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giovedì 18 aprile 2024

Teatro Puccini di Firenze: la stagione 2015-2016 dall'anima forte e con una finestra sul futuro

01-07-2015
"La nuova stagione del Teatro Puccini non è una semplice lista di spettacoli: è un vero e proprio progetto culturale, la cui ispirazione affonda le radici nella sua storia, guardando sempre al futuro": è con queste parole che la vicesindaca Cristina Giachi ha presentato il cartellone 2015-2016 del Teatro Puccini di Firenze, sottolineando fin da subito due elementi fondamentali della nuova annata, ovvero il forte radicamento in quella che è l'anima del Puccini e una grande apertura alle novità.

"È senza dubbio uno dei migliori cartelloni della nostra storia - ha commentato il direttore artistico Lorenzo Luzzetti Compatta e senza sbavature; in linea con la tradizione, grazie alla satira e al teatro di narrazione, ma con bellissime finestre sul futuro e i giovani". È proprio in quest'ottica che è stato pensato lo slogan per la prossima annata, "Una stagione spaziale!", così spiegato dal nuovo direttore generale del Puccini Stefania Costa: "Il nostro intento è quello di avere un teatro sempre più vicino alla sensibilità di tutti, dei più giovani e di chiunque ami la qualità, l'ironia e voglia confrontarsi con qualcosa di importante: per questo sarà 'spaziale'!".

Una stagione che, come da tradizione, proporrà spettacoli di satira, comicità e teatro di narrazione, ma anche danza e una rassegna interamente dedicata ai più piccoli. A conferma della maggiore vicinanza al pubblico, l'annata 2015-2016 del Puccini introdurrà delle formule di abbonamento più snelle che andranno incontro alle varie esigenze degli spettatori: "Saranno dei veri e propri 'assaggi' di teatro, facilmente accessibili, economici e leggeri", ha sottolineato la direttrice Costa. La grande novità riguarderà gli abbonamenti a scelta: gli spettacoli, infatti, saranno suddivisi in sette filoni tematici, quasi tutti costituiti da tre diverse proposte.
"Vogliamo offrire un nuovo modo di fare teatro - ha dichiarato la direttrice - vicino a chi guarda spaventato alla struttura teatro, perché possa invece diventare la casa di tutti".

Ridotta anche la formula di abbonamento classica, il cui nucleo sarà composto da 10 spettacoli, per lo più novità assolute. Ad aprire il cartellone sarà "Apriti cielo", il nuovo spettacolo di Ficarra e Picone dove il duo ci racconterà la vita quotidiana nei suoi paradossi; a seguire vedremo sul palco la comica Teresa Mannino in "Sono nata il ventitrè", spettacolo sulla sua vita, tra ironia e riflessioni; prima nazionale per il duo Katia Beni e Anna Meacci con "Scoop!" dove il supermercato diventerà arena di storie e umanità; nuovo spettacolo anche per Ascanio Celestini con "Laika", rivisitazione della vita di Gesù; protagonista anche Alessandro Benvenuti con lo stravagante e chiacchierato uomo di teatro di "Chi è di scena"; ritorno al Puccini per Marco Paolini con uno spettacolo dedicato a Jack London dal titolo "Ballata di uomini e cani"; altro amatissimo duo comico salirà sul palco, ovvero Ale e Franz con "Tanti lati/lati tanti" sui vari profili della natura umana; Lella Costa proporrà invece una lettura scenica del famoso testo "Il pranzo di Babette"; ne "Il sogno di un'Italia" ripercorreremo le principali vicende italiane insieme a Andrea Scanzi e Giulio Casale; a chiudere il cartellone dei 10 spettacoli sarà "Anelante", il nuovo divertente spettacolo degli irriverenti Antonio Rezza e Flavia Mastrella.

Quali saranno, invece, i sette filoni tematici per gli abbonamenti a scelta?
Gli "Amici del Puccini", con gli spettacoli di Giobbe Covatta, Banda Osiris, Natalino Balasso e del mentalista Francesco Tesei; i "Nuovi Comici", la finestra sul futuro che avrà come protagonisti il vignettista Makkox, Maurizio Lastrico, Saverio Raimondo e Giorgio Montanini; il teatro di narrazione in "Puccini Off" con il ritorno a grande richiesta de "La Merda" di Cristian Ceresoli, Oscar De Summa e il nuovo lavoro di Pino Strabioli e Alice Spisa; la sezione "Danza" con RBR dance company, FlamenQueVive e Kataklò; il filone dedicato ai "Giornalisti" con Corrado Augias, Beppe Severgnini e Federico Buffa; le letture sceniche degli "Scrittori" con gli assoli di Francesco Piccolo, Marco Presta e Sandro Veronesi; infine, per ricordare il centenario della Prima Guerra Mondiale, una sezione dedicata a "Le grandi guerre" con Mario Perrotta e Giuseppe Cederna, Marion D'Amburgo e la compagnia Centrale dell'Arte.

Oltre agli spettacoli in abbonamento, il Puccini proporrà degli eventi speciali: il primo inaugurerà la stagione e sarà una serata dedicata a Georges Wolinski, il vignettista ucciso nell'attentato alla redazione di "Charlie Hebdo" e dove saranno presenti molti ospiti insieme alla moglie Maryse Wolinski e a Sergio Staino. Segnaliamo gli altri eventi speciali: un omaggio a Barbara Nativi, grande regista e organizzatrice teatrale fiorentina a 10 anni dalla sua scomparsa, la divertente rivisitazione di "Biancaneve" ad opera di  Maurizio Lombardi, il capodanno celebrato con uno spettacolo dedicato alle api dal titolo "Il canto della regina" con Daniela Morozzi e infine due spettacoli che fanno parte del cartellone del Teatro Verdi, ovvero "Caveman" e "Magicflorence".

Come sempre, la stagione vedrà un ricco calendario dedicato a bambini e ragazzi dal titolo "Per grandi e Puccini", la rassegna della domenica pomeriggio per tutta la famiglia arrivata alla quinta edizione e i cui spettacoli saranno anche proposti nelle matinée riservate alla scuola grazie alla collaborazione con il Comune di Firenze.

Questa è la stagione, anzi, la missione del Teatro Puccini: un teatro che fino a pochi anni fa, come ricordato dal presidente Guelfo Guelfi, "aveva una brutta bronchite che poteva trasformarsi in qualcosa di peggio, ma che con caparbietà abbiamo curato. Oggi - ha concluso - il Puccini è guarito ed è salito al vertice della proposta culturale cittadina".
Ed è da quel vertice che la stessa Firenze potrà crescere: "Questa è una zona nevralgica della città: solo da qui e fino alla periferia Firenze potrà espandersi - ha affermato la vicesindaca Giachi - Per questo è fondamentale che ci sia un teatro come il Puccini: una risorsa, un punto di riferimento, un luogo di aggregazione."

Per conoscere tutto il programma della stagione e le nuove formule di abbonamento: www.teatropuccini.it

di Alessandra Toni