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mercoledì 25 dicembre 2024

''Calma e gesso'': il documentario sul fotogiornalista Mario Dondero allo Spazio Alfieri

06-05-2016

Venerdì 6 maggio, alle ore 21.15, è in programma "Calma e gesso. In viaggio con Mario Dondero", il documentario di Marco Cruciani sulla leggenda del fotogiornalismo mondiale, allo Spazio Alfieri (via dell’Ulivo, 6).

L'ultimo appuntamento di CinemAdHoc, rassegna di documentari d'autore curata da Quelli della Compagnia, rende omaggio, nel giorno del suo compleanno, a Mario Dondero, uno dei più noti fotoreporter a livello internazionale, recentemente scomparso, con il documentario di Marco Cruciani.

Ad anticipare la proiezione del film ci sarà un dibattito che vede tra i relatori il regista  Marco Cruciani, Tommaso Sacchi, responsabile della Segreteria Cultura del Comune di Firenze e Claudio Ascoli, regista teatrale e fondatore della compagnia teatrale “Chille de la Balanza”, che con Dondero ha collaborato in Francia ad un progetto teatrale di strada, e in Italia a due progetti, uno su Cesare Pavese e l'altro su Pier Paolo Pasolini.

Marco Cruciani ha trascorso 5 anni al fianco di Mario Dondero, uno dei più grandi fotoreporter di sempre, scomparso nel dicembre scorso. Ha vissuto con lui momenti di vita quotidiana, periodi di ricerca ed eventi importanti, come mostre, conferenze e premiazioni. Ha raccolto le testimonianze dei suoi amici e colleghi, da Ermanno Rea a Corrado Stajano, da Uliano Lucas a Berengo Gardin, fino al cantautore Vinicio Capossela. Incline all’avventura ma schivo, Dondero ha vissuto in prima persona le principali vicende nazionali e internazionali di politica, cultura e arte, dagli anni ’50 ai giorni nostri. Col suo sguardo discreto, ha narrato storie di luoghi, di donne e di uomini, sempre preferendo il vero al sensazionalismo. Frequentatore del Bar Jamaica di Milano, storico ritrovo di intellettuali e artisti – del calibro di Giuseppe Ungaretti, Salvatore Quasimodo, Ernest Hemingway e Dario Fo –, si è spostato nel 1955 a Parigi, avviando le collaborazioni con testate prestigiose quali L’Espresso, Le Monde e Le Nouvel Observateur, che pubblicò nel 1959 una delle sue foto più famose, quella scattata al gruppo letterario Nouveau Roman, che vantava tra i componenti il futuro Premio Nobel Samuel Beckett. Attratto dal continente africano, vi ha realizzato molti reportage fotografici. Tra i lavori più apprezzati, anche quello in cui ha documentato l’impegno dei medici di Emergency in Afghanistan.

Biglietti in prevendita alla cassa del cinema: intero 6,00€, ridotto 4,50€ (tessera Firenze al Cinema e tessere Mediateca Toscana).

Info: www.quellidellacompagnia.it