Giovedì 21 aprile, alle ore 21.00, è in programma l'anteprima toscana del film "Chuck Norris Vs Communism" di Ilinca Calugareanu al Cinema Stensen (viale Don Minzoni, 25).
Vincitore del Premio Osservatorio Balcani e Caucaso alla XXVII edizione del Trieste Film Festival, è il primo lungometraggio della giovane regista rumena Ilinca Calugareanu. Realizzato in forma di docu-fiction, racconta come in Romania, negli anni del regime di Nicolae Ceausescu, i film occidentali, in particolare quelli di Hollywood, censurati e non visibili nel paese, furono visti da migliaia di persone clandestinamente grazie al contrabbando di VHS, tutti doppiati in romeno dalla voce di Irina Nistor. Il fenomeno ebbe un piccolo ma significativo ruolo nell'incoraggiare il dissenso al regime e gettare le basi per la rivoluzione del dicembre 1989.
Negli anni '80 in Romania i burocrati comunisti avevano l’ordine di impedire la diffusione delle pellicole occidentali, accusate di mostrare alla gente realtà scomode al regime. In questo contesto, Mircea Cocojaru, collega di Irina Nistor, critica cinematografico e traduttrice per una rete televisiva statale rumena, decise di dare avvio ad un mercato nero di VHS di film prodotti in Occidente. Si creò così un team composto dallo stesso Cocojaru, da Teodor Zamfir, braccio esecutivo e proprietario dell’appartamento di Bucarest nel cui scantinato venne allestito uno studio di doppiaggio e Irina Nistor, autrice delle traduzioni. I tre portarono in Romania oltre 1.000 opere vietate dal regime comunista, mentre la Nistor divenne in poco tempo la voce più nota in patria dopo quella di Ceausescu. Tra i film più amati dal popolo rumeno c’erano gli action movie a stelle e strisce con protagonisti Chuck Norris, Bruce Lee, Van Damme e Sylvester Stallone, interpreti di personaggi coraggiosi, eroi contemporanei. Alternando filmati d'archivio a interviste ad alcuni degli spettatori clandestini e spezzoni delle pellicole più in voga, Chuck Norris Vs Communism porta all’attenzione del pubblico una storia dai toni divertenti, ma al tempo stesso fa riflettere, pressoché sconosciuta al di fuori dei confini nazionali.
L'appuntamento fa parte della rassegna CinemaAdHoc, organizzata da "Quelli della Compagnia".
Biglietti: intero € 6, ridotto € 4,50.