Sabato 10 febbraio 2024, alle ore 21.00, il film "
La donna del fiume"(Suhzou river) di
Lou Ye del
2000, in
versione originale con sottotitoli in italiano, con
Zhang Ming Fang,
Zhou Xun e
Jia Hongsheng, ritorna in
versione restaurata al cinema
La Compagnia di Firenze (via Cavour 50/R)
Il racconto del corriere Mardar, che insegue ovunque il suo amore Moudan, diviene l’asse portante per un viaggio confuso come lo sono i sogni ubriachi, stratificato come la capacità affabulatoria di chi racconta storie per il solo gusto di farlo. Moudan o Meimei, messa in scena da Zhou Xun, è l’incarnazione della femminilità fragile e volitiva, innocente e sensuale. È proprio in questi elementi, nell’amore impossibile, nei dialoghi esistenziali e nella narrazione per immagini frammentate che ritroviamo tutte le tracce del più famoso cinema di
Wong Kar-wai.
Nell’anno dell’uscita di "
In the Mood For Love", ai festival di Rotterdam e Parigi faceva strage di consensi anche "La donna del fiume – Suzhou River" di Lou Ye, esponente della cosiddetta “
sesta generazione” di registi cinesi, concentrata sull’indagine del disagio urbano della Nuova Cina.
"
Nessuno si sofferma ad osservare il fiume Suzhou perché, nonostante sia il fiume principale della città, è una concentrazione di inquinamento, disordine, povertà e residui del passato coloniale di Shangai. Tuttavia, mi ricorda la mia vita, gli amici del passato e Shangai, la città dove sono cresciuto. […] Spesso stavo alla mia finestra e guardavo le persone fuori. Ho inventato tante storie su quei passanti. È da lì che è nata l’idea per questo film. È venuto fuori da storie che ho vissuto e raccontato agli amici tanti anni fa".Lou Ye
Per maggiori informazioni:
www.cinemalacompagnia.it L.P.