Martedì 1 settembre alla
Biblioteca Villa Bandini, in via di Ripoli 118 a Firenze, prende il via "
Straniero ovunque". Un ciclo di incontri a
ingresso gratuito tenuti dal bibliotecario Aldo Pasquali, nato per far conoscere nell'
Estate Fiorentina 2015 al pubblico alcuni dei cult della letteratura internazionale; quei libri capaci di lasciare un segno indelebile negli occhi del lettore, regalandogli strumenti per conoscere il mondo, descrizioni di luoghi, cose e persone ma anche stereotipi da seguire. Oggetto del primo appuntamento, in programma
alle ore 18.00, è "
Il pioniere", figura che viene alla luce dalla lettura del libro "
Tempo di regali" di
Patrick L. Fermor. Munito solo di uno zaino da alpinista, un vecchio cappotto militare, scarponi chiodati, l'"Oxford Book of English Verse" e un passaporto nuovo di zecca che gli attribuisce la professione di studente (anziché, come avrebbe auspicato, quella di vagabondo), nel dicembre del 1933 Patrick Leigh Fermor abbandona Londra e una carriera scolastica sciagurata e ribalda. Ha appena diciotto anni, vaghe ambizioni letterarie, ma un progetto nitido e grandioso: attraversare l'Europa a piedi e raggiungere Costantinopoli. Quando vi arriva, il 1° gennaio 1935, è ormai un altro: non solo si è lasciato per sempre alle spalle disastri e misfatti, ma ha sviluppato una rara forma di nomadismo e l'arte, ancora più rara, di trasmetterlo agli altri. Che contempli lo splendore barocco dello Schloss Bruchsal o le nodose mani dei contadini fra cipolle tagliate, caraffe sbeccate e pane integrale; che dorma in un fienile steso come un crociato sulla tomba o nel "capanno da caccia" del barone Pips Schey a Kòvecses; che percorra il Reno su una colonna di chiatte che trasportano cemento o attraversi Vienna offrendosi come ritrattista a domicilio; tutto ci appare il dettaglio di un fantasmagorico affresco, tutto sembra ricomporsi in un gigantesco puzzle dove risorge il passato dell'Europa. E insieme scopriremo qui il modello ancora fragrante di quel modo di viaggiare (e di vivere) che sarà un giorno identificato con la fisionomia di un giovane amico di Leight Fermor: Bruce Chatwin.
Per informazioni:
www.biblioteche.comune.fi.it M.V.