Città di Firenze
Home > Webzine > Incontro sul film "Nomadland" di Chloé Zaho alla Biblioteca delle Oblate di Firenze
mercoledì 15 ottobre 2025

Incontro sul film "Nomadland" di Chloé Zaho alla Biblioteca delle Oblate di Firenze

16-10-2025
Giovedì 16 ottobre 2025, alle ore 17.30, alla Biblioteca delle Oblate di Firenze, in via dell'Oriuolo 24, si apre la rassegna di incontri "Interno giorno. Fuori campo notte" con il film "Nomadland" di Chloé Zaho. L'appuntamento fa parte di "Dialoghi urbani", la rassegna curata dalle Biblioteche comunali fiorentine in collaborazione con la rete del Patto per la lettura che unisce prospettive e voci diverse sul tema dello spazio urbano e della sua evoluzione.

È la storia di Fern (Frances McDormand), una donna sulla sessantina del Nevada, che - a seguito del crollo economico, dovuto alla Grande Recessione - ha perso il suo impiego presso l'azienda nella quale lavorava. Ora si trova senza lavoro e sola, dato che suo marito è morto di recente. In questa situazione che apparirebbe tragica per chiunque, la donna decide di compiere un gesto inaspettato: vendere tutto ciò che ha per comprare un furgone e tentare la vita on the road, alla ricerca di un lavoro. Con i bagagli in spalla, Fern si mette in viaggio verso gli stati occidentali, determinata a vivere come una nomade dei nostri giorni, al di fuori della attuale società e delle convenzioni odierne. Durante il tragitto, Fern incontra altri nomadi, con i quale condivide diversi momenti, le loro storie personali e i consigli per vivere in strada. È grazie a questa compagnia che la donna riesce ad aprirsi e raccontarsi, pronta finalmente ad affrontare il presente che sembra km dopo km soltanto un passato prossimo.

Al termine del film l'incontro prevede un approfondimento critico e un dialogo con la curatrice della rassegna, Maria Grosso (bibliotecaria).

Prossimi appuntamenti
Giovedì 20 novembre, ore 17.30 // The houses of Hristina di Suzanne Raes, testi e fotografia Hristina Tasheva, Olanda, 2007, 49 min.
Hristina viene dalla Bulgaria, è laureata e ad Amsterdam “ha” tante case, e nessuna. È una lavoratrice domestica: un mondo non pervenuto, il suo. Tra silenzi e bigliettini scambiati con le datrici di lavoro; tra il suo percepire di non esistere e il rivendicarlo a se stessa tramite foto e sculture – testimonianza del suo essersi accostata a quelle case, a quelle vite.

Venerdì 5 dicembre, ore 17.30 // L’appartamento di Billy Wilder, Usa, 1960, 125 min.
Commedia cult dal sottotesto acuminato, il film - in puro stile Wilder - conta su due attori a lui carissimi: Jack Lemmon, qui impiegato “detentore” de l’appartamento e preda delle dinamiche lavorative deviate nelle corporation newyorkesi di allora, e Shirley MacLaine, ascensorista con uno specchietto da borsa rotto ma sulla strada della folgorazione dell’autostima.

Interno giorno. Fuori campo notte: "In sceneggiatura, la Casa è indicata come “Interno”, di giorno o di notte. Ma anche l’inquadratura, in fondo, può essere vista come una casa: ha un “dentro”, ciò che viene incluso nel frame, e dialoga con ciò che resta fuori – il fuoricampo. Se pensiamo alla casa come simbolo dell’interiorità e dell’identità, allora questa rassegna ci porta proprio oltre quella soglia: verso il fuoricampo notturno di una “Casa d’altri”. È lo sguardo di chi il lavoro domestico lo vive ogni giorno, di chi abita una casa diventata nomade e precaria nel capitalismo globale, o di chi, in un mondo del lavoro sempre più disumanizzato, guarda alla casa come a qualcosa prima svenduto e poi riconquistato, con fatica e orgoglio."

Ingresso libero fino a esaurimento posti.

Per informazioni: bibliotecadelleoblate@comune.fi.it  | 0552616512
Web: https://cultura.comune.fi.it