Si è aperta con grande successo la 15° edizione di France Odeon, che ha visto gremitissima la sala del Cinema La Compagnia di Firenze non solo in occasione della serata inaugurale, sabato 28 ottobre, con l’ultimo francesissimo film di Woody Allen, Coup de chance, ma per tutte le proiezioni.
Dopo un weekend da tutto esaurito, nella giornata di lunedì il festival ha ospitato anche il suo tradizionale convegno, da anni occasione di confronto tra Italia e Francia, quest’anno dedicato all’Intelligenza Artificiale e alla sua regolamentazione normativa. Durante l’incontro Pascal Rogard, direttore generale della SACD, la SIAE francese, ha illustrato ai rappresentati delle istituzioni italiane le cinque proposte elaborate dalla società francese in difesa dei diritti degli autori, dichiarando: “È da molto tempo che noi, come SACD, riflettiamo su questo tema. Abbiamo recentemente elaborato cinque proposte per fare in modo che l'intelligenza artificiale, che non può essere proibita, sia "inquadrata" e non danneggi in alcun modo la creazione e il lavoro degli autori. Siamo qui, oggi, perché è essenziale che tali proposte siano condivise da tutti i paesi d'Europa e che questo tema sia trattato a livello europeo”.
“Questo convegno – ha risposto Matteo Fedeli, direttore generale di SIAE – ha un’importanza notevole, dato che ci permette di confrontarci con la nostra consorella francese, la SACD, che ha i nostri stessi obiettivi, ovvero quelli di tutelare i nostri associati soprattutto nell’ambito dell’intelligenza artificiale. Alla luce dei nostri 141 anni di storia, sappiamo che sarà una sfida dura ma che senza ombra di dubbio ce la faremo, come abbiamo sempre affrontato gli ultimi cambiamenti tecnologici dell’ultimo secolo e mezzo”.
Per festeggiare il suo quindicesimo compleanno, France Odeon ha pensato ad un’edizione rivolta ai giovani e ai giovanissimi, in particolare ai coetanei del festival, classe 2009, che possono entrare gratuitamente a tutti i film della programmazione ufficiale e che con grande entusiasmo hanno risposto alle iniziative ideate per loro. Con piacevole sorpresa infatti due ragazzi nati lo stesso giorno della manifestazione, il 29 ottobre 2009, si sono presentati per vedere gratuitamente i film in programma. Il primo, Gabriel Inghirami, dovendo rientrare a Sarzana, purtroppo non ha potuto godersi la seconda parte del premio e rimanere al cocktail con uno degli ospiti del festival, ma l’altro, Jacopo Signorini, ha avuto l’incredibile opportunità di partecipare ad un aperitivo insieme all’attore Stefan Crepon.
Ma non è finita qui, perché quattro studenti delle scuole medie di Firenze, Sofia Ditaranto Arguelles, Vincenzo Genovese, Marco Montanari e Lorenzo Morganti, vincitori del premio miglior pitch all'interno del "Progetto Educatə" – un progetto educativo sui femminismi e sulle tematiche di genere, creato da CinematograFica e realizzato nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso da MiC e MiM – hanno potuto scegliere un accredito per uno dei festival della “50 giorni di Cinema a Firenze”, la kermesse dei grandi festival di cinema in città, e hanno scelto proprio France Odeon. Un’altra conferma di quanto questa edizione di France Odeon sia apprezzata anche dagli adolescenti.
Prosegue senza sosta la ricca programmazione della rassegna, che martedì 31 ottobre propone due anteprime nazionali e il film vincitore dell’Orso d’Oro alla 73° Berlinale, Sur L’Adamant di Nicolas Philibert, tra i maestri internazionali del cinema documentario.
La giornata di martedì 31 ottobre 2023 inizia alle 17 con l’ultima opera di Robin Campillo, che dopo 120 battiti al minuto firma un altro lungometraggio in parte autobiografico, L'île rouge. Ambientato in Madagascar all’inizio degli anni Settanta, il film racconta la fine dell’impero coloniale francese attraverso lo sguardo del piccolo Thomas, figlio di Robert (Quim Gutiérrez), un militare che vive alla base con sua moglie Colette (Nadia Tereszkiewicz). Gli amori, i tradimenti, le inquietudini e le speranze si mescolano alla storia con la s maiuscola nel piccolo mondo velenoso e magico dell’isola.
Alle 19.30, direttamente dal Festival di Cannes, arriva a Firenze L'été dernier di Catherine Breillat, con Léa Drucker, Olivier Rabourdin e il giovanissimo Samuel Kircher, presente in sala. Un film graffiante, intenso e anticonformista sulla passione di Anne, brillante avvocatessa minorile, per il figliastro diciassettenne. La proiezione rientra nel gemellaggio tra France Odeon e Villa Medici.
Per concludere, alle 22.30, France Odeon presenta fuori concorso l’Orso d’Oro del 73° Festival internazionale del cinema di Berlino, Sur L’Adamant di Nicolas Philibert, un ritratto delicato e attento del centro diurno psichiatrico “L’Adamant”. Con i ritmi e la puntualità del documentario Philibert, forte dell'esperienza della sua co-sceneggiatrice, la psichiatra Linda De Zitter, racconta la quotidianità sofferta di questa realtà, attiva dal 2010 nel cuore di Parigi, dove i pazienti, affiancati da medici e professionisti, hanno la possibilità di riconnettersi con il mondo.