Continuano fino al 29 settembre presso la
Biblioteca Villa Bandini, in via di Ripoli 118 a Firenze, gli appuntamenti con "
Straniero ovunque", in occasione dell'
Estate fiorentina 2015. Il ciclo di incontri, a
ingresso gratuito, tenuti dal bibliotecario
Aldo Pasquali per far conoscere tracce indelebili della storia della letteratura. Proprio attraverso lo scorrere dei testi, grazie alle parole si caratterizzano stereotipi, professioni e luoghi, tutti da scoprire. Tema centrale del sesto appuntamento, in programma
giovedì 17 settembre,
alle 18.00, è "
la dittatura dei segni" che viene raccontata attraverso le pagine di "
La favola pitagorica" di
Giorgio Manganelli. Un libro che raccoglie una serie di resoconti di viaggio realizzati in varie parti d'Italia dal Nord al Sud, con un attenzione particolare alla Toscana a cui dedica una lettera posta in appendice. Nel suo vagare Manganelli si muove con i cinque sensi all'erta e stabilisce con i luoghi un rapporto personale, singolare, talvolta angoscioso, mai banale. "
Il viaggio- secondo lui-
è fatto in primo luogo di se stesso. È uno spazio longilineo, dentro il quale, come in una fessura del pianeta, cadono immagini, profili, parole, suoni, monumenti e fili d’erba". È allontanarsi dal proprio luogo usuale per scoprirne altri, non necessariamente quelli più celebri e decantati; viaggiare è esperienza passionale e totalizzante, che comprende anche il pernottamento e il cibo. Difficile, per un viaggiatore come Manganelli, irrimediabilmente diffidente nei confronti di monumenti, musei e città belle, e attratto piuttosto dai mondi periferici, dalle forme distratte, dall'immagine , fare i conti con l'Italia. E tanto più con una cooperativa di capolavori come Firenze, in apparenza atemporale, depotenziata, esorcizzata, non più leggibile come allegoria del mondo.
Per informazioni:
www.biblioteche.comune.fi.it M.V.