La 45esima edizione del Festival di Cinema e Donne al Cinema La Compagnia (via Cavour 50/r, Firenze) prenderà il via mercoledì 20 novembre 2024 con una giornata dedicata a Margarethe von Trotta. Alle 14.30 si terrà il convegno "Hannah, Ingeborg, Rosa e le altre: il cinema di Margarethe von Trotta", un'occasione per esplorare l'opera della Leone d'Oro alla Mostra del Cinema di Venezia, analizzando il suo percorso artistico e il ruolo delle protagoniste femminili nei suoi film, dove temi di identità, lotta e speranza trovano espressione. Alle 20.30, von Trotta dialogherà con Piera Detassis, presidente e direttrice artistica dell'Accademia del Cinema Italiano - Premi David di Donatello. A seguire, la serata si concluderà con la proiezione del suo film Ingeborg Bachmann: Journey Into the Desert (2023), un’opera che racconta la relazione tra la poetessa Ingeborg Bachmann e lo scrittore Max Frisch, esplorando il loro incontro a Parigi nel 1958 e il successivo periodo di introspezione della Bachmann. La proiezione è organizzata in collaborazione con CORRI LA VITA e il ricavato della serata sarà interamente devoluto all'Associazione per la lotta contro il tumore al seno.
Inoltre, nel pomeriggio alle 18.30 (ingresso libero), il festival presenterà insieme al Laboratorio Immagine Donna, un focus sul progetto europeo CLOSE, volto a promuovere ambienti di apprendimento inclusivi e l'educazione socio-emotiva attraverso il cinema.
La giornata di giovedì 21 novembre si aprirà alle 15.00 con la proiezione di Never Look Away, un documentario di Lucy Lawless che rende omaggio alla reporter della CNN Margaret Moth, ritraendo i conflitti vissuti in prima linea. La regista mescola materiali d'archivio e interviste inedite per raccontare una figura tanto coraggiosa quanto anticonvenzionale. Successivamente, alle 16.45 sarà la volta di La Gita Scolastica di Una Gunjak, un film che esplora le dinamiche adolescenziali attraverso la bugia di una ragazza, che svela i rapporti di potere nel contesto scolastico.
Alle 18.30 verrà presentato il progetto speciale "Cinema, l’altra Storia - Le registe che hanno cambiato il mondo", ideato da Piera Detassis con Raffaella Giancristofaro, seguito dalla proiezione del film Golden Eighties di Chantal Akerman (1986). La serata proseguirà alle 21.00 con il corto If You Are Happy di Phoebe Arnstein, che esplora le difficoltà della neo-maternità con un tocco tragicomico e, a seguire, Septembre Says di Ariane Labed, un racconto surreale sul legame tra due sorelle, tratto dal romanzo Sisters, di Daisy Johnson e presentato quest’anno in concorso al Certain Regard a Cannes 2024..
Venerdì 22 novembre, il festival riprenderà alle 15.00 con Familiar Touch di Sarah Friedland, un’intensa riflessione sull'invecchiamento e i cambiamenti legati alla memoria, premiata a Venezia 81. Alle 17.00 sarà proiettato Janet Planet di Annie Baker, che approfondisce il rapporto tra una madre single e la figlia, interpretate rispettivamente da Julianne Nicholson e Lacy.
Alle 18.30 si terrà l'incontro a ingresso libero "Coreografie del corpo", un’occasione per esplorare il ruolo dell'Intimacy Coordinator nel cinema contemporaneo, con l'analisi di scene dal film The Balconettes di Noémie Merlant. La serata proseguirà con due attesi eventi: alle 19.00, la proiezione di Duse, the Greatest di Sonia Bergamasco, dedicato alla vita e all’eredità di Eleonora Duse alla presenza della regista, seguita alle 21.00 dalla presentazione di An Urban Allegory di Alice Rohrwacher e JR, e di The Balconettes in anteprima alla presenza di Céline Sciamma co-sceneggiatrice del film.
Sabato 23 novembre, alle 15.00, Holy Cow (Vingt Dieux) di Louise Courvoisier, vincitore del Premio per la miglior opera Prima al festival del CInema di Cannes 2024, porterà sullo schermo la storia di Anthony, un giovane che cerca di vincere un concorso per salvare la propria famiglia dalle difficoltà economiche. A seguire, alle 17.00, Mistress Dispeller di Elizabeth Lo, che rifletterà sul contrasto tra le rappresentazioni dell’amore e la realtà quotidiana, mentre alle 19.00, la regista Céline Sciamma, invitata a portare la sua Carte Blanche, presenterà la proiezione di Not a Pretty Picture di Martha Coolidge, in anteprima nazionale. Alle 21.00, Things That My Best Friend Lost di Marta Innocenti, vincitore del Premio per Miglior Corto alla SIC al festival del CInema di Venezia di quest'anno, e Teaches of Peaches di Philipp Fussenegger e Judy Landkammer concluderanno la serata, seguiti da un DJ set a cura di Andrea Del Torchio alle 23.30.
Domenica 24 novembre, giornata conclusiva, si aprirà alle 15.00 con Black Box Diaries di Shiori Ito, un potente documentario autobiografico presentato in anteprima al Sundance. Alle 17.00, Antonietta De Lillo presenterà il suo film L'occhio della gallina, un’opera che celebra la resistenza culturale nel cinema. Alle 19.00, Reinas di Klaudia Reynicke racconterà il difficile equilibrio tra radici culturali e l’esilio. Infine, alle 21.00, Tape 001: Grace di Lisa Mazzei e Leonardo Fiori, seguito da I Saw The TV Glow di Jane Schoenbrun, chiuderanno il programma con una riflessione sui temi giovanili e sulle sfide della società contemporanea.
Per maggiori informazioni: www.cinemalacompagnia.it
Foto: Chantal Ackerman