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venerdì 29 marzo 2024

Estate Fiorentina: tre Lezioni d'Amore con i Catalyst al Giardino del Teatro Puccini

11-09-2015
All'interno dell'Estate Fiorentina 2015 la compagnia teatrale Catalyst presenta al Giardino del Teatro Puccini "Lezioni d'amore", tre giornate di spettacoli, incontri e cene a tema che scandiranno le tappe di un vero e proprio viaggio in un sentimento solo apparentemente universale, raccontandolo attraverso tre diverse declinazioni.

Il primo appuntamento è per venerdì 11 settembre con "Amore e Follia": alle ore 19 ci sarà una conversazione con Dino Castrovilli a 100 anni dalla riedizione dei "Canti Orfici" di Dino Campana, seguita da una cena a tema e alle 21 da "Le mie lettere sono fatte per essere bruciate", dalle corrispondenza tra Dino Campana e Sibilla Aleramo con Riccardo Rombi, Virginia Billi e Alba Grigatti.
"Le mie lettere sono fatte per essere bruciate" è ciò che scrisse il poeta a Sibilla: una corrispondenza non solo di alto valore letterario, ma anche di grande importanza per comprendere uno dei lati più misteriosi e controversi dell'originale Campana. Passioni, violenze, angosce, tenerezze, tradimenti, riappacificazioni, abbandoni e pentimenti: una storia d'amore intensa e difficile, senza regole e confini, intrecciata alla folli e vissuta fra gioie e dolori, botte e insulti, separazioni e ricongiungimenti come un inarrestabile ciclone. "Le mie lettere sono fatte per essere bruciate" racconta quindi la breve e folle storia d'amore tra Dino Campana e Sibilla Aleramo, due anime già tormentate. Una storia struggente che dura neanche un anno, ma che ha dentro di sé tutta la potenza dell'amore e della passione. Riccardo Rombi interpreta un Dino Campana inizialmente diffidente e refrattario all'amore che poi si lascerà indurre in un gioco di specchi in cui lei, Sibilla Aleramo, intepretata da Virginia Billi, gli offrirà l'immagine mitica dell'innamorato e, quando lui vi si rifletterà, la Femme Fatale  oscurerà lo specchio, lasciandolo senza più identità. A separare i due amanti vi è un terzo elemento: la voce che si aggiunge al coro dell'intimo dialogo dei due innamorati. Il terzo, Alba Grigatti, è sempre il testimone, voce quasi fuori campo che, nel sue leggere le parole d'amore da un fuori contesto, si introduce da estraneo nella relazione amorosa; da complice iniziale, sul finire dell'amore, colui che osserva si trasforma in testimone critico.

La seconda lezione andrà in scena venerdì 18 settembre con "Amore e Teatro": si inizierà alle ore 19 con "L'Amore ai tempi di Shakespeare", una conversazione con il giornalista e critico teatrale Francesco Tei alla quale seguirà una cena a tema e alle ore 21 "Otto variazioni di Giulietta" di Riccardo Rombi. Sulla scena viene portata un'originale rilettura, dai risvolti sorprendenti, della celeberrima scena del balcone, in cui "otto quadri" scorrono davanti agli occhi dello spettatore per raccontare altrettante differenti, storie d'amore. Anzi, della stessa tormentata, storia d'amore: quella di Romeo e Giulietta. Otto quadri, otto scene riscritte sulla falsariga di altrettanti grandi autori teatrali, immaginando come l’avrebbero raccontata se ne fossero stati loro gli artefici: ed ecco quindi Goldoni con i suoi cavalieri misogini e appassionati, Pirandello, con i suoi personaggi tormentati sino alla follia, Moliere con i suoi caratteri burberi e farseschi, la sagacia crudele dei londinesi di Pinter, oppure la psicotica maniacalità dei newyorkesi creati da Woody Allen, fino ai relitti esistenziali di Beckett. All’interno di una cornice di suoni e coreografie, sul palco gli attori ricreano atmosfere, di volta in volta, nuove e varie, attorno ad uno dei grandi temi dell’esistenza umana. Variazioni, appunto, dello stesso grande tema.

Ultimo appuntamento con la rassegna sarà per venerdì 25 settembre con "Amore e Passione": la serata, che si aprirà con la cena a tema, vedrà in scena alle ore 21 lo spettacolo "Nina" della compagnia Eccentrici Dadarò di Milano e alle ore 22.30 "Il Tempo per nutrire l'anima", una conversazione guidata a cura della psicologa Benedetta Pazzagli.
"Nina" nel 2013 ha vinto il Premio Calandra come Miglior Spettacolo e Migliore Attrice: protagonista una straordinaria Rossella Rapisarda, in uno gioco metateatrale che mette in scena un monologo tra un'attrice e il suo pubblico. Una storia di Amore e di passione per il teatro, sullo sfondo dell’opera di Anton Cechov.

Tutti gli spettacoli sono ad ingresso libero.
Per info: tel. 055 331449 - info@catalyst.it

AT