 21:30
Sabato 24/09 Ore 17:45 - 21:30
Domenica 25/09 Ore 17:45 - 19:40
Lunedì 26/09 Ore 19:00
Martedì 27/09 Ore *19:30
Mercoledì 28/09 Ore 16:00 - 21:30
*Le proiezioni con asterisco sono in Coreano + Sott.
Per ulteriori informazioni:
www.cinemaspaziouno.it