Da martedì 17 a domenica 22 novembre sul palcoscenico del
Teatro della Pergola andrà in scena
"La Bottega del Caffè", una delle più note commedie scritte da
Carlo Goldoni diretta da
Maurizio Scaparro e con protagonisti
Pino Micol e Vittorio Viviani.Datata 1750, "La bottega del caffè" è ambientata a Venezia, ma nonostante ciò i personaggi parlano
toscano: diventato ormai lingua franca italiana, Goldoni lo preferì al veneziano proprio perché desiderava all'epoca la massima diffusione delle sue opere.
Scaparro segue rigorosamente i canoni goldoniani di una
commedia dei sentimenti e dell'agire degli esseri umani, in un perfetto equilibrio fra la parola e l'azione scenica, impreziosito dalle
musiche originali del premio Oscar Nicola Piovani, le scene e i costumi di Lorenzo Cutùli, vincitore dell'International Opera Awards 2014 per la scenografia. Lo spettacolo ha avuto il
patrocinio di Expo Milano 2015 e proprio nel capoluogo lombardo, in occasione dell'esposizione universale, è stato presentato in prima nazionale lo scorso giugno, sul palco del Piccolo Teatro Grassi.
L'azione de "La bottega del caffè" si avvia alle prime luci dell’alba di un mite mattino invernale, per concludersi quando scende la notte. Il caffettiere Ridolfo si sta prendendo a cuore la sorte del giovane mercante di stoffe Eugenio, che da qualche tempo frequenta assiduamente la casa da gioco di Pandolfo. Lì Eugenio ha subìto perdite ingenti giocando a carte con Flaminio, un giovane torinese che si spaccia per nobile. La moglie di Eugenio, Vittoria, cerca invano di far ravvedere il marito. Allo stesso scopo è giunta a Venezia da Torino la moglie di Flaminio, Placida, che, travestita da pellegrina, ignora la nuova identità assunta dal marito ed è esposta alle insidie tessute da Don Marzio. Quest’ultimo è un nobile napoletano prepotente, ambiguo e chiacchierone, che prova piacere nel frapporre ostacoli al desiderio delle due mogli di ricondurre sulla retta via Eugenio e Flaminio.
Per maggiori info:
www.teatrodellapergola.comA.T.