Domenica 16 novembre 2025 giornata conclusiva della 18^ edizione de Lo schermo dell’arte, festival di cinema e arte contemporanea. Closing night alle 21.00 con la prima mondiale del documentario Massimo Bartolini. Due qui / To Hear (38’) del regista Matteo Frittelli. Saranno presenti in sala l’artista Massimo Bartolini e il curatore Luca Cerizza.
Prodotto in occasione della 60° Biennale Arte di Venezia, il film segue il progetto di Massimo Bartolini per il Padiglione Italia 2024. L’artista, in dialogo con il curatore Luca Cerizza, coinvolge ingegneri, artigiani, scrittori, performer, musicisti, tra cui Caterina Barbieri, Gavin Bryars e Kali Malone, dando vita a un sistema complesso e articolato in cui arte, musica, tecnica e ingegneria convergono. I protagonisti raccontano l’ideazione e la realizzazione dell’opera riflettendo sui temi dell’ascolto, della rappresentazione e della partecipazione del pubblico.
Seguirà Sleep #2 (62’) di Radu Jude. Un video desktop con riprese della tomba di Andy Warhol registrate dalla rete EarthCam che trasmette in streaming live 24 ore su 24. Jude costruisce un montaggio impressionista che segue ciò che avviene in quella porzione di terreno del cimitero di Pittsburgh, tra fan che celebrano l’iconico artista pop, i lavori dei manutentori, la vita della fauna che sfreccia tra le lapidi. Un omaggio a Sleep, film a camera fissa del 1964 in cui Warhol riprende per oltre cinque ore il poeta John Giorno mentre dorme. Una riflessione sul tempo e sullo sguardo scandita da citazioni di haiku giapponesi che, come ad accompagnare il sonno eterno dell’artista, cantano la fragilità dell’esistenza terrena.
Il programma pomeridiano prevede alle 19:00 Peter Hujar’s Day (75') di Ira Sachs
Nel 1974, la scrittrice Linda Rosenkrantz e il fotografo Peter Hujar registrarono una conversazione nel suo appartamento di New York. Argomento dell’incontro era il racconto di una giornata del celebre artista, tra i protagonisti della scena culturale del tempo. Nel film, magistralmente interpretato da Ben Whishaw e Rebecca Hall che recitano parola per parola quella vera conversazione, Ira Sachs ricrea con libertà e fantasia quel pomeriggio e la bohème della New York di quegli anni.
Il film sulla New York degli anni ‘70 sarà preceduto alle 17.00 dalla prima italiana di Siticulosa (44’30’’) alla presenza dell’artista Maeve Brennan
Un viaggio geologico, archeologico e ecologico nella Puglia, dove una comunità di contadini e di professionisti appassionati di archeologia condivide lo stesso interesse per i reperti storici con il mondo criminale dei tombaroli.
Alle 18.10 dalla prima italiana di Miraculous Accident (30’) di Assaf Gruber. Nel 1968 Nadir, giovane marocchino, frequenta la Łódź Film School, in Polonia, inviato a studiare cinema come parte del sostegno del blocco orientale alle lotte anti-imperialiste. La sua amante Edyta, una professoressa ebrea di cinema, è costretta a lasciare il paese, nonostante le sue posizioni antisioniste, a causa della frattura politica creatasi con Israele a seguito della Guerra dei sei giorni (1967). Molti anni più tardi, Nadir torna alla scuola per girare un film dopo aver scoperto una lettera dimenticata che Edyta gli aveva scritto da Haifa nel 1989. Nel film, passato e presente si intrecciano svelando come la forza dell'amore superi il tempo.
Per maggiori informazioni: www.schermodellarte.org