Venerdì 17 novembre 2023, alle ore 21.30, allo
Spazio Alfieri di Firenze, in via dell'Ulivo 8, l'artista e videomaker
Yuri Ancarani presenta il suo documentario "
Il popolo delle donne", che parte dalla Lectio Magistralis della psicoterapeuta
Marina Valcarenghi, per parlare di come la violenza sulle donne aumenta con la loro emancipazione.
Yuri Ancarani è un video artista e film-maker. Le sue opere nascono da una continua commistione fra cinema documentario e arte contemporanea. Il suo documentario Il popolo delle donne è stato presentato a Venezia nelle Giornate degli Autori dell’80a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. Il film di Ancarani porta alla ribalta per la prima volta il rapporto fra la crescente affermazione sociale delle donne e l’aumento della violenza sessuale maschile, fenomeni che nel corso del film vengono descritti come direttamente proporzionali. Quanto più il mondo delle donne, ancora inevitabilmente insicuro, viene tuttavia alla ribalta, tanto più si acuisce la violenza insofferente di una parte del mondo maschile. Un fenomeno opposto a quanto generalmente si supponeva anche in ambito scientifico.
Protagonista del documentario è la psicoterapeuta e psicoanalista
Marina Valcarenghi, professionista che vanta quarantacinque anni di lavoro clinico. La voce di Marina Valcarenghi, con le pause del suo discorso, scandisce il ritmo del film. Una appassionata Lectio Magistralis per provare a comprendere la violenza sulle donne insieme alla studiosa, psicoterapeuta e psicanalista con quarantacinque anni di esperienza clinica sul campo; esperienza che le ha permesso di osservare da vicino e comprendere i motivi della persistenza dell'insicurezza da parte delle donne nonostante la sempre maggiore indipendenza economica e sociale che hanno progressivamente conquistato nel corso del tempo. Marina Valcarenghi è stata la prima a portare la piscanalisi nelle prigioni, partendo dai penitenziari di Opera e Bollate. Ha lavorato per dodici anni con detenuti di sesso maschile, la maggior parte dei quali imprigionati per violenza sessuale.
Per maggiori informazioni:
www.spazioalfieri.it