Da lunedì 18 a giovedì 21 gennaio al Cinema Odeon (Piazza Strozzi) è in programma la proiezione, in lingua originale con sottotili in italiano, del film "Carol" di Todd Haynes con Cate Blanchett e Rooney Mara.
Ambientato nella New York del 1952, "Carol" tratta la storia di Therese Belivet, una giovane donna impiegata in un grande magazzino di Manhattan.
Richard vorrebbe sposarla, Dannie vorrebbe baciarla ma lei ha occhi solo per Carol, una cliente distinta, rapita da un trenino elettrico e dal suo interesse. Un guanto dimenticato e un trenino acquistato dopo, Carol e Therese siedono ‘affamate’ in un café. Carol ha un marito da cui vuole divorziare e una bambina che vuole allevare, Therese un pretendente incalzante e un portfolio da realizzare.
Nell’America della Guerra Fredda, che considerava l’omosessualità come un disturbo sociopatico della personalità, Carol e Therese sfideranno i giudizi morali e scioglieranno l’inverno nel cuore. Erede della bellezza artificiale di Douglas Sirk, Todd Haynes guadagna ai suoi melodrammi una dimensione (socio)politica, svolgendo temi che all’epoca di Sirk non potevano essere trattati direttamente.
Incontrate a New York e a un passo dal Natale del 1952, Carol e Therese sono costrette a incarnare l’immagine perfetta di un sistema di valori. Nondimeno, contro la dittatura della società americana e della cultura domestica degli anni Cinquanta, cercano irriducibili l’affrancamento e l’amore. Ma i sentimenti, come i colori, in un melodramma non sono mai cosa semplice, è sempre una questione di caldo e di freddo che interagiscono in ogni immagine traducendo la complessità emozionale e le ambivalenze di una storia d’amore (im)possibile.
Come Viale del tramonto, citato e fruito in Carol, la vicenda sentimentale è svolta dal lungo flashback di Therese, diventando un omaggio sentito al cinema del passato. Il film è un melodramma intimo.
Da convenzione del genere, ciascun personaggio è definito dal luogo che occupa e in quel luogo è confinato, Carol nella sua grande villa di mattoni di un sobborgo benestante, Therese nel suo piccolo appartamento in città, come se le protagoniste non avessero altra vita che quella accordata dal posto che abitano. Quello che cercano lontano dal paradiso è un luogo che non gli è permesso, un punto di vista più ‘comprensivo’, una società che consideri tutte le eterogeneità e tutte le differenze.
Una dichiarazione totale in un mondo di apparenze, ricreato da un grande ‘stilista’ che detesta la frivolezza e va dritto al cuore della commedia sociale.
Il film è stato presentato in anteprima alla 68ª edizione del Festival di Cannes il 17 maggio 2015.
Orario programmazione: 16.30 - 18.30- 21.00
Per ulteriori informazioni: www.odeonfirenze.com
GB