Si rinnova il connubio tra il grande schermo e il gioco del calcio, più volte realizzato in alcuni capolavori della storia del cinema (da Fuga per la vittoria a Il mio amico Erick, fino a Ultimo minuto, Sognando Beckham e E’ stata la mano di Dio, solo per citarne alcuni), con la
rassegna di tre documentari, dal titolo
In campo – Il calcio al cinema con Ultimo Uomo, in programma al
cinema La Compagnia di Firenze (via Cavour 50/r),
dal 14 maggio al 4 giugno 2024.
La rassegna organizzata è in collaborazione con la rivista online
Ultimo uomo e con
CineAgenzia, e propone allo spettatore tre racconti inediti e incredibili, sul tema del calcio, che riguardano luoghi lontani, situazioni impossibili, sogni apparentemente irrealizzabili che trasformano il campo da gioco in un luogo da fiaba a lieto fine.
I tre film in programma a “In campo – Il calcio al cinema con Ultimo Uomo”Si comincia con Allihopa: The Dalkurd Story (14 maggio, ore 19.00), storia di un gruppo di rifugiati curdi in Svezia che sfidano ogni previsione nello scalare le classifiche dei campionati nazionali di calcio svedesi nella speranza di diventare campioni e portare così l’attenzione dei media sulla difficile situazione della loro terra e del loro popolo. Un eccezionale racconto di come la squadra di calcio del Dalkurd, nata come progetto sociale in una cittadina operaia della provincia svedese, sia diventata di fatto la squadra nazionale del Kurdistan, simbolo di speranza per milioni di Curdi in tutto il mondo. Il film sarà preceduto da una video-introduzione a cura di Dario Saltari, redattore di Ultimo Uomo.
Si prosegue con Copa 71 (28 maggio, ore 19.00), film che rievoca, con straordinarie immagini d’epoca, uno dei più grandi eventi ormai dimenticati dalla storia sportiva. Siamo nell’agosto del 1971 e le squadre di calcio di Inghilterra, Argentina, Messico, Francia, Danimarca e Italia sono riunite nell’assolato Stadio Azteca di Città del Messico. Il campionato ha una portata gigantesca, una sponsorizzazione sfarzosa, un’ampia copertura televisiva, 100.000 tifosi urlanti sulle gradinate. Ma si tratta di un campionato completamente diverso da tutti i precedenti: a giocare sul campo ci sono infatti solo donne. È la “Copa ’71”, la Coppa Mondiale delle Donne non-ufficiale, di fatto ignorata, fino ad oggi, dalla storia ufficiale sportiva. Alla proiezione del film saranno presenti e incontreranno il pubblico Dario Saltari, redattore di Ultimo Uomo, Francesca Tacchi, professoressa Associata di Storia contemporanea all’Università di Firenze e autrice del volume Calciatrici malgrado tutto. L’altra metà del pallone nell’Italia repubblicana.
L’ultimo film in programma alla rassegna è The Home Game (4 giugno, ore 19.00), che porta lo spettatore in Islanda, negli anni a cavallo con il nuovo millennio, quando un islandese costruisce da solo un campo da calcio vicino la propria casa, sognando di fondare una squadra che vi possa giocare almeno una partita della coppa nazionale. Ma il sorteggio che determina la trasferta della partita, fa naufragare il progetto. Venticinque anni dopo, Kari Vidarsson resuscita il sogno del padre: il film si snoda quindi sul goffo tentativo del protagonista di giocare finalmente una partita nel campo ideato e realizzato dal padre, arruolando chiunque desideri giocare, come un pescatore e suo figlio, una donna, madre di tre figli. Per ottenere la tanto attesa partita casalinga, iscrive impulsivamente la sua squadra sgangherata nella prestigiosa FA Cup. L'inclusione della giocatrice mette però a rischio la partita, visto che le squadre miste sono considerate illegali dalla FA, provocando una sequenza di eventi senza precedenti, e un altrettanto inaspettato colpo di scena da parte dell'eroina femminile.
Biglietti: 6€ intero / 5€ ridotto: compresi abbonati Ultimo Uomo (per i primi 20 abbonati mostrando la newsletter dedicata in cassa) / 3€ con tessera Firenze al Cinema (sugli spettacoli segnalati nella newsletter di Firenze al Cinema)
Per maggiori informazioni:
www.cinemalacompagnia.it