Sono quasi sessant’anni, dal 1957, che il Maggio Musicale Fiorentino ha una programmazione specifica per le scuole. È una tradizione antica, rara nel panorama delle fondazioni liriche italiane: la stiamo valorizzando e sviluppando nella consapevolezza che i giovani rappresentano il nostro pubblico del futuro. Nella scorsa stagione quasi 20.000 studenti hanno partecipato agli spettacoli proposti nell’ambito del cartellone L’Opera di Firenze per le scuole. Si tratta di un numero significativo di ragazzi che si sono avvicinati all’arte, alla musica operistica e sinfonica, spesso entrando per la prima volta al nuovo teatro, un luogo tutto da scoprire anche attraverso le visite guidate appositamente organizzate a tale scopo.
L’obiettivo della Stagione 2015/2016 è quello di allargare ancora di più questa platea di studenti che non sono soltanto italiani ma che provengono anche dall’estero, considerato il gran numero di scuole di lingua e università per stranieri esistenti nella nostra città. All’Opera di Firenze i giovani possono assistere alle prove generali e alle recite degli spettacoli d’opera con biglietti che vanno dai 5 ai 15 euro, secondo una politica di investimento sulla formazione del nuovo pubblico che favorisce al massimo l’accesso al teatro.
I grandi titoli del repertorio come Lucia di Lammermoor, Così fan tutte, Rigoletto, Suor Angelica e L’italiana in Algeri si affiancano così ad altri più rari quali La voix humaine, El amor brujo, Goyescas, Fra Diavolo e Les pêcheurs des perles, gli ultimi due finora mai rappresentati nelle nostre stagioni. Sulla scia del successo della scorsa stagione tornano i workshop pomeridiani di approfondimento delle opere riservati agli insegnanti.
Aperte anche le prove generali al mattino dei concerti sinfonici diretti da Roland Böer, Stefano Montanari, Daniele Gatti, Zubin Mehta, Guillermo García Calvo e John Axelrod con programmi che spaziano dai grandi classici come Le quattro stagioni di Vivaldi, la Sinfonia Pastorale di Beethoven o il Bolero di Ravel a brani “contemporanei” di Leonard Bernstein, Frank Zappa e John Adams. L’attività al Teatro Goldoni sarà sempre più caratterizzata dagli spettacoli pensati per i giovani e le loro famiglie.
Nel mese di ottobre, che l’Opera di Firenze dedica a Wolfgang Amadeus Mozart, avremo la ripresa del Racconto del flauto magico di Gabriele Duma e Andrea Stanisci, tratto dalla celebre opera del compositore salisburghese, e un concerto-spettacolo con il Coro del Maggio Musicale che guida alla scoperta della vera storia del Requiem mozartiano, capolavoro “ultimo” e incompiuto, da sempre circondato da un’aura di mistero. Quanti ragazzi, ma anche quanti adulti, sanno che l’opera è nata a Firenze? Al canto, al ballo è lo spettacolo pensato insieme a Venti Lucenti che racconta il momento di quella straordinaria scintilla creativa e tutto ciò che essa ha rappresentato per la storia del melodramma.
Una nuova produzione de L’Imperatore di Atlantide ovvero il rifiuto della morte, l’opera di Viktor Ullmann composta nel lager di Terezín, segna il momento del ricordo dell’Olocausto in concidenza con la Giornata della Memoria. Infine la riproposta dopo molti decenni di Hänsel e Gretel di Engelbert Humperdinck, un’opera bellissima in un allestimento moderno che segna il debutto al Maggio del giovane regista Gianmaria Aliverta e il ritorno del grande Chris Merritt “en travesti” come Strega Marzapane. Alla vigilia dell’anniversario dell’alluvione di Firenze avremo Sebastiano all’Opera, uno spettacolo molto originale e dall’alto valore educativo per sensibilizzare i bambini al pericolo degli eventi calamitosi. La Stagione si conclude con il grandioso Progetto “All’Opera!” realizzato da Venti Lucenti e giunto alla decima edizione: quest’anno i 900 studenti coinvolti nell’iniziativa portano sulla scena la loro divertente e scanzonata versione dell’Italiana in Algeri di Gioachino Rossini.
Questo programma rinsalda le ormai storiche collaborazioni con il Conservatorio di Musica “Luigi Cherubini” di Firenze e con la Scuola di Musica di Fiesole ma ne apre anche di nuove: con l’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino e il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università degli Studi di Firenze.

Per ulteriori informazioni: scuola@maggiofiorentino.com - www.operadifirenze.it