Dal 20 al 24 novembre 2024, nel cartellone della “50 Giorni di Cinema a Firenze” e nel programma de “La Toscana delle donne”, si tiene il Festival di Cinema e Donne, uno dei più longevi festival nel panorama cinematografico italiano, che da 45 anni racconta il mondo attraverso gli occhi delle donne. Per cinque giorni, il Cinema La Compagnia (via Cavour 50/r, Firenze), offrirà un ampio programma di film, con 21 titoli, provenienti da 19 paesi, insieme a eventi speciali e incontri, dando l’opportunità di esplorare il contributo delle donne alla cinematografia internazionale, con una particolare attenzione alle nuove generazioni di registe e autrici.
Dallo scorso anno la selezione dei film del festival è a cura dello staff de La Compagnia - Fondazione Sistema Toscana, con la direzione artistica di Camilla Toschi e la consulenza per i progetti e la continuità di Maresa D’Arcangelo e Paola Paoli. Il festival continua a raccogliere la duplice eredità di Femminismo e azione culturale, con il meglio della produzione internazionale firmata da donne e una particolare attenzione alle opere prime.
L’edizione di quest’anno vede la partecipazione di ospiti di rilievo, come Margarethe von Trotta, una delle figure più significative del Nuovo Cinema tedesco a cui è dedicato il convegno Hannah, Ingeborg, Rosa e le altre: il cinema di Margarethe von Trotta, che apre il festival mercoledì 20 novembre (ore 14.30). Seguirà un incontro con la regista e la proiezione del suo ultimo film Ingeborg Bachmann: Journey Into the Desert (2023).
Altra ospite molto attesa è la regista e sceneggiatrice francese Céline Sciamma. Delicata ma radicale nel sovvertire le dinamiche dell’eteronormatività, raccontando con grazia e profondità temi complessi senza mai indulgere nella retorica, Céline Sciamma è tra i nomi più interessanti del panorama cinematografico contemporaneo. La Sciamma porterà al festival, come sua “carte blanche”, il film del 1978 Not a Pretty Picture di Martha Coolidge, fino ad oggi mai proiettato in Italia e presenterà The Balconette di Noemie Merlant di cui è la co-sceneggiatrice.
In programma al festival il progetto, curato da Piera Detassis con Raffaella Giancristoforo, Cinema, l’altra Storia, che vuole raccontare il lavoro e la creatività femminile dalle origini ai giorni nostri, mostrando a tutti, e in particolare alle nuove generazioni, quanto lo sguardo delle donne e l’apporto delle registe, sceneggiatrici e protagoniste sia stato a lungo espulso dalla Storia ufficiale. La Detassis presenterà inoltreil film Golden Eighties (1986) di Chantal Akerman, regista belga di culto, icona del Femminismo degli anni Settanta.
Un altro momento importante del festival sarà L’Assemblea, un progetto a porte chiuse e riservato solo alle addette ai lavori, pensato dal festival con l’attrice e regista Jasmine Trinca, finalizzato ad affrontare il tema della parità nell’industria cinematografica, mirando alla costruzione di possibili buone pratiche condivise e replicabili.
I PREMI
La Giuria del Concorso Ufficiale sarà chiamata a premiare la Migliore Opera Prima e sarà presieduta dalla critica cinematografica Raffaella Giancristofaro; membri di giuria la critica della SIC - Settimana Internazionale della Critica, Ilaria Feole e Valeria Taglioni, esercente. Sarà inoltre assegnato il Premio alla Distribuzione in sala, promosso dal festival insieme a LED - Leader Esercenti Donne.
Tra le ospiti presenti a Firenze anche l’attrice Sonia Bergamasco, che sarà in sala per presentare Duse, the Greatest, un film che esplora la vita Eleonora Duse, mettendo in luce l’influenza duratura della grande interprete sul teatro contemporaneo e l’eredità artistica lasciata; Antonietta De Lillo presenterà invece L’occhio della gallina, un film che riflette sul tema della marginalizzazione delle donne nell’industria del cinema, in una narrazione di profonda critica sociale.
Torna, anche per quest'anno, una sezione dedicata al cortometraggio. In programma due corti selezionati al Festival di Venezia 81: Things That My Best Friend Lost, riflessione politica e sociale della giovane regista toscana Marta Innocenti - presente in sala - che si è aggiudicata il Premio per il Miglior Cortometraggio alla SIC - Settimana Internazionale della Critica; e An Urban Allegory, il nuovo lavoro del duo Rohrwacher/JR, presentato fuori concorso.
Il Festival di Cinema e Donne si tiene in stretta relazione con “La Toscana delle Donne”, progetto della Regione Toscana per la valorizzazione del ruolo femminile nei più diversi ambiti sociali (16 - 26 novembre. www.regione.toscana.it) e vuole celebrare la “Giornata mondiale contro la violenza sulle donne” del 25 novembre. Proprio il 25 novembre, a La Compagnia, in diretto collegamento con il Festival, si terrà una giornata di eventi dedicati alla tematica celebrata, oggi di stringente attualità: tra le ospiti previste l’attrice Katia Beni, la regista e attrice Emanuela Mascherini e la giornalista e scrittrice Antonella Matranga che presenterà il suo libro Vite in tempesta, introdotta dalla giornalista Elisabetta Berti.
Il festival fa parte del programma “50 Giorni di Cinema a Firenze”, rassegna inserita nel “Progetto Triennale Cinema”, sostenuto dal Ministero del Turismo e dalle istituzioni locali e realizzato grazie al Protocollo d’Intesa tra Comune di Firenze, Regione Toscana e Fondazione Sistema Toscana, Fondazione CR Firenze, Camera di Commercio.
Attivata inoltre la collaborazione con Corri La Vita, progetto nato nel 2003 per aiutare le donne colpite dal tumore al seno, che finanzia iniziative per la prevenzione, la diagnosi precoce, la cura, il sostegno psicologico della paziente. L’incasso della serata di inaugurazione sarà infatti interamente devoluto all’associazione. In questi anni Corri La Vita - riunendo oltre 540.000 partecipanti ogni ultima domenica di settembre - ha raccolto e donato oltre 9.300.000 euro e consentito un’assistenza di qualità ad oltre 500.000 donne colpite dalla patologia. La collaborazione con il Festival di Cinema e Donne rappresenta una preziosa occasione per promuovere ancora di più la cultura della cura e della prevenzione del tumore al seno.
Il festival vede tra i suoi partner la SIC - Settimana Internazionale della Critica, L’Università degli Studi di Firenze, l’Istituto di Cultura Tedesca di Firenze, l’Istituto Francese di Firenze e La Fondazione Palazzo Strozzi. Continua anche la collaborazione con Sentiero Film Factory, festival fiorentino dedicato al cortometraggio, che si arricchisce delle introduzioni in sala, a cura di “Sentiero Critic Lab”. Media partners del festival: Fred Radio Film, Taxidrivers.
Per maggiori informazioni: www.cinemalacompagnia.it