Dall’omaggio al cinema di Liu Jian, regista genio dell’animazione cinese, alla proiezione del film classico Le donne del lago delle anime profumate del maestro Xie Fei, che gli valse l'Orso d'Oro del 1993, passando per l’incontro con la giovane regista Cao Jinling, in un programma di 15 film e di eventi diffusi in città dedicati alla cultura della Cina tra cinema, arte e tradizioni. Sono alcuni degli eventi in programma nei quattro giorni proposti nella
terza edizione del FánHuā Chinese Film Festival, la rassegna che propone il meglio della cinematografia cinese contemporanea al cinema La Compagnia di Firenze dal 5 all’8 ottobre 2023 e in altri luoghi della città. La manifestazione è posta in apertura della rinata “50 Giorni di Cinema a Firenze”.
Il titolo della rassegna significa in italiano “Una varietà di fiori che sbocciano” e fa riferimento con un’immagine poetica alla florida e variegata produzione di opere cinematografiche che si sta sviluppando in Cina: i film sono selezionati dal direttore artistico Paolo Bertolin, critico e curatore cinematografico, membro del comitato di selezione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
La terza edizione del festival presenta un programma diviso in quattro giornate tematiche: la serata di apertura (5/10); “Primi passi”, dedicata ai giovani registi e ai film d’esordio (6/10); “Tra passato e presente”, un confronto tra generazioni e immagini della Cina in diversi momenti della Storia (7/10) e “Legami di famiglia”, sui rapporti nell’ambito del nucleo familiare e che include pure la serata di chiusura (8/10).
Dichiara
Gianni Zhang, presidente dell’associazione FánHuā e di Zhong Art International: “La terza edizione del FanHua Chinese Film Festival è dedicata al dialogo tra le culture, per una città e una società aperta, disposta al dialogo, davvero interculturale. Per il momento abbiamo deciso di continuare a fare ciò che ci sembra più necessario: andare oltre i cliché per raccontare un mondo più complesso e sfaccettato di ciò che spesso appare. E siamo particolarmente felici di continuare a farlo grazie alla cultura: anche quest’anno partiamo dai film, selezionati con la sua solita cura e visione prospettica dal nostro prezioso direttore artistico Paolo Bertolin, e proseguiamo con altri intrecci tra oriente e occidente che vanno dalle discipline millenarie del Qi Gong e della cerimonia del tè, dagli incontri con scrittori e filosofi sulle tematiche ambientali e sul concetto di futuro, alle attività che uniscono cibo, cultura e oriente nella splendida cornice del Teatro del Sale. Vi aspettiamo in sala!”
Aggiunge
Paolo Bertolin, direttore artistico del festival: “La terza edizione del FanHua Chinese Film Festival prosegue e sviluppa un progetto di iniziativa cinematografica volta ad aprire una finestra su una cultura e un paese di grande rilevanza, ma che non conosciamo abbastanza. La sala del cinema La Compagnia sarà di nuovo il fulcro di questo progetto, con la proiezione di film acclamati nei principali festival internazionali. Non possiamo nascondere il piacere e l'orgoglio di portare alla platea fiorentina un programma che vanta una serie di prime nazionali di grandi rilievo, a cominciare dalla prima retrospettiva italiana dedicata a Liu Jian, artista e animatore di immenso talento, il cui ultimo lavoro ART COLLEGE 1994 è stato in Concorso a Berlino e ha aperto il FIRST di Xining, il più importante festival di cinema indipendente cinese. E si prosegue con le prime italiane di altri film d'autore acclamati rispettivamente a Berlino e San Sebastian, THE SHADOWLESS TOWER di Zhang Lu e A WOMAN di Wang Chao, per chiudere con un'importante 'riscoperta', l'Orso d'Oro 1993, LE DONNE DEL LAGO DELLE ANIME PROFUMATE di Xie Fei, un classico sfortunatamente mai distribuito nelle sale italiane. Ci auguriamo che anche quest'anno il pubblico fiorentino ci segua con passione nel nostro percorso attraverso i molteplici volti della Cina contemporanea e del suo cinema”.
“Non solo un festival, ma un ponte culturale tra Italia e Cina attraverso la visione creativa del cinema. Un’occasione per fare un viaggio attraverso il meglio della produzione cinese contemporanea, con i suoi racconti coraggiosi e i suoi affreschi di un mondo fatto di arte e tradizioni profonde. Una rassegna diffusa, che parte dal cinema La Compagnia per andare ad abbracciare altri luoghi della città in modo da coinvolgere sempre più cittadini, in un’ottica di scambio con la comunità cinese” - ha detto
Alessia Bettini, vicesindaca e assessora alla cultura del Comune di Firenze.
