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giovedì 28 marzo 2024

Family: sei famiglie guidate da sei coreografi in scena al Cango

03-06-2015

Dal 3 Giugno il progetto Family coinvolge 6 coreografi nella costruzione di creazioni inedite interpretate da famiglie al Cango - Cantieri Goldonetta Firenze (Via Santa Maria, 25). Il nucleo familiare lascia intravedere quel territorio destinato a edificare, modulare e mutare le posture e gli sguardi della vita dell’individuo. In questo esporsi nei dettagli della condivisione e della similarità si svolge la ricerca di MICHELE DI STEFANO, MARINA GIOVANNINI, VIRGILIO SIENI, KINKALERI, GIULIA MUREDDU, CRISTINA RIZZO.

Ogni nucleo familiare (mamma/papà e figli, ma anche nonni, compagni, coppie e ogni forma di famiglia allargata o originale) è affidato a un coreografo.
In ogni ciclo di rappresentazioni (dal 3 al 5 e dal 10 al 12 giugno) tre nuclei familiari agiscono simultaneamente in uno spazio delimitato.
Le tre azioni in programma nella stessa serata si svolgono in contemporanea davanti a un pubblico libero di muoversi o sostare, di gestire il tempo a sua disposizione - circa 40 minuti - passando da un’azione all’altra o privilegiandone una a scapito delle altre.
Gli spettatori possono dunque muoversi liberamente soffermandosi, camminando intorno, osservando, frequentando liberamente ogni quadro coreografico.

FAMILY/ Prima assoluta
Trittico 1: Michele Di Stefano/ Marina Giovannini/ Virgilio Sieni
Trittico 2: Kinkaleri/ Giulia Mureddu/ Cristina Rizzo

3 > 5  giugno ore 21
MICHELE DI STEFANO/MK: Testa di moro
MARINA GIOVANNINI: Diventare montagna
VIRGILIO SIENI: Ossetto

10 > 12 giugno ore 21
KINKALERI: Talk to me
GIULIA MUREDDU: Grave: studio sul peso
CRISTINA RIZZO: Family S.F.


3 > 5 giugno ore 21
MICHELE DI STEFANO/MK
TESTA DI MORO _  Coreografia Michele Di Stefano
con Arno Bianchini, Matteo Bianchini, Otto Bianchini, Silvia Mammini

Questa commissione coreografica mi fa pensare a una festa alla quale ho partecipato qualche tempo fa in un villaggio egiziano; il cantante invitato dalla comunità improvvisava sulla base di biglietti ricevuti in successione dal pubblico, che raccontavano di episodi biografici, fatti reali accaduti all’esponente di una famiglia. Durante l’improvvisazione i componenti della famiglia si disponevano in linea davanti al cantante e ne accompagnavano il ritmo con movimenti semplici, quasi sciatti ma misteriosamente sincronici. La bellezza di questa danza approssimativa stava tutta nel segreto che accomunava le posture; patto biologico, civile, genetico, antropologico, che altro? Microeconomie dei corpi costruite sulla convivenza in interni, la conoscenza ergonomica e la fede nella rappresentazione di se stessi come pluralità.

MARINA GIOVANNINI
DIVENTARE MONTAGNA _  Coreografia Marina Giovannini
con Duccio Cassini, Filippo Cassini, Marco Cassini, Pietro Cassini, Silvia Turchi

Con pochi ritagli di carta colorata Henri Matisse crea l’escargot, una lumaca astratta e del tutto irreale che però porta con sè un principio riconoscibile, una radice vera della natura del suo essere. Ne l’escargot tutto l’essere lumaca è condensato nella sintesi della forma. Diventare montagna è l‘esercizio di osservare, imitare e inventare. Attivare ossa e muscoli per comprendere la forma delle cose e diventare quella cosa senza essere quella cosa, accumulare un repertorio di nuovi oggetti da offrire allo sguardo come un paesaggio passeggero.

VIRGILIO SIENI
OSSETTO _ Coreografia Virgilio Sieni
con Fosco Sieni, Virgilio Sieni

Lo spettacolo Osso interpretato da Virgilio Sieni e dal padre Fosco Sieni in una nuova sintesi che ne conserva i tracciati più densi e toccanti.

10 > 12 giugno ore 21

KINKALERI
TALK TO ME _ Coreografia Kinkaleri
con La famiglia Ada

La Famiglia è un nucleo sociale rappresentato da due o più indivi¬dui che vivono nella stessa abitazione e, di norma, sono legati tra loro col vincolo del matrimonio, con convivenza o da rapporti di parentela o di affinità.

GIULIA MUREDDU
SCATOLA CHIUSA _ Coreografia Giulia Mureddu
con Kevin Stefani, Lucia Stefani, Valentina Stefani

Uno studio sul peso, una ricerca sugli appoggi del corpo che si relaziona ad altri corpi.

CRISTINA RIZZO
FAMILY S.F. _ Coreografia Cristina Rizzo
con Eugenio Pezzato, Desdemona Ventroni, Silenia Ventroni

Family s.f – Il dono di sé è un dovere ineludibile che fa tutt’uno con il proprio desiderio.
Far disparire un limite che potrebbe contenere la potenza. Far emergere una struttura espressiva, un ritmo. Il prodotto di un occhio, un orecchio o una mano che seleziona e astrae alcune qualità dalla percezione per porle in atto nell’opera da compiere. La qualità del tempo dell’affezione domestica. Una casa è un ritmo. Il sentimento estetico della natura L’evoluzione cosmica passa per le fasi alternate dell’odio e dell’amore. La tua stessa esistenza come scandalo della verità. Un oracolo della necessità. Un ospitalità generosa. Un’obbedienza al vento. Un movimento rarefatto. Si lavora sulla prensione sottilissima. Senza scossa e senza rumore. La pratica del pensiero entra nella terra e la rende aromatica.

CANGO, Cantieri Goldonetta Firenze, via S. Maria 25 - Firenze

INGRESSI: intero 10 euro, ridotto 8 euro
SI CONSIGLIA LA PRENOTAZIONE.
Il biglietto si può acquistare la sera stessa presso il teatro.
Online tramite circuito Boxoffice www.boxofficetoscana.it

INFO: Tel. 055 2280525  _    cango@sienidanza.it  -  www.cango.fi.it