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giovedì 18 aprile 2024

Presentato il libro ''Cascine. Un parco nella città'' a cura di Oriella Ferrini & Chiara Cantini

10-12-2015
Giovedì 10 dicembre 2015, a Palazzo Vecchio, è stato presentato il libro "Cascine. Un parco nella Città" a cura di Oriella Ferrini e Chiara Cantini.
Il libro parte dalla volontà di tenere alta l'attenzione sul parco monumentale di Firenze che contiene testimonianze storico-artistiche e naturali di assoluto prestigio. Nel momento in cui la città affronta le grandi trasformazioni urbanistiche, la quiete del parco rimane al centro dell'attenzione dei fiorentini; queste trasformazioni devono essere controllate costantemente e solo attraverso il rapporto stretto e trasparente tra pubblico e privato, Firenze potrà trarne giovamento.

Il Parco delle Cascine apparteneva alla famiglia dei Medici, che lo utilizzava come tenuta di caccia e azienda agricola di allevamento di bovini e di produzione di formaggio. Successivamente passò nelle mani dei Lorena, i nuovi Granduchi della Toscana, che,non solo continuarono ad arricchire il parco con nuove strutture architettoniche e ad abbellirlo, ma lo aprirono al pubblico affinchè tutti potessero godere della sua bellezza. Quando Firenze divenne Capitale d'Italia anche il re Vittorio Emanuele II di Savoia e la moglie amavano trascorre il tempo immersi nella natura delle Cascine.

Con quest'opera si è voluto dare una visione del parco nella sua interezza e nella sua bellezza. Un modo per restituirlo ai cittadini con una testimonianza aggiornata di tutto lo sforzo sostenuto dall’amministrazione comunale per i fiorentini.

Un parco che è stato riqualificato – sottolinea la consigliera regionale Elisabetta Meucci, ex assessore all’urbanistica del Comune – e con tante strutture di proprietà comunali che sono state messe a disposizione della cittadinanza”. Ricordiamo, per esempio, che una ex discoteca è stata completamente trasformata in un luogo dedicato alle famiglie che vogliono trascorrere del tempo insieme. Anche l'ippodromo (luogo che spesso rischia facilmente di cadere nel degrado se non viene curato) è stato riqualificato grazie all'aiuto di chi ha avuto la volontà di investirci sopra. La riqualifica di un monumento o di un'attività non dà valore solo alla singola cosa, ma a tutto il parco e di conseguenza valorizza tutta la città.

Un libro utile e ricco – aggiunge il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani – che offre una rappresentazione dinamica del parco delle Cascine. Non c’è una data d’inaugurazione del parco perché è stata la vita stessa della città di Firenze che l’ha conformato e che ha ospitato la prima corsa di cavalli in Europa, la Corsa dell’Arno, e la prima gara ciclistica internazionale, la Firenze – Pistoia”.

Un libro straordinario su un parco monumentale tra i più belli d’Italia – spiega il presidente del Quartiere 1 Maurizio Sguanci – e che raccoglie settemila piante, impianti sportivi straordinari come lo sferisterio, l’ippodromo che ospita ogni anno la Corsa dell’Arno, l’impianto per il tiro a volo, il velodromo, le Pavoniere con la piscina, il circolo per tirare con l’arco ed il circolo del tennis. Fin da piccolo – aggiunge Sguanci – sono sempre rimasto affascinato da questo parco che aveva al suo interno anche una piramide ed un ponte con un monumento ad un indiano. Per me passeggiare alle Cascine era come fare il giro del mondo. Non dimentico l’istituto d’Agraria e la Scuola di Guerra Aerea. Un parco che, da sempre, è molto amato dai fiorentini”.

Donata Romiti