Serata di apertura e chiusura (5 e 8 ottobre)Il festival sarà inaugurato alle 20 con la proiezione in prima italiana di “Art College 1994” del genio dell’animazione cinese contemporanea Liu Jian al quale il festival dedica la prima retrospettiva italiana. La rassegna dedicata a Liu Jian sarà anche parte del programma del Cinema Godard di Fondazione Prada a Milano tra il 15 e il 29 ottobre. Il film è ambientato a metà anni Novanta, nel campus dell’Accademia di Belle Arti della Cina meridionale e ritrae un manipolo di studenti che si confrontano con il travagliato passaggio all’età adulta, tra amicizie, amori, ideali e ambizioni artistiche. A chiudere il festival l’omaggio al maestro Xie Fei, con la proiezione del film “Le donne del lago delle anime profumate”, che vinse l'Orso d'Oro del Festival di Berlino nel 1993, ma non fu mai distribuito nelle sale italiane. Il festival lo propone nel suo trentennale nella versione digitalizzata 4K realizzata dalla pellicola 35mm restaurata. In un villaggio dell'Hebei affacciato su un lago, grazie ai guadagni realizzati con la produzione artigianale di olio di sesamo, una donna compra da una famiglia povera una giovane moglie per il figlio, affetto da disabilità mentale.
Venerdì 6 ottobre, “Primi passi”La seconda giornata dal titolo “Primi passi”, dedicata ai giovani registi, parte alle 15 con la proiezione di sei cortometraggi una ricca selezione di corti presentati (e premiati) ai principali festival internazionali degli ultimi due anni, da Cannes a Berlino, passando per Annecy e FIRST. Il programma prosegue alle 18 con “Piercing I” (2010) il primo lungometraggio d'animazione di Liu Jian realizzato in totale indipendenza. Un’animazione ruvida e cruda che racconta la banale quotidianità di personaggi marginali, non toccati dal grande miracolo economico cinese. Presentato al Festival di Annecy 2010 e premiato agli Asia Pacific Screen Awards 2011 come Miglior film di animazione. Segue il film “Anima” esordio alla regia della regista Cao Jinling che sarà presente al festival per incontrare il pubblico. Nel film trattati i temi ambientali a partire dalle inondazioni e le frane provocate dal taglio devastante di una magnifica foresta tra i monti della Mongolia Interna che costringono gli abitanti a fuggire da un territorio dove invece le comunità indigene vivevano da sempre in mistica armonia con la natura.
Sabato 7 ottobre, “Tra passato e presente”La giornata è dedicata al tema “Tra passato e presente” e illustra immagini e storie della Cina in periodi storici diversi. Il programma inizia alle 15.00 con la proiezione in prima italiana di “Chang'an“ di Xie Junwei e Zou Jing sull’ascesa e la caduta di Chang'an, la capitale dell’antica dinastia Tang, in una sontuosa produzione d’animazione, tra storia, epica e azione. Il poeta Gao Shi (618-907), rimasto intrappolato nella città assediata, ricorda il periodo di splendore della poesia e rivive momenti della sua vita insieme all'amico poeta Li Bai. Si prosegue alle 18 con “Have a Nice Day“, secondo lungometraggio di Liu Jian, che propone una vorticosa vicenda ‘noir’ ambientata nei sobborghi malavitosi di Nanchino: Xiao Zhang, per pagare un intervento chirurgico alla fidanzata, ha rubato al suo capo una borsa piena di denaro e ora, nella notte piovosa, è braccato da tutta la banda. Tra ironia tagliente, montaggio serrato e composizioni visionarie, Liu Jian realizza un equivalente d’animazione del cinema di Quentin Tarantino. Infine alle 21, è in programma “A Woman“ di un dramma al femminile firmato da Wang Chao, regista di punta del cinema d’autore cinese del nuovo millennio. Tra gli anni ‘60 e gli anni ‘80, Kong Xiu è operaia nella fabbrica di una piccola città industriale. Decisa a migliorare se stessa, nonostante il peso del lavoro quotidiano, riesce finalmente a diventare una scrittrice, dopo essersi coraggiosamente liberata di due matrimoni sfortunati.
Domenica 8 ottobre, “Legami di famiglia”L’ultima giornata che declina il tema “Legami di famiglia” parte alle 15 con “The Cord of Life“ di Qiao Sixue (2022) toccante e intenso racconto sullo sfondo dei paesaggi mongoli in cui il musicista Alus porta via dalla città la madre sofferente di Alzheimer. Insieme, vanno ad abitare in una casa nella steppa, come lei desiderava. Per evitare che si smarrisca nei dintorni la lega a sé con una lunga corda. Un racconto toccante e intenso sullo sfondo dei travolgenti paesaggi mongoli. Alle 18 si prosegue con “The Shadowless Tower” di Zhang Lü, 2023 con protagonista il critico gastronomico Gu Wentong che si ritrova controvoglia sulle tracce di un padre con cui ha dei conti in sospeso a Beidaihe (presentato al Festival di Berlino 2023). Alle 21 la chiusura è affidata a un grande maestro del cinema cinese, Xie Fei con la proiezione speciale e restaurata de “Le donne del lago delle anime profumate”.
Eventi collateraliFánHuā Chinese Film Festival con l’Istituto Confucio di Firenze e il Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato.
