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giovedì 21 novembre 2024

"Treno popolare", lezioni sul Neorealismo cinematografico italiano alla Mediateca Toscana

20-02-2023
Iniziano lunedì 20 febbraio 2023, dalle ore 15.00 alle 17.00, e andranno avanti fino a lunedì 27 marzo 2023, alla Mediateca Toscana di Firenze (via San Gallo, 25), le lezioni del prof. Stefano Socci, docente, scrittore e critico, per il ciclo "Treno popolare. Ottant’anni dalla nascita e dall’affermazione del Neorealismo cinematografico italiano". In sei incontri si affronterà il percorso di ascesa, prosperità, declino e persistenza del Neorealismo italiano, uno dei periodi più importanti della storia del cinema, fonte d’ispirazione per gli autori di ieri e di oggi.

Il Neorealismo nasce all’inizio degli anni Quaranta e viene prefigurato da Ossessione (1943) di Luchino Visconti, da alcune opere di Blasetti, De Sica e perfino da film precedenti, come Treno polare, di Raffaello Matarazzo, del 1933 - a cui il ciclo di lezioni si ispira - che anticipa alcune tematiche e ambientazioni che si affermeranno negli anni successivi. Il Neorealismo ha volti diversi, almeno quanti sono i registi che ne illustrano l’anima profonda, come Roberto Rossellini, Giuseppe De Santis, Vittorio De Sica, lo sceneggiatore Cesare Zavattini e naturalmente il citato Luchino Visconti. Nei primi anni Cinquanta si concluderà questa breve e intensa stagione cinematografica italiana, ma l’onda lunga dei capolavori neorealisti non ha mai cessato di influenzare il cinema di ogni lingua e paese.

Programma degli incontri (lunedì, ore 15.00 – 17.00)

1. Il pre-Neorealismo: Blasetti, Sole, Quattro passi tra le nuvole; De Sica, I bambini ci guardano; Matarazzo, Treno popolare; Visconti, Ossessione

2. Rossellini: Roma città aperta, Paisà, Germania anno zero, Europa 51

3. De Santis: Caccia tragica, Riso amaro, Non c’è pace tra gli ulivi

4. De Sica: Sciuscià, Ladri di biciclette, Miracolo a Milano, Umberto D

5. Visconti: Giorni di gloria, La terra trema, Bellissima.

6. Variazioni del Neorealismo: Castellani, La donna della montagna, Sotto il sole di Roma, È primavera, Due soldi di speranza; Fellini, La strada, Il bidone, Le notti di Cabiria; Germi, In nome della legge, Il cammino della speranza. La persistenza del Neorealismo nel cinema del secondo ‘900: da Pasolini e Bolognini, ai fratelli Dardenne.

L’ingresso alle lezioni è libero, fino ad esaurimento posti.

Consigliata la prenotazione scrivendo a press.areacinema@fst.it 

Per maggiori informazioni: www.mediatecatoscana.it