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giovedì 25 aprile 2024

Teatro Cantiere Florida: la scuola ''Genio della Lampada'' in scena con ''Miserabili''

23-05-2015
Da sabato 23 a martedì 26 maggio alla ore 21.15 al Teatro Cantiere Florida (via Pisana, 111 r) gli allievi attori della scuola di teatro "Genio della Lampada" presenteranno "Miserabili" tratto dal romanzo di Victor Hugo.

Lo spettacolo, fedele al testo di Hugo e portato già in scena negli scorsi anni, si presenta in un allestimento rinnovato nelle scelte registiche; si inserisce nel genere teatrale del "Life Moving", frutto della ricerca espressiva dello staff di regia del “Genio della Lampada” e che consiste nel tradurre i momenti più significativi di un testo in una coralità corporea e vocale, spesso in stretta sintonia con la musica e dove i movimenti sono sincroni o sfalsati, ma sempre volti a sintetizzare il significato profondo del testo.

Nei “Miserabili" regna sovrano il tema della “fatalità” come forza ineludibile: la vita di ognuno non dipende dalla propria volontà o dalle proprie azioni, ma dal caso e dalle sue imprevedibili conseguenze.
Hugo, nel romanzo, racconta la storia di persone comuni ed eccezionali che, per condizione sociale o per assenza di sentimenti, sono imprigionate in trame, fili che altri hanno tessuto; la spiccata sensibilità dell'autore per i problemi sociali legati ai deboli, ai diseredati, alle miserie della vita rende l'opera fortemente attuale.
La storia dei singoli personaggi si intreccia agli eventi della protesta popolare di Parigi nel 1832. Nelle parole dei giovani rivoluzionari, Hugo anticipa molte delle illusioni e delle ideologie del XX secolo. L'opera diviene così un grande affresco storico e sociale che abbraccia diverse epoche e che ci racconta una Parigi irregolare fatta di stradine e catapecchie, scenario ideale per le gesta dei “miserabili”.

I rivoluzionari, a differenza di altri personaggi del romanzo, compiono le loro azioni in nome di grandi ideali e sono mossi dalla
profonda convinzione che un mondo migliore sia possibile; purtroppo anche loro non possono controllare il complesso meccanismo di cui sono solo ingranaggi, e le loro gesta perdono di significato.
Per questo, tra le varie scelte registiche, una delle più rilevanti è quella di aver deciso di dare corpo e voce alla “Fatalità”, attraverso delle "Marionettiste": figure femminili che attraverso dei fili immaginari, muovono la vita dei “miserabili”.
Tutti i personaggi dell'opera sono “Miserabili”; ognuno per un motivo diverso è in balia della fatalità: nessuno di loro è padrone
fino in fondo della propria vita e delle proprie azioni.

Di grande effetto la scena d'apertura, ambientata nel Carcere di Tolone, dove un folto gruppo di condannati sconta una faticosa pena ai lavori forzati. Qui, la suggestiva musica composta, appositamente per questo spettacolo, da Alessandro Luchi segna il primo "Dactil" emozionante e crudo. Il dactil è l'unità musicale e coreografica di cui è composto il "Life Moving", che rappresenta la vita in movimento, ma ancor di più la risposta in arte alle seguenti domande: "come si muove un sentimento?”, “che voce ha uno stato d'animo?”, ovvero “cosa c'è dietro alle parole?"
La risposta, per il Genio della Lampada, è che le parole non sono mai gusci vuoti, ma scrigni che racchiudono in sé il movimento della vita e dell'anima.

Per maggiori informazioni: www.ilgeniodellalampada.it

AT