Prima dei giorni del festival, ci sarà spazio per rivolgere uno sguardo alla Cina contemporanea, con eventi speciali di avvicinamento: il 30 settembre il mondo FánHuā partecipa al Confucius Institute Day organizzato dall’Istituto Confucio dell’Università di Firenze presso la Biblioteca delle Oblate, per passare alla proiezione speciale in occasione della Festa Nazionale Cinese del 1° ottobre al Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato, dove sarà proposto “New Gods: Nezha Reborn” di Zhao Ji, film d’animazione dedicato a bambini e famiglie.
FánHuā Chinese Film Festival e Lanterne MagicheConfermata anche nell'edizione 2023 del FanHua Film Festival la preziosa collaborazione con Lanterne Magiche: il programma regionale di educazione all’immagine e al linguaggio audiovisivo che si rivolge alle scuole e alle altre realtà formative della Regione Toscana anche quest'anno porterà i ragazzi a scoprire il cinema cinese con una speciale matinée gratuita, nella giornata di venerdì 6 ottobre (h.10.00) con la proiezione di “Wind” di Dadren Wanggyal, alla presenza del direttore artistico Paolo Bertolin.
FánHuā Chinese Film Festival, Cibrèo e Teatro del SaleQuest’anno il Festival propone anche una collaborazione con il Gruppo Cibrèo e Teatro del Sale (via de’ Macci 111/r) che sarà la sede di un’ulteriore unione di due mondi - oriente e occidente - e di alcune attività che uniscono cibo e cultura, coma da sempre nell’identità del Teatro del Sale, ritrovo poliedrico tra i più amati ed apprezzati di Firenze e della Toscana, teatro e luogo di aggregazione per chi ama riflettere di passioni e cibo, ideato nel 2003 dell’attrice, autrice e regista Maria Cassi e dallo chef fiorentino Fabio Picchi. Tra le attività proposte, venerdì 6 Ottobre una cena straordinaria che unisce le cucine di oriente e occidente in un incontro di sapori che dal sud della Cina arriva in Toscana. A concludere la serata e l’unione tra Occidente ed Oriente, un incredibile percorso musicale che vedrà protagonista due giovani artisti cinesi: Yitong Wang, strumentista che suona l’antico Guzheng, strumento cinese dai suoni magici ed unici e Liu Sijia, pianista cinese che vive e studia in italia e che presenterà un repertorio di brani occidentali di grande attrattiva (per info: +39 0552001492); mentre sabato 7 ottobre alle 10 la tradizionale “Cerimonia del tè” dal titolo “Gong fu cha: Una lezione performativa sulla preparazione del tè cinese”. Esperti preparatori dimostreranno i diversi passaggi: dalla pesatura dei tè alla “sbriciolatura” delle foglie, dalla bollitura dell’acqua all’infusione fino all’apprezzamento del gusto, dell’odore e del sapore del tè, sulle note del Guzhen che accompagnerà dal vivo tutta l’attività. Al termine una degustazione di tè cinesi offerti da Zentè (attività gratuita con prenotazione consigliata:
info@fanhuafestival.com ). A seguire, alle ore 11, si terrà “La Danza del Leone” fra le strade di Sant’Ambrogio: Cibrèo e Teatro del Sale celebrano la terza edizione del Fán Huā Chinese Film Festival con una grande festa in piazza ed una performance spettacolare che vede sfilare le tradizionali grandi maschere cinesi attraverso le vie del quartiere. Un gioioso momento di colore e tradizione realizzato da esperti di Kung-fu che partirà dal Teatro del Sale, girerà per le strade limitrofe e in piazza Sant’Ambrogio, per poi rientrare e proseguire all’interno del Teatro del Sale con un pranzo davvero unico che vi porterà a scoprire mondi e sapori diversi grazie ad alcuni grandi classici delle cucine del Cibrèo e del Ciblèo, della tradizione toscana e cinese insieme. (Per prenotare il pranzo:
booking@cibreo.com) Le attività al Teatro del Sale proseguono domenica 8 ottobre con il “Laboratorio di Qi Gong dell’acqua”: una lezione pratica di Qi Gong dedicato all’elemento “acqua”, in cui si esploreranno gli insegnamenti e le pratiche millenarie di Qi Gong. Attraverso esercizi mirati si apprenderà lo scioglimento di tensioni e blocchi energetici, liberando il flusso dell’energia vitale per migliorare la circolazione, la digestione e il sonno, esplorando i principi fondamentali della medicina tradizionale cinese (non è richiesta alcuna esperienza precedente, si raccomandano abiti comodi. Attività gratuita con prenotazione obbligatoria:
info@fanhuafestival.com ).
FánHuā Chinese Film Festival e Todo ModoDomenica 8 ottobre alle 17 (ingresso libero), al cinema la Compagnia, si terrà l’incontro “Futuri nuovi e antichi - Storie di Mutamenti. Dall’I Ching alla fantascienza cinese, come cambiano le nostre storie” . Come è cambiato il nostro approccio alle narrazioni con l'avanzare in questo momento di grandissimi mutamenti? Tra libri e film, come la letteratura e il cinema raccontano il cambiamento e costruiscono storie sul domani. Con Francesco D’Isa e Tiziano Mattei e la moderazione di Paolo Bertolin organizzato in collaborazione con la libreria Todo Modo.
Per maggiori informazioni:
www.fanhuafestival.com