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giovedì 28 marzo 2024

Pierfrancesco Favino direttore de ''L'Oltrarno'', scuola di alto perfezionamento per giovani attori

29-05-2015
Investire sui giovani talenti, coltivare i loro sogni, riportare Firenze al centro di una vocazione sempre avuta: la formazione nelle arti dello spettacolo con un occhio all'innovazione. Queste sono le premesse de "L'Oltrarno", la nuova scuola di alto perfezionamento professionale per giovani attori presentata a Palazzo Vecchio dal sindaco Dario Nardella e da colui che ne assumerà la direzione artistica: il grande interprete Pierfrancesco Favino.

"La persona giusta per questo progetto, l'unico che poteva realizzarlo": così il sindaco ha presentato l'attore, mostrando grande entusiasmo verso questa nuova sfida sostenuta dal Teatro della Toscana e che è nata dall'esigenza di dare risposte concrete ai giovani che vogliono realizzare il proprio sogno sul palcoscenico. Una sfida iniziata oltre un anno fa, quando Pierfrancesco Favino incontrò il direttore del Teatro della Toscana Marco Giorgetti e insieme parlarono di formazione, questione delicata soprattutto in Italia: "Io ho avuto la fortuna di incontrare molti maestri lungo la strada, ma rispetto ad altri Paesi del mondo, l'Italia non ha una vera tradizione di formazione" ha dichiarato l'attore durante la conferenza stampa ed è proprio per questa ragione che una realtà come L'Oltrarno appare indispensabile.
Fu durante quell'incontro con Giorgetti che Favino accettò la "proposta indecente" di diventare direttore artistico di una nuova scuola, una vera e propria bottega/apprendistato di qualità, perchè come ricordato dal sindaco Nardella: "I nostri giovani hanno bisogno di opportunità e di formarsi ad alto livello".
Fortissimo il legame con la città: "Firenze rappresenta da sempre il tentativo dell'uomo di creare bellezza in terra" ha sottolineato Favino che ha poi proseguito - "Il nome Oltrarno non è un caso: la figura che muove questa idea è quella di ragazzi che portano nel loro zainetto la tradizione, attraversano il fiume e vadano incontro al futuro".
Un'immagine suggestiva che diventerà realtà: la Scuola, infatti, avrà sede presso la Galleria Pio Fedi in Oltrarno, la "città oltre il fiume", uno dei quartieri più autentici e creativi di tutta Firenze.

La scuola avrà una durata triennale, dal mese di novembre al mese di giugno di ogni anno ed è aperta ad un massimo di 16 partecipanti ("Il numero giusto per poterli seguire veramente" ha precisato Favino) che verranno scelti mediante un percorso di selezione diviso in due fasi tra cittadini italiani di età compresa tra i 18 e i 28 anni.
La scuola offrirà un percorso di specializzazione fortemente innovativo dove particolare importanza verrà data al lavoro su voce e corpo e sull'acquisizione di una solida tecnica di base che consentirà agli studenti di maturare libertà e autonomia espressiva. Durante il loro percorso triennale i ragazzi non studieranno solo discipline legate alla pratica attoriale, ma si apriranno ad altri campi, dalla storia dell'arte alle scienze passando per la lingua inglese. Al termine del triennio si terrà una presentazione finale del lavoro, ma non solo: i 16 giovani attori entreranno a far parte di un database che sarà messo a disposizione degli operatori culturali, con la creazione di un portale che diventerà vero e proprio "ufficio di collocamento" per giovani leve del teatro.

A fianco degli allievi, nel corso dei tre anni, ci sarà un gruppo di insegnanti di altissimo livello e fama internazionale che, come dichiarato dal direttore artistico, stravolgerà la propria vita per spostarsi a Firenze e si impegnerà perché la città proponga qualcosa di unico al mondo: oltre a Favino, troveremo tra i docenti Wendy Allnutt, Peter Clough, Merry Conway, Stefano Zenni, Bruno Fornasari, Gabriele Foschi e Susan Main che, presente alla conferenza stampa, ha sottolineato come non ci fosse "posto migliore al mondo per un progetto simile".
Un progetto che punti realmente a creare qualcosa di speciale e che possa diventare, come dichiarato dal sindaco Nardella "un modello sia a livello nazionale che internazionale, dove l'Italia si riprenderà il ruolo che le spetta da sempre, ovvero di stupire e creare grandi professionisti nelle arti dello spettacolo".

Per conoscere meglio L'Oltrarno e le modalità di presentazione della domanda, sarà presto disponibile il sito web: http://loltrarno.teatrodellatoscana.it/

di Alessandra Toni