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giovedì 18 aprile 2024

Gabi Scardi e Pietro Gaglianò presentano ''Il Teatro Continuo di Alberto Burri'' alla Libreria Brac

18-11-2015

Mercoledì 18 novembre 2015, alle ore 18.00, è in programma un nuovo appuntamento con "scripta", la stagione di incontri sulla critica d’arte contemporanea curata da Pietro Gaglianò  per la Libreria Brac di Firenze (via dei Vagellai, 18r). Per il quinto anno consecutivo la rassegna, ospitata presso la Libreria Brac di Firenze, apre una finestra su un’editoria spesso al margine dei grossi numeri del mercato di divulgazione ma che si sforza di mantenere autonomo l’indispensabile dibattito sulla critica, sulle estetiche, sulle forme e sulle politiche dell’arte contemporanea.

Protagonista del mese di novembre sarà Gabi Scardi con il suo libro “Il Teatro Continuo di Alberto  Burri” che ripercorre la vicenda dell’opera pubblica di Burri a Parco Sempione in occasione della sua ricostruzione.

Il libro:  La ricostruzione del Teatro Continuo di Alberto Burri nella sua collocazione originale, a ventisei anni di distanza dallo smantellamento, costituisce l’occasione ideale per ripercorrerne la vicenda, ponendo l’opera nella giusta prospettiva critica e storica. Il libro di Gabi Scardi, corredato da progetti, bozzetti e fotografie d’epoca, documenta anche, attraverso il reportage fotografico di Paola Di Bello, il processo di ricollocazione e di restituzione alla città di quest’opera emblematica.

Realizzato nel Parco Sempione di Milano nel 1973 in occasione della XV Triennale, il Teatro Continuo è una delle maggiori opere pubbliche di Alberto Burri. Sobrio e rigoroso, pensato per Milano e collocato sull’asse ideale che attraversa la città e il parco stesso, esso funge da cannocchiale prospettico e da macchina scenica sempre predisposta per l’uso. Con quest’opera, che vive dell’osmosi con il contesto, Burri esprimeva il proprio interesse per il teatro allargando la nozione di scena allo spazio urbano: spazio di vita incorniciato, libera sede, nel cuore di Milano, per un utilizzo indipendente, il Teatro Continuo costituisce un omaggio al Parco Sempione e rende protagonista l’individuo offrendogli il piacere dello spettacolo di se stesso.

L’autrice:  Gabi Scardi è critico, curatrice. 
La sua ricerca si focalizza sulle ultime tendenze artistiche e sulle relazioni tra arte e discipline limitrofe, in particolare design, architettura e urbanistica. E’ da anni impegnata nell’ambito dell’arte pubblica e dei progetti sul territorio.
E' stata consulente per l’arte visiva della Provincia di Milano (2005-2009)
Ha collaborato in qualità di curatrice con il MAXXI Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo. (2007-2010)
Dal 2011 è curatrice del progetto nctm e l’arte.
Ha recentemente curato i progetti: Padiglione Greco della 56. Biennale di Venezia 2015, Maria Papadimitriou, Why look at animals AGRIMIKA’; Ripristino del Teatro Continuo di Alberto Burri, Parco Sempione, Milano, 2015; Cibo che unisce, cibo che divide, Laboratorio Expo 2015 di Fondazione Feltrinelli, quattro progetti artistico-antropologici in collaborazione con Università degli Studi di Milano-Bicocca, Milano 2013-2015.
Tra le mostre curate: Fashion as Social Energy, Palazzo Morando, Milano 2015, La Guerra che verrà non è la prima, Rovereto, Mart 2014, A Dream of Warsaw, Pastificio Cerere, Roma 2014, Sythetic Ritual, Northeastern Illinois University, Chicago 2013, Roma-Sinti-Kale-Manush, Autograph, Londra 2012; , Prichard Art Gallery, Idaho, 2012 e Pitzer Gallery, Pitzer College, Los Angeles 2011; Side Effects, Louisiana Museum, Copenhagen 2011, Biennale di Lione 2009; Aware: Art Fashion Identity, Royal Academy, Londra 2010; Spazio, MAXXI, Roma 2010; Alfredo Jaar, It is Difficult, Spazio Oberdan, Hangar Bicocca, Milano, e il progetto pubblico Questions Questions, 2008; Wherever We Go, Ovunque Andiamo, Spazio Oberdan, Milano e SFAI San Francisco Art Institute 2007; LESS #1 Alternative Living Strategies, nell’ambito della Gwangju Design Biennale 2007; LESS, Strategie alternative dell’abitare, PAC Padiglione d’arte Contemporanea di Milano, 2006; Drink Water di Lucy e Jorge Orta, Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia 2006.
Ha co-curato il CECAC - Corso Europeo per Curatori d’Arte Contemporanea, Provincia di Milano e fondazione Ratti. (2007-2008-2009).
E' docente presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano.
E’ autrice e curatrice di diverse pubblicazioni tra cui: Paesaggio con figura: Arte, sfera pubblica, trasformazione sociale, ed. Allemandi.

Per ulterior informazioni: www.libreriabrac.net