Si è conclusa con grande successo di pubblico la quinta edizione del FánHuā Chinese Film Festival, la rassegna dedicata al meglio del cinema contemporaneo cinese, ospitata dal 15 al 19 ottobre 2025 al Cinema La Compagnia di Firenze. A conquistare il pubblico è stato il potente racconto storico “Dead to Rights” di Shen Ao, ambientato durante l’occupazione giapponese sullo sfondo del Massacro di Nanchino. Il film, già campione d’incassi in patria e scelto dalla Cina per rappresentarla agli Oscar 2025 nella categoria Miglior Film Internazionale, si è aggiudicato il Premio del Pubblico di questa edizione. “Siamo felicissimi di questo risultato – ha dichiarato Gianni Zhang, ideatore del festival – non solo per l’entusiasmo del pubblico, cresciuto del 65% rispetto all’anno scorso, ma anche per la straordinaria partecipazione agli eventi collaterali. Stiamo già lavorando alla prossima edizione.”
Dead to Rights racconta la storia di un umile postino che, suo malgrado, si ritrova a testimoniare le atrocità della guerra e a tentare di salvare i propri concittadini, in un racconto epico e toccante sulla dignità e il coraggio.
Accanto al Premio del Pubblico - (che consisteva nel premiare un fortunato spettatore del pubblico votante con un biglietto aereo andata/ritorno per la Cina) - il festival ha consegnato anche altri importanti riconoscimenti: il Premio Nuovi Talenti al regista Lin Jianjie, autore del thriller Brief History of a Family; il Premio alla Carriera Artistica all’artista Zhang Huan, uno degli artisti cinesi più riconosciuti a livello internazionale di cui è stato presentato il cortometraggio “Discover trilogy” presso il Museo Pecci di Prato. E infine il Premio alla Carriera Cinematografica alla regista Li Shaohong, tra le più importanti figure femminili del cinema cinese. Proprio Li Shaohong ha chiuso il festival con la proiezione speciale di Blush (Hongfen), il suo film del 1995, primo titolo diretto da una donna cinese a essere premiato al Festival di Berlino con l’Orso d’Argento. Ispirato al romanzo di Su Tong, Blush segue due giovani prostitute nella Cina degli anni Cinquanta, costrette a reinventarsi dopo l’abolizione delle case di piacere. Un film poetico e visivamente elegante, che esplora il difficile equilibrio tra libertà e conformismo femminile in un’epoca di profonde trasformazioni sociali.
FánHuā Chinese Film Festival fa parte dell'iniziativa "50 giorni di Cinema a Firenze", ideata e coordinata dall’Area Cinema di Fondazione Sistema Toscana, si realizza grazie al Protocollo d’Intesa tra Comune di Firenze, Regione Toscana, Fondazione Sistema Toscana, Fondazione CR Firenze e Camera di Commercio di Firenze.
FánHuā Chinese Film Festival è organizzato dall’Associazione FanHua in collaborazione con Zhong Art International e sotto la direzione artistica di Paolo Bertolin, è realizzato con il contributo della Fondazione CR Toscana e il supporto di Regione Toscana, Fondazione Sistema Toscana – Area Cinema, Cinema La Compagnia e 50 Giorni di Cinema a Firenze. L’evento gode del patrocinio del MIC – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, della Città Metropolitana di Firenze, del Comune di Firenze, dell’Ambasciata e del Consolato Generale della Repubblica Popolare Cinese. Tra le collaborazioni territoriali figurano Cesvot, Cibrèo e Teatro del Sale, il Centro Pecci di Prato, Lanterne Magiche, Paolo Penko Firenze, Liberi di Educare, l’Istituto Confucio di Firenze, Fondazione PIN, Università di Firenze, NEMO Accademia, LABA – Libera Accademia di Belle Arti e The Mall. Il festival è sponsorizzato da Publiacqua, Hainan Airlines, Hotel Helvetia & Bristol La Spada, e dalla comunità cinese di Firenze attive sul territorio, tra cui l’Associazione generale dei cinesi a Firenze, l’Associazione imprenditori cinesi, la Yanhuang Culture Research, l’Associazione Unione Giovani Italo-Cinesi e l’Associazione Wencheng del Centro Italia. Sponsor tecnico: Unicoop Firenze. Media partner: Tv Prato, Chinese Headline New Media, Micromedia Communication Italy.
Per ulteriori informazioni:
https://www.50giornidicinema.it