Riscoprire e ammirare capolavori di arte e di scienza a un livello di dettaglio mai visto grazie alla magia della macchina fotografica. La
mostra “Le Cere vive. Le cere della Specola nelle immagini di Aurelio Amendola” - in programma
dal 19 settembre al 18 ottobre in Palazzo Pitti - Andito degli Angiolini (Piazza Pitti, 1) – rende omaggio, a due secoli dalla morte, al genio di Clemente Susini, autore delle centinaia di sculture anatomiche in cera a grandezza naturale, esemplari di mirabile precisione e verosimiglianza, conservati ancora oggi ne
“La Specola”, sezione del Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze.
L’obiettivo di
Aurelio Amendola, fotografo d’arte esperto nel ritrarre opere di scultura e pittura, si sofferma in particolare su due famose realizzazioni del ceroplasta fiorentino, vissuto fra il 1754 e il 1814: la Venere dei Medici, statua smontabile di donna, in cui il Susini coniuga la rappresentazione realistica dell’anatomia interna del corpo umano con la ricerca di una bellezza decadente e protoromantica, e lo Spellato, statua maschile giacente, la cui posizione semisdraiata ricorda quella delle statue michelangiolesche.
L’esposizione nasce da un’idea di Ugo Pastorino, direttore della Chirurgia Toracica dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, e di Giovanni Pratesi, direttore del Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze: documentare, attraverso l’arte di un grande fotografo, la modernità scientifica del Susini, in anticipo di almeno due secoli nella rappresentazione tridimensionale del corpo umano rispetto alle attuali tecniche digitali. La mostra, a ingresso gratuito, è realizzata anche con il contributo di Giorgio Armani.
Le straordinarie immagini di Amendola - che nel corso della sua carriera si è dedicato anche all’arte contemporanea, ritraendone opere e protagonisti, da De Chirico a Warhol – ci fanno riscoprire uno dei contenuti più preziosi del museo de “La Specola”, posto in via Romana a poca distanza da Palazzo Pitti, nella sede originaria del Museo di Fisica e Storia Naturale, fondato nel 1775 dal Granduca di Toscana Pietro Leopoldo come un vero e proprio centro di ricerca scientifica: qui, in dieci sale, è possibile ammirare la collezione di 600 modelli anatomici in cera realizzati dal Susini e dalla sua scuola, le cui copie e imitazioni si diffusero poi in tutta Europa.
Mostra fotografica“Le Cere vive. Le cere della Specola nelle immagini di Aurelio Amendola”19 settembre - 18 ottobre 2015Palazzo Pitti – Andito degli Angiolini, piazza Pitti, 1 – FirenzeOrario di apertura: da martedì a domenica ore 10-18 (chiuso lunedì)Organizzazione: Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo - Segretariato Regionale per la Toscana; Ex Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico e Etnoantropologico e per il Polo Museale della Città di Firenze; Museo di Storia Naturale dell'Università di FirenzeIngresso gratuitoInfo: Servizi didattici del Museo di Storia Naturale tel. 055-2756444 www.msn.unifi.it