A San Salvi, nella stagione intitolata "La transizione", continua il programma di appuntamenti dei Chille de la balanza largamente incentrato su Amleto. Non poteva perciò mancare una serata dedicata ad Ofelia, personaggio centrale del dramma.
Venerdì 21 febbraio 2014, in doppia replica alle ore 21,15 e 22,30 ecco “Ophelia-Ophelie” una serata tra teatro e cinema. L’ingresso è libero con prenotazione vivamente consigliata.
La prima mossa spetterà al teatro con una intrigante performance che vede la contemporanea presenza in scena di diverse attrici nel ruolo dell’eroina shakespeariana…trascinata dalle sue melodie al fondo delle acque mortali.
Nella serata sansalvina ci troviamo davanti a cinque Ofelie dei nostri tempi (Monica Fabbri, anche autrice del testo, e Ambra Corso, Carolina Guidazzi, Eva Baldassarri e Irene Montagnani) divise tra quotidianità, desiderio di incontri necessari ma impossibili con padri e madri, e scontro con la realtà quotidiana in un non luogo (supermercato). E le parole percorrono strade diverse ma non meno intense di quelle shakespeariane: “Rosse ondulazioni attraversano barricate giallo ocra e di verde si spezzetta un prato di lamiera; il bianco? Insudiciato dal fumo d'una sigaretta. Indecente! Non dovrebbe essere qui. Che si spogli di certi luridi panni, voglio tornare ad immaginare il tramonto. Scivolo sui passi; il tentativo è fallito. L'esercito di tetrapac rantola al mio orecchio, agonizzante... agonizzandomi”.
In scena con le cinque Ofelie anche Ermelinda Manzo, Umberto Moretti, Elisabetta Parenti, Matteo Pecorini, Marco Ruggiero.
Nella serata, in immediata successione, Gianluca Puddu presenta un suo video (“Ophelie”) che mette a confronto il personaggio e il mito di Ofelia in alcune interpretazioni cinematografiche, spaziando tra le letture di Kenneth Branagh, Laurence Olivier, Carmelo Bene e quella meno nota, ma assai singolare di Aki Kaurismäki nel suo contemporaneo “Amleto si mette in affari”.
Ulteriori informazioni e prenotazioni allo 055/6236195 info@chille.it www.chille.it
