Martedì 11 febbraio 2025, alle ore 21.15, allo Spazio Alfieri di Firenze, in via dell'Ulivo 8, arriva in programma il film "Vermiglio" di Maura Delpero, con Martina Scrinzi, Roberta Rovelli, Tommaso Ragno, Sara Serraiocco, Giuseppe De Domenico, Orietta Notari, Carlotta Gamba, per il primo appuntamento della rassegna "Scelti dalla critica" nata da un’idea di Claudio Carabba e sostenuta dal Gruppo Toscano del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici italiani e Spazio Alfieri.
L’opera due di Maura Delpero (dopo “Maternal”), Leone d’Argento Gran premio della giuria all’ultima Mostra di Venezia, ha per fondale nell’arco di quattro stagioni, un mondo a parte intrecciato da gesti e movenze che sono la forza della comunità, una coreografia interno/esterno come riserva di energie e speranze, un paesino rurale d’alta montagna in Trentino (che è il titolo del film) durante la seconda guerra mondiale. Al centro i destini di tre sorelle e più in generale quello di donne impigliate in un patriarcato che decide le loro vite. Un movimento lento, di/segnato dalle asperità di una natura insieme docile e sontuosa, una sequenza di piccole cose, una panoramica che tocca le corde vive della partecipazione. Sarà Vermiglio a rappresentare l’Italia per la categoria del miglior film internazionale nella prossima corsa agli Oscar.
Vermiglio, Parthenope, Vittoria, The Substance, La cosa migliore, La storia di Souleymane e Pulp fiction sono i film della rassegna “Scelti dalla critica”, giunta alla decima edizione, nata da un’idea di Claudio Carabba, istruita e coordinata dal SNCCI Gruppo Toscano insieme a Spazio Alfieri; i film, in lingua originale saranno presentati da un socio del gruppo. Sette titoli: sei di una annata rivelatasi avvincente e irrequieta, densa e indocile, più un classico, Pulp fiction, che, debitamente rieditato, ritrova la via del grande schermo. Titoli da festival (Cannes e Venezia) ma non solo, film dagli esiti alterni al botteghino (in qualche caso comunque sorprendenti), espressione di un cinema d’autore che solca i traumi della contemporaneità, le inquiete traiettorie del disagio giovanile, i perimetri e le contraddizioni della nostra storia recente, un cinema trasversale, esuberante, poetico e visionario, che dialoga con i generi e intercetta le stratificazioni del nostro immaginario. Ospiti nella rassegna i registi Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman per il film Vittoria (25/2), il regista Federico Ferrone per il film La cosa migliore (11/3). Abbinato alla rassegna, il Premio Carabba che da quattro anni, in collaborazione con FST Lanterne Magiche, porta i giovani studenti delle scuole fiorentine, autori delle migliori recensioni, alla Mostra del Cinema di Venezia.
Biglietti: intero € 7,00, ridotto € 6,00
Per maggiori informazioni: www.spazioalfieri.it