Mercoledì 4 maggio, alle ore 20.30, è in programma "Dietro gli occhiali bianchi", il documentario di Valerio Ruiz che racconta la regista Lina Wertmüller, al cinema Adriano di Firenze (via Romagnosi, 46).
Il film, che fa parte della rassegna CinemaAdHoc curata da Quelli della Compagnia, propone la vita e la carriera di una delle più importanti registe italiane, autrice di film di grande successo - come Mimì metallurgico ferito nell'onore (1972), Film d'amore e d'anarchia. Ovvero "Stamattina alle 10 in via dei Fiori nella nota casa di tolleranza..." (1973), Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto (1974), contraddistinti dalla coppia artistica Giarcarlo Giannini/Mariangela Melato e Pasqualino Settebellezze (1976), ancora con Giancarlo Giannini - Lina Wertmüller ha saputo raccontare una stagione politica italiana molto accesa, dalla lotta di classe, all'anarchismo e al femminismo, senza mai essere retorica o didascalica.
Prima donna al mondo ad aver ricevuto una nomination al Premio Oscar come miglior regista – per Pasqualino Settebellezze – la Wertmüller ha posato il suo sguardo intelligente e ironico sulla società italiana, vista da dietro i suoi immancabili occhiali bianchi, raccontandola sul grande schermo in modo del tutto inedito e innovativo.
Dalle immagini inedite girate a Cinecittà quando era aiuto regista di Federico Fellini in 8 e 1/2, il documentario Dietro gli occhiali bianchi ripercorre i luoghi dei suoi film più celebri. Ad accompagnare il racconto, tante interviste esclusive agli artisti testimoni di una carriera intensa, tra cui quella a Giancarlo Giannini, Sophia Loren, Piera Degli Esposti, Rutger Hauer, Roberto Herlitzka, Harvey Keitel, Nastassja Kinski, Rita Pavone, Piero Tosi e Massimo Wertmüller. Il film contiene una lunga serie d’inediti tra video, immagini e canzoni scritte dalla stessa Lina Wertmüller.
Biglietti: Intero 6 euro, ridotto 4,50 euro (studenti, tessere Firenze al Cinema, tessere Mediateca Regionale Toscana).