Martedì 5 aprile 2016, alle ore 21.00, nell'ambito della rassegna "Cineteca Novecento. L'Europa attraverso la macchina da presa", excursus attraverso la storia, la società e l'arte del Novecento europeo, il Centro Europe Direct Firenze e l’Associazione culturale la Nottola di Minerva presentano l'introduzione al film e proiezione di: "L'insostenibile leggerezza dell'essere".
Intervengono Maria Cristina Carratù, giornalista e Dario Squilloni, psicoterapeuta.
Letture a cura di Gaia Nanni.
Tratto dal romanzo omonimo di Milan Kundera, che – si dice – abbia seguito personalmente la realizzazione del film, L’insostenibile leggerezza dell’essere ripercorre le vicende di tre personaggi, diversi per estrazione sociale e formazione culturale, negli anni che precedono e seguono la Rivoluzione di Praga. Il film racconta come la repressione politica, la paura e l’esilio non siano sufficienti a scalfire la voglia di essere amati, di trovare un senso alla futilità e alla crudeltà dell'esistenza umana. Regia Philip Kaufman; USA; 1988; 172 min.
Per informazioni: www.lemurate.it