Ecco la programmazione del
Cinema Spazio Uno di Firenze (via del Sole, 10) che
da giovedì 22 a mercoledì 28 dicembre 2022 proietterà i seguenti film:
"IL CORSETTO DELL'IMPERATRICE" di Marie KreutzerPresentato in anteprima al Festival di Cannes 2022 nella sezione Un Certain Regard, da qualche mese "Il corsetto dell’imperatrice", di Marie Kreutzer, mantiene alta la sua reputazione nel circuito dei Festival di cinema, soprattutto per quanto riguarda l’interpretazione della splendida Vicky Krieps, qui nei panni dell’Imperatrice Elisabetta d’Austria, moglie di Francesco Giuseppe I, conosciuta ai più come Sissi. Il film è candidato per l’Austria alle nomination agli Oscar, è stato premiato come Miglior Film al BFI ed è stato selezionato per il Toronto Film Festival. Sissi è una delle figure storiche indelebili nell’immaginario comune, in larga parte per via della trilogia degli anni ’50 che aveva visto protagonista una deliziosa e giovanissima Romy Schneider. L’imperatrice Elisabetta ritratta di "Corsage", al cinema dal 07 Dicembre con BIM Distribuzione, è però un personaggio assai diverso da quella Sissi. Qui infatti il temperamento impulsivo e refrattario alle regole di corte non è più un vezzo innocuo gradito al marito, ma un ostacolo al protocollo e alla serenità familiare. Qui la ribellione interiore della protagonista si fa politica, precorrendo i tempi e mostrando una consapevolezza e un "senno di poi" difficilmente immaginabili all'epoca in cui è ambientata la storia. La Sissi de "Il corsetto dell’imperatrice" riflette nella sua persona la decadenza di un Impero: non si reca più in Ungheria, non è stimata dal popolo. È comunque una metafora efficace quella del corsetto che dà il nome al titolo, entro il quale la società costringeva la vita (in tutti i sensi) delle donne, privandole persino del respiro. Risulta evidente che l'inquietudine di Elisabetta è più che giustificata dalle infinite limitazioni cui era sottoposta e dalla mancanza di possibilità di controllo sul proprio destino. Il suo vero spirito, eversivo e desideroso di libertà, emerge soprattutto quando viene ripresa in una delle prime pellicole, immagini in movimento che –ironia– a suo dire non avranno futuro. Quel corsetto che si stringe sempre più ferocemente attorno alla sua vita sottile è l’immagine delle convenzioni e convinzioni di un mondo ormai destinato a morire, ma che la soffoca in una morsa da cui le è difficile sfuggire. Fino a quando, con un gesto che è il culmine emotivo del racconto, Elisabetta non riesce a liberarsi del pesante fardello che porta sulla testa...Un film che condensa il senso di un periodo storico nell’intensità degli sguardi della protagonista, la sola capace di di percepire la necessità urgente di una trasformazione.
Giovedì 22/12 Ore 15:15 - 17:15 - 19:15
Venerdì 23/12 Ore 16:00 - 20:45
Sabato 24/12 Ore 18:45 - 21:00
Domenica 25/12 Ore 16:00 - 21:00
Lunedì 26/12 Ore 15:15 - 17:15 - 19:15
- Venerdì 23/12 al termine della proiezione delle ore 20:45 segue il mini doc "Eisabetta d'Austria: La Storia Vera di Sissi"(28min.)
"WHITNEY - Una voce diventata Leggenda" di Kasi LemmonsDiretto da Kasi Lemmons e interpretato dall'attrice Inglese Naomi Ackie nei panni della celebre cantante, il film arriverà in Italia dal 22 Dicembre solo al cinema, prodotto da Sony Pictures e distribuito da Warner Bros. Nel cast, anche Stanley Tucci, Ashton Sanders, Tamara Tunie, Nafessa Williams e Clarke Peters. Uno stupendo biopic che ripercorre i primi passi di una giovane Whitney nel mondo della musica, narrando come abbia raggiunto un tale successo mondiale, aggiudicandosi il soprannome "The Voice", attribuitole da Oprah Winfrey. La Huston segna un vero record quando nel 1985 resta in cima alla classifica americana per quattordici settimane consecutive nonostante sia solo all'inizio della sua carriera. Cantante, popstar, ma anche attrice di talento che ha prestato interpretazione e voce al cult "Guardia del corpo" (1992). Un racconto autentico che non tralascia le ombre che si sono abbattute sulla vita della star e che l'hanno portata più volte a fare abuso di stupefacenti, farmaci e alcol. Il film racconta l’incredibile vita e la carriera di una delle voci più amate di sempre, e farà vivere al pubblico un viaggio nelle emozioni e nell'energia della star americana. La sceneggiatura è scritta dal candidato al premio Oscar Anthony McCarten, nominato due volte per la miglior sceneggiatura non originale e due volte come miglior film in qualità di produttore ("La teoria del tutto", "I due papi").
