Boston 1865: in
un'America appena uscita dagli orrori della guerra civile, un
gruppo di letterati ha fondato un circolo per far conoscere la prima traduzione de "La Divina Commedia". Il comitato direttivo dell'università di Harvard, protestante e conservatore, tenta in tutti i modi di ostacolare la diffusione delle "superstizioni immorali e papiste" di Dante, che, insieme alle masse di immigrati in arrivo da oltre-oceano, minacciano di corrompere l'America.
All'improvviso, però, Boston è insanguinata da una serie di delitti particolarmente efferati. I membri del Circolo Dante capiscono che l'assassino si è ispirato al sommo poeta come maestro di crudeltà, infliggendo alle sue vittime i tormenti descritti nell'"Inferno".