Martedì 9 febbraio, torna sugli schermi del
Cinema Spazio Uno, in via del Sole a Firenze, ''
Alla ricerca di Vivian Maier". Il film per la regia di
John Maloof e
Charlie Siskel, con John Maloof, Mary Ellen Mark, Phil Donahue, Vivian Maier, racconta la storia di John Maloof. Nel 2007 l'uomo, in procinto di scrivere un libro sulla storia del suo quartiere di Chicago, ha acquistato all'asta una scatola piena di negativi non ancora sviluppati, sperando di reperire del materiale utile al suo lavoro. Invece, ha trovato una delle più straordinarie collezioni fotografiche del XX secolo, quello di Vivian Maier.
"Dopo la scoperta del baule e del primo materiale fotografico- ha dichiarato C. Siskel-
ho iniziato una sorta di caccia al tesoro in cerca di altri archivi perduti di Vivian. Ho ricostruito la mappa dei suoi spostamenti, di famiglia in famiglia, e quando finalmente ho ottenuto il permesso di accedere alle sue cose, mi sono trovato di fronte a quintali di strani oggetti che le erano appartenuti. Così ho potuto iniziare il mio lavoro investigativo, ma più cose scoprivo sul suo conto, più aumentavano le domande. In vita aveva deciso di nascondersi e nascondere la sua opera. Ma nascondere la propria arte, ovviamente, non vuol dire distruggerla. Vivian ha conservato le sue opere mettendone il destino nelle mani di altri".Una donna che ha cercato di catturare attraverso il medium fotografico l'umanità così com'era, e ovunque si trovasse: tra le baracche come nei sobborghi residenziali. Parlava di sé, scherzosamente, come di una donna misteriosa. Proteggeva la sua vita privata con accanimento e si professava indipendente dai valori borghesi delle famiglie con le quali viveva. Eppure indizio dopo indizio iniziamo a ricomporre il suo ritratto e iniziamo a domandarci se anche lei non desiderasse il conforto dei legami famigliari. Forse, ma tutto attorno a Vivian è destinato a rimanere misterioso. Ha rinunciato alla notorietà per conservare la sua privacy, ha vissuto per l'arte che amava per lasciarla tutta in eredità a noi, o meglio al primo che fosse riuscito a scoprirla, se fosse riuscito. Un piccolo dispetto, l'ennesimo da parte di una donna ironica e sorprendente che è riconosciuta oggi come una delle più grandi 'fotografe di strada' d'America.
Orari: 16:00 - 20:15
Ingresso: 4 euro
Per informazioni:
www.cinemaspaziouno.it M.V.