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venerdì 26 aprile 2024

36a edizione del Festival Internazionale di ''Cinema e Donne'' al cinema Odeon Firenze

06-11-2014

L'arte non fa distinzioni di genere, come del resto il cinema. "Artista" e "regista" sono parole che si addicono tanto a un uomo quanto a una donna. Eppure ci muoviamo ancora in una società divisa da pregiudizi e assurde discriminazioni.
Ci sono due donne, appassionate di cinema, che da decenni lottano per ristabilire un po' di ordine e lo fanno con un linguaggio che non conosce confini. Paola Paoli e Maresa D'Arcangelo: sono loro le menti da cui nasce il Festival Internazionale di "Cinema e Donne", giunto alla 36^ edizione. Tanti gli appuntamenti previsti al cinema Odeon Firenze dal 6 all'11 novembre 2014. Il titolo scelto per la rassegna, provocatorio ed enigmatico allo stesso tempo, è "L'origine del mondo", un omaggio alle donne nella loro totalità. Ogni giornata avrà come elemento ispiratore una diversa nazione, con il meglio delle regie al femminile che una certa terra ha saputo offrire. Si inizierà giovedì 6 novembre 2014 con la Svezia, visibile esempio di quanto una società basata sulla parità di genere sia ancora possibile. Dal 2015 infatti l'Istituto cinematografico svedese utilizzerà la metà delle sue risorse per finanziare progetti che portano la firma di donne e, per far questo, incaricherà apposite commissioni composte secondo il principio della parità di generi. Si parlerà proprio di questo durante l'incontro, previsto alle 19, con l'ambasciatrice svedese in Italia Ruth Jacoby. Alle 21 verrà invece inaugurata la rassegna cinematografica con la regista Karin Fahlen e le sue "Stockholm stories".

Venerdì 7 novembre sarà la volta dell'Olanda che verrà rappresentata dai film "Sexy money" di Karin Junger e "Happily ever after" di Tatjana Bozic. Ospite d'onore di sabato 8, giornata dedicata al Canada, sarà Micheline Lanctot, della quale saranno proiettati alle 21 "Pour l'amour de Dieu", alle 22.15 "Sonatine" e alle 17 di domenica 9 "Deux Actrices". Nella giornata dedicata alla Germania, domenica 9 alle 10:30, la regista Margarethe von Trotta terrà un focus presso il Deutsches Institut di Borgo Ognissanti dal titolo "Sante, rivoluzionarie e filosofe". La discussione, condotta insieme ad alcune studiose dell'Università di Firenze, sarà incentrata su alcune donne passate alla storia come Hildegard von Bingen, Rosa Luxemburg Hannah Arendt. Martedì 11 due film renderanno omaggio al Portogallo. Il primo, in programma per le 17.30, è un documentario dal titolo "Terra del ninguem" che affonda le sue radici nel terribile passato di un ex sicario della Cia, mentre "Bobo", previsto per le 22.15, testimonia il multiculturalismo che ancora oggi caratterizza il paese. L'Italia sarà invece rappresentata dalla regista Costanza Quatriglio, in una personale a lei dedicata.

Importanti premi verranno assegnati nel corso di questa edizione del festival. Sabato 8 alle 21, il vice sindaco Cristina Giachi assegnerà i premi Sigillo della Pace alla carriera e al miglior film documentario, rispettivamente a Micheline Lanctot e al film "Palme" di Maud Nycander e Kristina Lindström. Durante la serata di domenica 9 saranno invece assegnati dall'assessore alle Pari Opportunità Sara Funaro i premi Gilda per il miglior film, il migliore interprete e il miglior libro, rispettivamente al film "Hannah Arendt" di Margarethe von Trotta, a Nada Malanima e al libro di Lorenza Mazzetti "Diario londinese".

Per informazioni:
www.laboratorioimmaginedonna.it
www.facebook.com/cinemaedonne

di Massimo Vitulano