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venerdì 19 aprile 2024

Estate fiorentina: il libro ''Tempo di regali'' di Fermor alla Biblioteca Villa Bandini

01-09-2015
Martedì 1 settembre alla Biblioteca Villa Bandini, in via di Ripoli 118 a Firenze, prende il via "Straniero ovunque". Un ciclo di incontri a ingresso gratuito tenuti dal bibliotecario Aldo Pasquali, nato per far conoscere nell'Estate Fiorentina 2015 al pubblico alcuni dei cult della letteratura internazionale; quei libri capaci di lasciare un segno indelebile negli occhi del lettore, regalandogli strumenti per conoscere il mondo, descrizioni di luoghi, cose e persone ma anche stereotipi da seguire. Oggetto del primo appuntamento, in programma alle ore 18.00, è "Il pioniere", figura che viene alla luce dalla lettura del libro "Tempo di regali" di Patrick L. Fermor. Munito solo di uno zaino da alpinista, un vecchio cappotto militare, scarponi chiodati, l'"Oxford Book of English Verse" e un passaporto nuovo di zecca che gli attribuisce la professione di studente (anziché, come avrebbe auspicato, quella di vagabondo), nel dicembre del 1933 Patrick Leigh Fermor abbandona Londra e una carriera scolastica sciagurata e ribalda. Ha appena diciotto anni, vaghe ambizioni letterarie, ma un progetto nitido e grandioso: attraversare l'Europa a piedi e raggiungere Costantinopoli. Quando vi arriva, il 1° gennaio 1935, è ormai un altro: non solo si è lasciato per sempre alle spalle disastri e misfatti, ma ha sviluppato una rara forma di nomadismo e l'arte, ancora più rara, di trasmetterlo agli altri. Che contempli lo splendore barocco dello Schloss Bruchsal o le nodose mani dei contadini fra cipolle tagliate, caraffe sbeccate e pane integrale; che dorma in un fienile steso come un crociato sulla tomba o nel "capanno da caccia" del barone Pips Schey a Kòvecses; che percorra il Reno su una colonna di chiatte che trasportano cemento o attraversi Vienna offrendosi come ritrattista a domicilio; tutto ci appare il dettaglio di un fantasmagorico affresco, tutto sembra ricomporsi in un gigantesco puzzle dove risorge il passato dell'Europa. E insieme scopriremo qui il modello ancora fragrante di quel modo di viaggiare (e di vivere) che sarà un giorno identificato con la fisionomia di un giovane amico di Leight Fermor: Bruce Chatwin.

Per informazioni: www.biblioteche.comune.fi.it 

M.V.