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mercoledì 24 aprile 2024

''L'eterno effimero'' di Gionata Francesconi in mostra al Palazzo Medici Riccardi

28-05-2015
Il sogno va in scena alla Limonaia del Palazzo Medici Riccardi, in via Cavour n1, protagonista della mostra "l’Eterno effimero" di Gionata Francesconi che potrà essere visitata dal 28 maggio al 23 giugno. Una musica dolce di sottofondo, che risuona accanto a due burattini, aspetta il visitatore e lo accompagna durante tutto il percorso, una strada costellata di cartapesta, bronzo, legno e materiali di riciclo che si combinano tra loro per dar vita ai desideri dell’autore e di tutti i presenti. Si inizia dalle mani, allegoria del Gatto e la Volpe, per raggiungere il prodotto finito; quegli strumenti che consento a ogni uomo di dar forma alle proprie idee, in questo caso si cimentano per plasmare sculture di stampo neoclassico in cui dominano la linearità e la purezza delle linee. Una prima tappa che si presenta per ricordare il punto in cui è nata la passione di Francesconi, un primo tassello che lo ha portato in seguito a sperimentare nuovi linguaggi consoni a esprimere a pieno la sua fantasia. Il mondo onirico che questi rappresenta è fortemente influenzato dal “Pinocchio” di Carlo Collodi. Ecco infatti far capolino le maschere, simbolo della società odierna che preferisce nascondersi piuttosto che svelare il proprio volto, e moltissimi burattini che contravvenendo agli ordini si impossessano della scena, infilandosi nelle sedie, salendo in alto per non essere acciuffati o appoggiandosi alle porte. Le figure incantate rapiscono il fruitore e lo conducono proprio dentro ai suoi stessi sogni, dove, come in un bell’incantesimo, tutto diventa possibile. Loro in realtà restano ferme pietrificate nei materiali usati per realizzarle, a muoversi, come in una danza, è la mente di chi li guarda. La sensazione è quella di stare sopra a un palcoscenico osservati dagli occhi di molte marionette dal fascino incantato; poi improvvisamente si accendono le luci, parte la musica e contemporaneamente il sogno che tenevi nello scrigno si apre. La Limonaia si appresta a mettere in scena un nuovo spettacolo, che fonde il mondo classico, la fiaba e l’immaginario, capace di colorare la quotidianità e di far cantare quelle voci che troppo spesso gli adulti non sono più capaci di ascoltare.
La mostra nasce per rendere omaggio ai cinquant'anni di carriera del viareggino Gionata Francesconi. Un artista contemporaneo che respira fin da piccolo, nel laboratorio del papà, l’atmosfera dell’Italia degli anni '70; frequenta artisti e scrittori che hanno dominato la scena nella prima parte del '900 che hanno inevitabilmente influenzato le sue attitudini. Dal 1982 al 2014 lavora per il Carnevale di Viareggio e collabora alla costruzione delle scenografie dell’Opera di Parigi. Dalla sua mano nasce anche la statua "L'Attesa", installata sul molo di Viareggio, ma la sua passione restano i burattini che colleziona, crea e fa muovere sui sipari, come è successo in occasione dello spettacolo "Passione".
Francesconi utilizza un linguaggio contemporaneo per raccontare la fiaba più bella mai scritta, una storia che parte dell’arte per raggiungere il sogno e dar così forma ai desideri del suo pubblico. Come lui stesso ha detto “...la mia è una scultura per scherzo che parte dal movimento delle mani e raggiunge l’atto di creare fantasia...”.

Per informazioni: www.palazzo-medici.it 

Martina Viviani