Sarà l’anteprima italiana di
“The Throne”, sontuosa pellicola in costume candidata dalla Corea del Sud agli Oscar 2016, a concludere la
14/ma edizione del Florence Korea Film Fest, giovedì
17 marzo alle 21.00 al cinema Odeon. La proiezione del film, alla quale sarà presente il regista Lee Joon-ik, sarà anticipata dalla cerimonia di premiazione durante la quale verranno assegnati i riconoscimenti di pubblico e critica ai film in concorso nella sezione Orizzonti e Independent.
Ispirata a fatti storici realmente accaduti e con un cast stellare, tra cui spicca l’interpretazione del divo Song Kang-ho (Snowpiercer, Lady Vendetta, The Host), l’opera narra le celeberrime lotte per il potere avvenute durante il XVIII secolo tra il sovrano Yeongjo e suo figlio Sado, condannato dal padre a morire di fame rinchiuso all’interno di un forziere. Il regista porta al cinema una storia ampiamente conosciuta dal grande pubblico, riuscendo nella difficile operazione di renderla nuova e originale, astraendo il film dal semplice dato storico per indagare i meccanismi politici e le dinamiche sociali con un occhio rivolto al presente.
L’ultima giornata del festival partirà alle 14.30 con “No Tomorrow”, thriller firmato da Lee Ji-seung. La giornalista televisiva Hae-ri e il suo operatore si recano su di un’isola desolata per realizzare un reportage, scoprendo un caso di moderna schiavitù: un gruppo di uomini senza scrupoli tratta dei lavoratori mentalmente disabili come animali, tenendoli prigionieri. Le autorità locali non sembrano essere interessate e i due reporter continuano la loro indagine mettendo a repentaglio le proprie vite per portare a galla scomode realtà. Prima del film, il corto “Dystopia” di Bak Sun-yong.
Segue, alle 16.15, “Arahan”, forse la prova più divertente, folle ed imprevedibile del regista Ryoo Seung-wan. Sang-hwan, imbranato agente di polizia, durante l'inseguimento di un ladruncolo, s'imbatte nella bella Wi-jin, dotata di strani poteri, che lo colpisce accidentalmente con un potente colpo di kung fu. L'agente riesce a sopravvivere al violento impatto. Per Wi-jin è la prova che è dotato di poteri straordinari e che è il prescelto lungamente atteso ed annunciato dalle leggende, il cui destino sarà sconfiggere un malefico maestro di Tao-Chi.
Sempre nell’ambito della retrospettiva dedicata a Ryoo Seung-wan, alle 18.30 sarà proiettato “No blood no tears”. Il film è la storia di Kyeong-seon, una tassista esasperata dai clienti violenti e da un marito con il vizio del gioco che la lascia in un mare di guai. Alle spalle ha un passato da scassinatrice di casseforti, e tiene duro con la sola speranza di poter rivedere la figlia. Un giorno incontra Su-ji, la pupa di un gangster brutale e manesco, che sogna di sfondare come cantante. Insieme, le due donne capiscono che è giunta l’ora del riscatto: decise a rubare un sacco di soldi e a vendicarsi delle angherie subite, le due si lanciano in una fuga iperviolenta e adrenalinica attraverso il mondo della malavita sudcoreana.
Il Florence Korea Film Fest, ideato e diretto da Riccardo Gelli dell’associazione Taegukgi – Toscana Korea Association, inaugura la quinta edizione della Primavera Orientale, manifestazione che celebra il cinema d’Oriente organizzata da Quelli della Compagnia di Fondazione Sistema Toscana. L’evento si avvale del contributo della Regione Toscana, del Ministero della Cultura e Turismo della Repubblica di Corea, del Comune di Firenze, in collaborazione con FST (Fondazione Sistema Toscana) e KOFIC (Korean Film Council), Asiana Airlines e Kia - Florence Car.
Per informazioni:
www.koreafilmfest.com