Nuovi appuntamenti con la quarta edizione di “Un’estate Entre Dos Mundos”, la rassegna estiva del festival del cinema iberoamericano di Firenze, che torna con proiezioni e talk a ingresso libero per indagare le questioni del nostro tempo: transgender, ex detenute, giustizia sociale e reinserimento, crisi climatica e migrazione ambientale.
La programmazione prosegue ad agosto al Museo Sant’Orsola, ore 21.15, nell'ambito di Cinema nel Chiostro, l’arena estiva dello Spazio Alfieri (Via Guelfa 21). In collaborazione con i Premios Platino, i più alti riconoscimenti del cinema iberoamericano, sarà presentata una selezione di tre film scelti per la loro forza narrativa.
Si parte giovedì 14 agosto 2025 con Reas, film della regista e artista argentina Lola Arias, che fonde cinema, teatro e musica per dare voce a donne cis e transgender ex detenute del carcere di Ezeiza (Buenos Aires), un’opera che decostruisce gli stereotipi e riflette su genere, giustizia sociale e reinserimento.
Yoseli ha un tatuaggio della Torre Eiffel e il sogno di viaggiare, ma è finita in carcere per traffico di droga. Nacho è detenuta per spaccio di valuta contraffatta e ha fondato un gruppo rock tra le sbarre. In Reas, musical-documentario ambientato nel carcere femminile di Buenos Aires, donne cis e trans, a lungo termine o di passaggio, mettono in scena le proprie vite. Ballano, cantano, recitano e reinventano la propria storia, mescolando realtà e finzione per immaginare nuovi futuri. Un’opera corale potente e visionaria che sfida i generi e ribalta gli sguardi.
Lola Arias è un’artista poliedrica che unisce teatro, cinema, letteratura, musica e arti visive in progetti partecipativi che mescolano realtà e finzione. Ha studiato Lettere all’Università di Buenos Aires e Drammaturgia alla Escuela de Artes Dramáticas, partecipando a residenze presso il Royal Court Theatre di Londra e la Casa de América di Madrid. Il suo primo film, Teatro de guerra (2018), è stato selezionato al 68° Forum della Berlinale. Reas, presentato in anteprima al 74° Forum, ha vinto il premio come miglior documentario al Festival di Lussemburgo.
Giovedì 21 agosto vedremo il documentario animato Mariposas Negras. Ospite della serata sarà il regista David Baute che, al termine della proiezione, terrà un dibattito aperto al pubblico per approfondire le implicazioni umane e culturali della crisi climatica e riflettere insieme sulle sfide poste dalla migrazione ambientale.
Il cambiamento climatico sconvolge le vite di Tanit, Valeria e Shaila, tre donne provenienti da angoli diversi del pianeta ma unite dallo stesso destino: perdere tutto a causa del riscaldamento globale e intraprendere un doloroso viaggio di migrazione per sopravvivere. La farfalla nera, spesso considerata presagio in molte culture, diventa qui un simbolo poetico e potente delle trasformazioni forzate che coinvolgono milioni di persone nel mondo.
David Baute è un regista delle Canarie attivo nel documentario da oltre vent’anni. I suoi film affrontano temi sociali come transexualità, migrazione, memoria storica e disabilità. Éxodo Climático ha vinto la Espiga Verde al Festival di Valladolid nel 2021.
La rassegna si conclude giovedì 28 agosto con Motel destino di Karim Aïnouz, presentato in anteprima al Festival di Cannes 2024. Ambientato nel Nordest del Brasile, è un dramma erotico dove ogni legame è carico di rischi e segreti e un motel a luci rosse diventa teatro di un confronto pericoloso tra potere e desiderio.
Nel caldo torrido del Nordest brasiliano, un motel diventa teatro di tensioni e desideri. Elias, gestore violento, vive con la moglie Dayana un equilibrio fragile, spezzato dall’arrivo di Heraldo, giovane in fuga dopo una rapina. La passione tra Heraldo e Dayana sconvolge ogni equilibrio, trasformando il motel “Destino” in rifugio e prigione.
Karim Aïnouz, nato a Fortaleza nel 1966, ha studiato architettura a Brasília e cinema alla NYU. Il suo esordio Madame Satã (2002) è stato selezionato a Un Certain Regard. Ha presentato film a Venezia, Cannes e alla Quinzaine, e ha diretto la serie Alice per HBO. Le sue installazioni sono state esposte in importanti biennali internazionali.
Un’estate Entre Dos Mundos è parte della rassegna Apriti Cinema, organizzata dall’associazione Quelli dell’Alfieri con la programmazione a cura del Cinema La Compagnia–Fondazione Sistema Toscana, e di Cinema nel Chiostro nell’ambito dell’Estate Fiorentina 2025 del Comune di Firenze, si avvale del patrocinio e del contributo della Città Metropolitana di Firenze.
Per maggiori informazioni: www.entredosmundosfirenze.com