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venerdì 19 aprile 2024

''Iniziazioni'' di Virgilio Sieni a CANGO Cantieri Goldonetta Firenze

13-12-2014

Sabato 13 (ore 21.00) e domenica 14 dicembre 2014 (ore 17.00) a CANGO Cantieri Goldonetta (via Santa Maria,25) nell’ambito de La democrazia del corpo andrà in scena "Iniziazioni" di Virgilio Sieni.
Tre azioni poetiche, fondate sulla trasmissione, presentate nello stesso instante e in un unico sguardo. Un danzatore non vedente istruisce un bambino ai rudimenti del gesto; un altro danzatore si rivela l’angelo di una giovanissima Maddalena; quattro coppie di anziani si dedicano all’abbraccio conducendoci all’origine del gesto.

Picasso
di Giuseppe Comuniello e Virgilio Sieni
con Giuseppe Comuniello (danzatore non vedente) e Otto Bianchini (8 anni)
Quadro coreografico che accenna alla Famiglia di saltimbanchi di Picasso, fondato sull’insegnamento e la trasmissione del gesto in un fazzoletto di spazio.
Giuseppe Comuniello, un danzatore non vedente, interpreta un saltimbanco picassiano nella particolare accezione malinconica, di brivido che scuote la fragilità dell’ascolto, costruendo una successione di accadimenti, vere radure di depositi malinconici e guizzi epifanici. La costellazione di figure che emerge intorno a una sedia da cucina, si fonda su una sequenza tra morte e resurrezione, ciclo che trapassa l’intimità del corpo verso il senso di origine del gesto. Accanto a Giuseppe un bambino, un piccolo saltimbanco, si lascia guidare e istruire alla libera interpretazione della figura, apprendendo sul momento le basi del mestiere dell’attore e della conoscenza della strada più che del fine: abbandono e consapevolezza, finzione e realtà, gioco e memoria, dalla figura del corpo alla figura della vita.

Col Tempo
con Jari Boldrini e Sonia Bieri (13 anni)
“Sonia, una ragazzina di 13 anni, e Jari, un danzatore, si aiutano a vicenda, sostenendosi per riprendere a camminare. A turno vivono il momento dell’irregolarità del corpo, assumendo posture che mettono il corpo in opera, appaiono dolenti, storpi, zoppi, ciechi: una meditatio che ogni volta si espande nel gesto per renderlo “bello”. Si potrebbe dire che l’uno “guarisce” l’altro con la densità dell’azione, con l’ascolto che viene chiamato a dirigere l’azione. Il loro è un continuo peregrinare in un’unica direzione; un avanzare che segue alla parabola. Il danzatore si rivela infine l’angelo di una giovanissima Maddalena”.

Abbraccio
con quattro coppie di anziani
“Seduti l’uno di fronte all’altro, ogni tanto, in momenti non stabiliti, coppie di anziani si abbracciano. Lo sguardo, la memoria, l’origine del gesto, lo stare al mondo oggi ”.

Per informazioni: cango@sienidanza.it