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sabato 06 dicembre 2025

"Documentario italiano: verso la finzione", la tavola rotonda al Festival dei Popoli di Firenze

07-11-2025

Tra realtà e nuovi orizzonti, ritorna al Festival dei Popoli l’incontro sullo stato dell’arte del cinema del reale: venerdì 7 novembre 2025 al cinema La Compagnia alle 19 (ingresso gratuito) si terrà l’incontro “Documentario italiano: verso la finzione”, ospiti sul palco saranno due coppie di registi, protagonisti di ultime uscite in sala, Alessandro Cassigoli e Casey Kaufmann insieme a Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis, con la moderazione di Alba Mileto. A seguire, alle 21 in sala ci sarà l’anteprima italiana di “Post Truth” di Alkan Avcıoğlu, un film fittizio sul mondo reale, il primo documentario interamente generato dall'intelligenza artificiale, che esplora il nostro rapporto con la tecnologia, il futuro e le fake news.

Dopo il grande successo dell’intro tenutosi al festival nel 2024 con Alice Rohrwacher e Pietro Marcello, arriva al festival il secondo appuntamento dedicato al cinema documentario. La conversazione è dedicata alla transizione dal documentario alla finzione compiuta da un’intera generazione di filmmaker che, a partire dal confronto con la realtà, ha contribuito a rinnovare la cinematografia del nostro paese nel corso degli ultimi due decenni. I registi in dialogo stanno contribuendo a riscrivere le pratiche consuete del “cinema del reale” con approcci originali e un forte radicamento nei territori umani e geografici d’elezione. Cassigoli e Kauffman hanno firmato insieme “Butterfly” (2018), “Californie” (2021) e “Vittoria” (2024); Rigo de Righi e Zoppis collaborano invece dal 2013: dopo “Belva nera” hanno realizzato “Il solengo” (2015), “Re Granchio” (2021) e sono ora al cinema con “Testa o Croce?”.

Segue, al cinema La Compagnia, la prima italiana di “Post Truth” di Alkan Avcıoğlu, un film fittizio sul mondo reale, il primo documentario interamente generato dall'intelligenza artificiale, che esplora il nostro rapporto con la tecnologia, il futuro e le fake news. Il film documenta un'era di sovraccarico infinito di informazioni e dissonanza culturale, utilizzando proprio il linguaggio dell'epoca che riflette. Auto-riflessivo per sua natura, spinge i confini del documentario e invita gli spettatori a riconsiderare criticamente la loro percezione della realtà. La sceneggiatura, scritta in collaborazione con l'artista multidisciplinare Vikki Bardot, trae ispirazione dalla visione cinematografica di Godfrey Reggio e dallo stile saggistico archivistico di Adam Curtis e Chris Marker. Sviluppato in 15 mesi, da oltre 60 ore di filmati generati dall'intelligenza artificiale e oltre 1.000 brani composti dall'intelligenza artificiale, il film emerge dallo stile consolidato e dal quadro concettuale di Avcıoğlu per mettere in discussione non solo ciò che vediamo, ma anche ciò che scegliamo di credere.

Per il concorso italiano, la giornata vede in programma alle 17 al cinema La Compagnia “White lies” di Alba Zari, che presenterà in sala un ritratto toccante e intimo della sua ricerca di identità, un viaggio che scava nel profondo delle ferite familiari: protagonista la regista cresciuta nella controversa setta dei Bambini di Dio. Al cinema Astra invece, alle 21 invece ci sarà la proiezione di “Cumpartia” di Daniele Gaglianone, una riflessione sul rapporto con le proprie radici, sul rapporto fra generazioni, sul cosa significa essere figli e su come si vedono i padri e le madri, tra malinconie del passato e l’energia necessaria ad affrontare il presente (alla presenza del regista).

Il festival inizia già alle 15, al cinema La Compagnia con il Concorso Internazionale e la proiezione di “Spring in Kangiqsualujjuaq” di Marie Zrenner (alla presenza della regista) ritratto della vulnerabilità di una comunità segnata dal colonialismo ma decisa a recuperare la propria identità e una nuova emancipazione. Al cinema Astra, la giornata apre alle 15 con il Concorso Discoveries e le proiezioni di: “Action item” di Paula Ďurinová (presente in sala); “Skin despair” di Mireia Vilapuig; “Pour Cristianny Fernandes” di Pauline Fonsny e infine “Dirty care” di Isa Schieche. Le proiezioni avverranno alla presenza dei registi. Alle 18.30 prosegue l’omaggio a marie Losier con “Felix in Wonderland” dedicato al compositore e musicista tedesco Felix Kubin e a seguire in anteprima nazionale al Festival dei Popoli verrà presentato il suo ultimo film “Barking in the Dark” sulla band di culto di San Francisco, The Residents, noti per non aver mai mostrato in pubblico i loro volti, sempre nascosti da enormi bulbi oculari.

La manifestazione è realizzata grazie al contributo di Europa Creativa Media, MiC - Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, Regione Toscana, Comune di Firenze, Fondazione CR Firenze, Fondazione Sistema Toscana - 50 Giorni di Cinema a Firenze, Calliope Arts, Publiacqua, con il Patrocinio del Comune di Firenze.

In occasione della 66ª edizione del Festival dei Popoli, una selezione dei film in programma sarà disponibile online sulla piattaforma MYmovies ONE. Ogni titolo concorre per il MYmovies Award, che sarà assegnato al film con la valutazione media più alta determinata dal pubblico online. Il vincitore riceverà un'offerta di acquisizione SVOD da parte di MYmovies ONE, nel pieno rispetto delle finestre di sfruttamento previste.

Biglietti: 60 euro abbonamento completo, 40 euro ridotto; 12 euro giornaliero (10 euro ridotto). Biglietti: unico pomeridiano 8 euro (6 ridotto); unico serale 8 euro (6 ridotto).

Il 66° Festival dei Popoli fa parte dell’iniziativa “50 Giorni di Cinema a Firenze” realizzata grazie al Protocollo d’Intesa tra Comune di Firenze, Regione Toscana, Fondazione Sistema Toscana, Fondazione CR Firenze e Camera di Commercio di Firenze.

Per maggiori informazioni: www.festivaldeipopoli.org