Giovedì 22/12 Ore 21:15
Venerdì 23/12 Ore 18:00
Sabato 24/12 Ore 16:00
Domenica 25/12 Ore 18:15
Lunedì 26/12 Ore 21:15
Martedì 27/12 Ore *16:00
Mercoledì 28/12 Ore *18:30 € 4,00
*Proiezioni in Inglese + Sott.
"TRIANGLE OF SADNESS" di Ruben ÖstlundTriangle of Sadness è ambientato nel mondo della moda e racconta la storia di due modelli e influencer, Carl (Harris Dickinson) e Yaya (Charlbi Dean), che stanno meditando di dare l'addio alle passerelle. Nonostante la loro giovane età, il tempo inizia a mostrare i primi segni del suo passaggio e nello stressante mondo del fashion le rughe non sono viste di buon occhio. È così che Carl e Yaya si ritrovano di fronte a un bivio: abbandonare o resistere?
Martedì 27/12 Ore *19:00 € 4,00
Mercoledì 28/12 Ore 21:00
*Proiezione in Inglese + Sott.
"BONES AND ALL" di Luca Guadagnino"Bones and All" è un coming of age dalle tinte horror su due adolescenti problematici che si trovano ad intraprendere un viaggio nell’America più profonda. Il film di Luca Guadagnino è stato presentato alla 79 Mostra di Venezia, dove il regista di "Chiamami col Tuo Nome" ha vinto il Leone d’Argento alla regia e Taylor Russell il premio Mastroianni come migliore attrice emergente. Tratto dall’omonimo romanzo di Camille De Angelis, "Fino all’Osso, Bones and All" racconta il percorso on the road di due anime solitarie, che si incontrano nella sconfinata provincia americana nel pieno degli anni ’80. Maren e Lee sono ragazzi di provincia costretti a convivere con un segreto che li opprime e li sovrasta. Se lei, prima di intraprendere un viaggio in solitaria alla scoperta delle sue radici, viveva nell’apparenza di una vita tranquilla, lui ha scoperto prematuramente il suo lato oscuro, scontrandosi con la diffidenza e il giudizio degli altri. Entrambi sono cannibali in cerca di un posto nel mondo, quell’ideale di luogo sicuro che anche i predatori più feroci ricercano in natura. Maren e Lee dovranno trovare la propria ‘tana’ in loro stessi, imparando ad amare e ad amarsi. Un’intensa e controversa storia di formazione, fatta di condivisione dei sentimenti ma anche dei propri oscuri appetiti, che li porterà a confrontarsi con le bellezze e i pericoli del mondo che li circonda. Il film di Luca Guadagnino è ricco di metafore e simbolismi che raccontano in controluce le contraddizioni della società americana. Il cannibalismo, più che come espediente horror, è usato come allegoria di un "appetito per la vita" che impone di fuggire dal conformismo e al contempo di fare i conti con la propria identità. Fuor di metafora, "Bones and All" racconta anche il riconoscersi di due anime perse, il ritrovarsi e l’amarsi nonostante tutto, perché ci si riconosce dentro l’altro e se ne capiscono le ragioni anche di fronte a contingenze terribili e confessioni indicibili. Amarsi “fino all’osso” e accettare tutto, abbracciandolo e facendoci i conti, sempre.
Martedì 27/12 Ore *21:30
Mercoledì 28/12 Ore 16:00
*Proiezione in Inglese + Sott.
Per ulteriori informazioni:
www.cinemaspaziouno.it