È stato presentato al
Cinema La Compagnia di Firenze "
InCINEMA. Festival del cinema inclusivo", il primo in Italia interamente accessibile anche ai disabili sensoriali.
Il Festival si svolgerà ad ottobre 2023 a La Compagnia di Firenze, prima città in Italia, seguito da proiezioni in altre città tra cui Milano, Roma e Torino.
La presentazione del 30 giugno 2023 ha visto i saluti di Stefania Ippoliti di Fondazione Sistema Toscana e ha offerto la possibilità di assistere alla proiezione del corto accessibile "IL MORO" (entrato nella long list delle candidature al Premio Oscar 2024) alla presenza della regista Daphne Di Cinto, anteprima del cartellone del Festival. Sono intervenuti:
Elena Davitti - University of Surrey,
Daphne Di Cinto - regista IL MORO,
Annalisa Sandrelli - Univ degli Studi Internazionali Roma,
Federico Spoletti - Sub-Ti Access.
InCINEMA. Festival del cinema inclusivo è il primo festival cinematografico in Italia interamente accessibile anche ai disabili sensoriali.
InCINEMA. Festival del Cinema Inclusivo è un’iniziativa di SUB-TI ACCESS, MYMOVIES, in collaborazione con FONDAZIONE SISTEMA TOSCANA e FRED Film Radio. Una persona su sei, a un certo punto della propria vita, sperimenta una qualche forma di disabilità. InCINEMA pone l’accento sull’importanza di rendere i film accessibili ai disabili sensoriali secondo i principi di inclusività promossi e ormai adottati in molti paesi al mondo.
Il festival si svolgerà sia in presenza al cinema sia da remoto su piattaforma.
Si terranno proiezioni in sale accessibili – l’apertura è prevista in ottobre a Firenze e altre proiezioni si terranno in diverse città italiane, fra cui Milano, Roma, Torino – ma tutti i film in programma saranno disponibili anche online su MYmovies, in modo da raggiungere il maggior numero di spettatori possibile.
InCINEMA rappresenta un passo avanti e significativo verso l'accessibilità e l'inclusione nel settore cinematografico italiano. La sua missione è quella di creare un'opportunità unica per le persone con disabilità visive e uditive di godere appieno delle opere cinematografiche, consentendo loro di vivere l'emozione e la magia del cinema come tutti gli altri spettatori.
Grazie all'utilizzo di tecnologie all'avanguardia, InCINEMA garantirà la piena accessibilità dei film presentati durante il festival. Ogni proiezione sarà dotata di sottotitoli per sordi e ipoudenti e audio descrizione per ciechi e ipovedenti.
Tutte le attività collaterali – masterclass, incontri con gli autori e Q&A con attori e registi – avranno la trascrizione in tempo reale, in modo da essere accessibili anche al pubblico con disabilità uditiva. Il Festival collaborerà con esperti, registi e attori per sensibilizzare il pubblico sulla necessità di superare le barriere e promuovere un cambiamento positivo nella società, in modo che l'inclusione diventi la norma e non l'eccezione.
Il programma prevede la selezione di titoli scelti tra opere di finzione e documentari, organizzate in diverse sezioni. Sono previste inoltre collaborazioni con le scuole secondarie, anche al fine contribuire alla formazione dei giovani sui temi dell’inclusione.
Il festival rappresenta un'opportunità di incontro e scambio per la comunità cinematografica, gli appassionati di cinema e tutti coloro che credono nell'importanza dell'inclusione e dell'accessibilità. Perché l’accessibilità alla cultura deve essere garantita a tutti, su basi di equità, indipendentemente dalle capacità sensoriali di ognuno. Purtroppo, c’è ancora molta strada da fare - in modo particolare in Italia - ma la fruizione universale dovrà diventare la normalità in un prossimo futuro.
Lo scopo di InCINEMA Festival del Cinema Inclusivo è di permettere a tutti di vivere l’esperienza unica della partecipazione a un festival cinematografico, e allo stesso tempo di contribuire a promuovere una cultura dell’accessibilità e dell’inclusione.
“Il Moro” di Daphne Di CintoNon molti sanno – ed è ancora fonte di dibattito – che il primo Duca di Firenze aveva la pelle scura e i capelli afro. Alessandro de’ Medici, sepolto nella Sagrestia Nuova di San Lorenzo insieme a Piero e altri illustri parenti, era figlio di una donna afrodiscendente tenuta in schiavitù e di Papa Clemente VII, al secolo Giulio de’ Medici. Nel 1530 il primo duca di Firenze era ciò che oggi definiremo un italiano di seconda generazione. A voler raccontare questa storia, con determinazione e passione, è stata Daphne Di Cinto, attrice, regista e produttrice (nel curriculum la serie cult “Bridgerton”), italiana dai tratti misti che da sempre lotta contro le discriminazioni. Girato in due fortezze sforzesche in provincia di Imola, con un cast di attori noti ed emergenti, con Alberto Malanchino nei panni del duca nero, oggi “Il Moro” è realtà.
Daphne Di Cinto è sceneggiatrice, regista e attrice afro-italiana nata nel nord Italia. Ha iniziato gli studi cinematografici e teatrali a Roma, dove si è concentrata sulla recitazione alla Scuola di Cinema, mentre si è laureata in Scienze della Comunicazione all'Università degli studi Roma Tre. Ha frequentato la facoltà di cinema dell'Università Sorbona di Parigi prima di trasferirsi a New York per il Master in Fine Arts della Actors Studio Drama School. Attualmente vive tra Londra e l'Italia. Daphne ha lavorato alla sceneggiatura e alla direzione artistica di varie proposte di concept commerciali per marchi come Nespresso, San Pellegrino e Barilla. Come sceneggiatrice, ha sviluppato sia lungometraggi che serie di vari generi, dalla commedia alla fantascienza. È stata finalista sia per lo Screencraft Film Fund Spring 2021 che per il Phil Fox Award for Playwriting 2020 ed è arrivata al quarto di finale del Concorso per sceneggiature di genere per sceneggiatori emergenti. Daphne ha vinto il premio come miglior cortometraggio italiano 2021 ai Fabrique du Cinéma Awards per Il Moro, che ha scritto, diretto e prodotto.
Daphne interpreta la duchessa di Hastings nella serie Netflix Bridgerton. Si vede protagonista in numerose serie per la Rai, come Anna e Yusef per la regia di Cinzia Th Torrini e lungometraggi indipendenti tra cui Show Me What You Got, diretto da Svetlana Cvetko, vincitrice del miglior film al Taormina Film Festival 2019.
Per maggiori informazioni:
www.cinemalacompagnia.it MSP