I Lions ancora una volta in prima fila sul fronte della solidarietà, in un connubio che sposa la settima arte alla insostituibile opera della medicina pediatrica. A sostegno del Progetto Casa Marta, che sarà il primo hospice pediatrico della Toscana e che ha già registrato in casa Lions la realizzazione di numerose iniziative, ecco una serata dedicata al cinema con la proiezione del film che vede per la prima volta alla regia Claudio Bisio, e cioè “L‘ultima volta che siamo stati bambini”, tratto dal romanzo Fabio Bartolomei. L’appuntamento è per sabato 20 gennaio 2024 alle ore 19.00 al cinema La Compagnia, in via Cavour 50 r a Firenze. L’evento porta la firma del Distretto 108 La - Toscana e della 1a e 2a circoscrizione dei Lions. Si tratta di un’opera che corre sul filo della memoria e delle emozioni e che vede per protagonisti appunto un gruppo di bambini e i loro sogni e le loro speranze. Toccante e particolarmente indicato a sensibilizzare lo spettatore sui temi dell’infanzia e dell’amore compassionevole.

"Casa Marta” sarà il primo hospice pediatrico della nostra Regione e sorgerà a Firenze, in una struttura, villa Benelli, di proprietà della Fondazione Caritas fiorentina, messa a disposizione non a caso a due passi dal Meyer, il noto ospedale pediatrico. Si tratta di 490 metri quadri disposti su due piani, con un giardino di 930 metri quadri, in cui verranno realizzati quattro alloggi e che si prevede possa essere finito entro la fine del 2024. L’hospice regionale vuole essere un ponte ideale fra l’ospedale e il domicilio e supporterà la dimissione protetta (la modalità assistenziale che garantisce la continuità delle cure tra l’ospedale e il territorio), il ricovero di sollievo (per offrire alle famiglie un periodo di contenimento del carico assistenziale), l’accompagnamento nelle diagnosi di non guaribilità e la formazione per laureati in medicina, scienze infermieristiche, psicologia e altre professioni sanitarie e socio - sanitarie. Sono partners nella realizzazione e nello sviluppo del primo hospice toscano per bambini: la Fondazione Solidarietà Caritas Onlus, l'Azienda ospedaliero-universitaria Mayer, la Regione Toscana e la Fondazione Martacappelli onlus. I Lions sono partiti con l’intenzione di fornire un supporto di 160mila euro per arredi delle quattro unità abitative destinate alla degenza, un ascensore montalettighe e per l'allestimento della cucina del primo piano, fulcro centrale della casa. Ma l’obiettivo si sta già spostando e prevede la possibilità di un traguardo di gran lunga superiore con altre opportunità di sostegno.

L’impegno dei Lions ce lo racconta il governatore della Toscana, Alberto Carradori. "Quando a un bambino viene diagnosticata una malattia inguaribile - osserva Carradori - diventa fondamentale curare la qualità della vita del piccolo paziente e della sua famiglia. Questo è l’obiettivo di un hospice pediatrico e la sua realizzazione è diventata ben presto uno degli scopi principali, ma non certo l’unico, dei Lions della Toscana. Il progetto, decisamente ambizioso, di arredare tre unità abitative, una grande cucina e dotare la struttura di un montalettighe, ci ha coinvolto immediatamente. In ogni parte della Toscana sono state programmate iniziative di raccolta fondi che hanno superato ben presto l’ambiente lionistico per incontrare il favore e l’impegno di persone e aziende anche fuori dal confine della nostra regione. L’attività dei Lions però non si è fermata e non si ferma alla raccolta fondi e presto sono stati chiamati a partecipare, ai progetti operativi degli allestimenti, proprio fattivamente alcuni soci che hanno messo a disposizione le loro competenze e professionalità. In questo senso i Lions possono contare anche sul prezioso contributo della Fondazione Lions Distretto 108La - Toscana onlus e della Fondazione internazionale LCIF, classificata in passato da un’inchiesta del Financial Times la più efficiente organizzazione umanitaria al mondo in termini di impiego dei fondi raccolti e con cui stringere accordi di partnership. Grazie alla grande rete creatasi a sostegno di questo progetto, siamo convinti di poter superare l’obiettivo di raccogliere 160.000 euro e di alzare il tiro per realizzare una cifra superiore in modo da poter sostenere l’arredamento dell’intera struttura”.

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