Da giovedì 11 a domenica 21 febbraio sul palco del
Teatro della Pergola andrà in scena
"I duellanti", racconto di
Joseph Conrad interpretato da
Alessio Boni e Marcello Prayer, nell'adattamento di
Francesco Niccolini.È la prima volta in assoluto che questo racconto, pubblicato nel 1908, viene adattato per il teatro: è stato, infatti, il cinema a portarlo alla ribalta nel 1977 grazie al film capolavoro di Ridley Scott, interpretato da Keith Carradine e Harvey Keitel.
Sul palcoscenico vedremo Alessio Boni incarnare
incubi e ossessioni che
dall'Ottocento hanno accompagnato
la cultura occidentale
fino allo sfacelo della Seconda Guerra Mondiale. Lo spettacolo si presenta come un'opera su un
mondo in rapida estinzione e, al tempo stesso, come un
capolavoro dell'assurdo: i fili della vita e del destino sfuggono di mano e sopravanzano ogni buon senso e prevedibilità. Mutuando le parole di Francesco Niccolini sullo spettacolo,
"questa storia è un Fight Club ante litteram: uno scontro violento e inevitabile, desiderato, dove – in realtà – il tuo vero avversario non esiste. Anzi, molto peggio: sei tu. Come se, nel momento di iniziare il duello, quando sei spalla a spalla, e fai i tuoi passi per allontanarti, nel voltarti verso il tuo Feraud, vedessi te stesso. E di quel duello ne hai più bisogno dell’aria che respiri. Senza, sei morto."
Trama
Misteriosa è la vicenda che lega due ufficiali dell'esercito napoleonico, Armand D’Hubert e Gabriel Florian Feraud. Sono proprio loro due che, nel bosco, e lungo vent’anni, non smettono mai di duellare. E sono sempre loro due che a cavallo o su un prato, si infilzano con sciabole e fioretti. Hanno iniziato quando erano tenenti, dopo un banale battibecco, e non hanno più smesso. D’Hubert, ben visto dai suoi superiori, elegante uomo del nord, e Feraud, il guascone che odia i damerini ruffiani e cicisbei, come il suo avversario: il primo sempre più disincantato dalle imprese e dalle disfatte napoleoniche, il secondo fedele oltre ogni ragionevole dubbio all’imperatore, nella buona e nella cattiva sorte. Di duello in duello, D’Hubert e Feraud partecipano alla conquista dell’Europa e all’ascesa di Napoleone, poi vivono sulla loro pelle la disfatta di Russia, senza mai smettere di trovare occasioni per duelli che, di volta in volta, si fanno sempre più epici per tutta l’Armata, soprattutto perché nessuno conosce i motivi profondi della contesa. Questo è il tempo del racconto e del duello: venti anni, oppure poco più di un’ora. Fino alla sorprendente scoperta finale.
"I duellanti" è
diretto da Alessio Boni e Roberto Aldorasi; i due protagonisti, ovvero l'attore bergamasco e Prayer, ne hanno curato anche la
drammaturgia insieme a Aldorasi e Niccolini.
Per maggiori info:
www.teatrodellapergola.com A.T.