Città di Firenze
Home > Webzine > Estate a San Salvi si conclude con ''Il baciamano'' de Il Teatro-Galleria Toledo
venerdì 19 aprile 2024

Estate a San Salvi si conclude con ''Il baciamano'' de Il Teatro-Galleria Toledo

15-09-2015
Martedì 15 e mercoledì 16 settembre alle ore 21.00 ultimi appuntamenti con Estate a San Salvi, il grande festival curato dai Chille de la balanza all'interno dell'Estate Fiorentina.

Protagonista delle due serate sarà una delle formazioni storiche del teatro di ricerca napoletano, Il Teatro-Galleria Toledo diretto da Laura Angiulli, che nell'ex-manicomio fiorentino proporrà "Il baciamano", preziosa commedia di Manlio Santanelli.
Santanelli è uno dei più importanti drammaturghi del teatro contemporaneo italiano, autore, tra gli altri, di testi come "Uscita di emergenza" e quel "Pulcinella" interpretato in Italia e all'estero da Massimo Ranieri, per la regia di Maurizio Scaparro.
Nelle divertenti commedie di Santanelli si avvertono influssi del teatro dell'assurdo unito alla follia e all'assurdità delle situazioni narrate, che però vengono superate da un'ironia tutta napoletana, grazie al particolare linguaggio adoperato dall'autore: un impasto di italiano e di dialetto che si presta a rappresentare situazioni che oscillano tra il comico e il tragico.

In scena Alessandra d’Elia e Stefano Jotti, luci a cura di Cesare Accetta, che ha firmato negli ultimi anni le partiture luci dei più importanti spettacoli di Toni Servillok, regia di Laura Angiulli.
Intrigante la trama de "Il baciamano": a una popolana, la cui famiglia è afflitta dalla miseria e dalla fame, è stato affidato il compito di preparare il pranzo mettendo in pentola un Giacobino, nobile intellettuale della Rivoluzione Partenopea (perché "mangiare un giacobino non è peccato, l’hanno chiesto al prete e lui ha negato"). Capita così che in un basso napoletano dei Quartieri Spagnoli, una popolana si ritrovi a cucinare un giacobino per cena. Peccato che quel signore sia un diverso, parla fino, è delicato, elegante, intelligente e illuminato, ha senso dell’onore persino nei confronti di chi sta più in basso di lui. E quando alla fine ci sarà un tenero baciamano, Lazzara ('a Janara), non saprà più che fare.
È una fiaba che Manlio Santanelli ha scritto partendo dalle cronache del tempo: un viaggio a ritroso in una lingua saporosa, carnale, carnosa, il napoletano ottocentesco che riempie la bocca. Lazzara lo parla, il giacobino ascolta: è uno scambio irreale, una partita a due che ruota essenzialmente su di lei, popolana che sogna la carrozza di un signore, e invece deve ricadere nei bassifondi della fame più nera dove, appunto…si mangiano i giacobini! E la fiaba napoletana che Lazzara ad un certo punto propone, è un momento di rara poesia.

Ingresso a 10 €, prenotazione vivamente consigliata.
Info e prenotazioni: 055 6236195 - info@chille.it - www.chille.it

A.T.