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venerdì 19 aprile 2024

''Firenze e la cultura dell'utile'', le antiche mappe della Città all'Istituto Geografico Militare

06-11-2015
Con il fatidico taglio del nastro è stata inaugurata, presso l'Istituto Geografico Militare di Firenze, la mostra "Firenze e la cultura dell'utile. Cartografia e geografia dai Lorena ai Savoia". La mostra, visibile gratuitamente fino al prossimo 8 gennaio 2016 con orario 9.00-18.00 all'IGM (via Battisti, 10), offre una panoramica sul sapere geografico-territorialista della città, nell'ambito delle celebrazioni di "Firenze Capitale 1865 – 2015".

A dare il via all'evento Eugenio Giani, Presidente del Consiglio Regionale e del Comitato Istituzionale per i festeggiamenti di Firenze Capitale: "L'IGM è per la città un giacimento culturale straordinario. Già nel 2011, in occasione del viaggio istituzionale del Presidente della Repubblica per i festeggiamenti del centocinquantesimo anniversario dell'Italia unita, il Presidente Napolitano volle inserire l'istituto tra le tappe fiorentine del suo percorso. Ricordo che rimase molto colpito nell'ammirare le carte topografiche di Napoli e in particolare del suo quartiere natìo, gli spiegammo che l'IGM conservava la memoria cartografica d'Italia".

Difatti l'Ufficio Tecnico del Corpo di Stato Maggiore del Regio Esercito Italiano, che era nato a Torino nel 1861, aveva riunito in sè l'Ufficio Topografico del Regno Sardo, il Reale Officio Topografico di Napoli e l'Ufficio Topografico Toscano.
Nel 1865 l'Ufficio Tecnico si trasferì a Firenze, nel 1872 assunse il nome di Istituto Topografico Militare e nel 1882 quello attuale di Istituto Geografico Militare.
Prosegue il Presidente Giani: "A Firenze già nel '500 c'era grande curiosità sul mondo e sui confini geografici, si vedano a tal proposito le mappe di Ignazio Danti. La mostra vuol quindi omaggiare questo sapere mostrando al pubblico carte e mappe antiche, ponendo l'accento sull'istituzionalizzazione di geografia e cartografia ai tempi di Firenze Capitale".

Correlata alla mostra la presentazione del volume "Firenze Capitale: città, infrastrutture e igiene", dedicato all'enorme lavoro dell'architetto Poggi per il piano di ingrandimento cittadino del 1864, con la costituzione delle rinnovate reti fognarie e dell'acquedotto.

La mostra, curata dai professori Leonardo Rombai e Andrea Cantile, si tiene presso le sale del Museo Strumenti e dei locali della Biblioteca, ed è strutturata in tre sezioni: il sapere geografico-territorialista dall'Illuminismo alla restaurazione lorenese; cartografia toscana e fiorentina; Firenze Capitale e l'istituzionalizzazione di geografia e cartografia.

Per informazioni: www.igmi.org

Leonardo Signoria